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Buongiorno Stabia! Guida per il 2 Luglio  2024 a Castellammare di Stabia: Meteo, Eventi e informazioni essenziali

Inizia la tua giornata del 2 luglio 2024 a Castellammare di Stabia con le previsioni meteo, informazioni sui santi, e suggerimenti su cosa fare.

Buongiorno Stabia! – Lunedì 2 Luglio 2024 – Giornata Perfetta a Castellammare di Stabia: Meteo, Eventi e Suggerimenti

Buongiorno a tutti i cittadini di Castellammare di Stabia e ai nostri cari villeggianti!** Oggi, lunedì 2 luglio 2024, vi diamo il benvenuto a una nuova giornata estiva, ricca di opportunità e bellezze da scoprire.Iniziamo con le informazioni più importanti per affrontare al meglio questa splendida giornata.

Santo del Giorno
Oggi, la Chiesa Cattolica celebra **San Bernardino Realino**, un gesuita nato nel 1530 a Carpi e morto nel 1616 a Lecce.

Bernardino è stato un fervente missionario e confessore, noto per la sua dedizione e carità verso i bisognosi. È stato canonizzato da Papa Pio XII nel 1947.Invitiamo tutti a riflettere sul suo esempio di vita e a partecipare alle celebrazioni liturgiche in suo onore nelle chiese locali.

Meteo Locale
La giornata di oggi si preannuncia **calda e soleggiata**, ideale per godersi il mare e le attività all’aperto.

Di seguito le previsioni dettagliate:
– **Mattina:** Cielo sereno con temperature comprese tra i 24°C e i 28°C.
– **Pomeriggio:** Sole splendente, con massime che raggiungeranno i 32°C.
– **Sera:** Leggera brezza marina, temperature che scenderanno intorno ai 26°C.Ricordiamo di **proteggersi dal sole** con creme solari ad alta protezione e di mantenersi idratati bevendo molta acqua.

Condizioni del Mare e dell’Aria
**Mare:** Oggi il mare di Castellammare di Stabia sarà **calmo**, con onde leggere e una temperatura dell’acqua intorno ai 25°C.

Condizioni perfette per una nuotata o un giro in barca.Consigliamo di approfittare delle ore mattutine per evitare la folla.
**Aria:** La qualità dell’aria oggi è **buona**, con livelli di inquinamento molto bassi.

Una giornata ideale per passeggiate lungomare o attività sportive all’aperto.

Pollini
Per chi soffre di allergie ai pollini, oggi la situazione è **sotto controllo**.I livelli di pollini di graminacee e parietarie sono medi, ma si consiglia comunque di prendere le necessarie precauzioni se si è particolarmente sensibili.

Suggerimenti per Trascorrere la Giornata

Mattina: Esplora il Centro Storico
Iniziate la giornata con una passeggiata nel **centro storico** di Castellammare di Stabia.

Visitate la **Cattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello**, un capolavoro architettonico con splendide opere d’arte sacra.Non dimenticate di fare una sosta in qualche pescheria per assaporare i prodotti freschi del golfo.

Pomeriggio: Relax e Avventura al Mare
Dopo una mattinata di esplorazione, dirigetevi verso le **spiagge locali** per rilassarvi sotto il sole.

Le spiagge di **Pozzano** e **Scrajo** offrono acque limpide e sabbia dorata.Per i più avventurosi, consigliamo un’escursione in barca per ammirare la bellezza della **Costa Sorrentina**.

Sera: Gastronomia e Intrattenimento
La serata è il momento perfetto per scoprire la **cucina locale**.

Godetevi una cena a base di pesce fresco in uno dei ristoranti sul lungomare.Per chi desidera un po’ di relax, consigliamo una passeggiata alla **Villa Comunale.

Eventi Culturali e Attività Locali
– **Teatro Karol** – PLATEALMENTE dal libro alla scena incontri con gli autori al Tk di Castellammare di Stabia a cura di Pierluigi Fiorenza.Questa sera, martedì 2 luglio ore 18.30, presso il **Teatro Karol**, ci sarà la presentazione del romanzo “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone”, di Maurizio De Giovanni.

Il libro è pubblicato da Einaudi
Dialogano con l’autore il giornalista Pierluigi Fiorenza e l’attrice Federica Citarella
– **Visita al Museo Archeologico di Stabiae:** Scoprite la storia antica della città visitando il museo che ospita reperti di epoca romana e testimonianze delle ville d’otium.

Consigli per i Villeggianti

Escursioni nei Dintorni
– **Pompei:** A pochi chilometri da Castellammare, potete visitare gli scavi archeologici di Pompei, una delle destinazioni più affascinanti della Campania.
– **Sentiero degli Dei:** Per gli amanti del trekking, il Sentiero degli Dei offre panorami mozzafiato sulla Costiera Amalfitana.

Shopping e Artigianato
Per un po’ di shopping, vi consigliamo di visitare le botteghe artigiane del centro, dove potrete trovare **ceramiche dipinte a mano**, **prodotti tipici** e **souvenir** unici.

Conclusione
Vi auguriamo una giornata splendida e ricca di emozioni a Castellammare di Stabia.Sfruttate al meglio le meraviglie che questa città ha da offrire, sia che siate cittadini locali o turisti in visita. **Buongiorno Stabia!**

Numeri di Emergenza
Ricordiamo i principali numeri di emergenza:
– **Emergenze Sanitarie (118)**
– **Vigili del Fuoco (115)**
– **Carabinieri (112)**

Trasporti Pubblici
Il servizio di **trasporti pubblici** sarà regolare per tutta la giornata.

Gli autobus urbani seguiranno gli orari consueti, mentre la circumvesuviana garantirà collegamenti frequenti verso Napoli e Sorrento.Per chi preferisce il traghetto, sono disponibili corse giornaliere per Capri e Ischia dal porto di Castellammare.

Conclusione
Cari lettori, speriamo che le informazioni di oggi vi siano state utili per pianificare al meglio il vostro lunedì 2 luglio 2024.

Che siate cittadini di Castellammare di Stabia o villeggianti in cerca di relax e avventura, vi auguriamo una giornata ricca di emozioni e momenti piacevoli.Non dimenticate di seguirci ogni mattina per rimanere aggiornati su tutte le novità e i consigli del giorno.

Buona giornata e buon inizio di settimana!

Ucraina, Kiev ha bisogno di 200mila soldati: anche detenuti al fronte

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(Adnkronos) –
L’Ucraina ha bisogno di 200mila soldati entro la fine dell’anno per tenere testa alla Russia nella guerra iniziata nel 2022.Kiev è alle prese con una cronica carenza di uomini che complica le operazioni al fronte, dove la pressione delle forze di Mosca rimane costante soprattutto lungo il fianco orientale, nel Donetsk.  Dalla Germania, Die Welt offre un quadro dell’emergenza che Kiev deve gestire nei prossimi mesi: entro la fine del 2024, secondo il quotidiano tedesco, il paese guidato dal presidente Volodymyr Zelensky deve mobilitare 200mila persone. L’Ucraina deve colmare le lacune nei reparti e deve creare nuove brigate: secondo le stime del giornale, la chiamata alle armi deve coinvolgere almeno 50mila uomini ogni 3 mesi.

Nell’ultimo periodo, però, la macchina bellica non ha marciato al ritmo stabilito, nonostante il varo di una legge per ampliare l’organico delle forze armate.Per recuperare il gap, nel secondo semestre del 2024 serve uno sforzo ulteriore.  In questo contesto, le autorità di Kiev hanno deciso di concedere la libertà ai detenuti nelle carceri ucraine se accetteranno di imbracciare le armi contro i russi.

Una libertà condizionata che riguarda anche chi è in carcere per aver commesso un omicidio, ma non se ha ucciso due o più persone.Esclusi anche gli stupratori, chi ha commesso un reato di violenza sessuale oppure chi ha compiuto un crimine contro la sicurezza nazionale.

Secondo le stime del ministero della Giustizia ucraino, circa 27mila detenuti su un totale di 42mila potrebbero potenzialmente avere diritto al nuovo programma militare. La decisione di aumentare l’ingresso di uomini nell’esercito ucraino risponde alla necessità di far fronte alle crescenti perdite sul campo di battaglia e alla necessità di far riposare le truppe in prima linea.Per la prima volta, gli sforzi di reclutamento si sono rivolti alla popolazione carceraria del paese. I prigionieri possono quindi ottenere la liberazione condizionata dopo un colloquio con i reclutatori dell’esercito, una visita medica e una revisione della loro condanna.

Una volta selezionati, i detenuti in libertà vigilata vengono trasferiti d’urgenza nei campi di addestramento, dove imparano a maneggiare le armi e ad adottare altre tecniche di combattimento prima di unirsi alle loro unità.Il programma ucraino mira a integrare i detenuti nelle normali unità di prima linea differenziandosi dal piano russo che prevede l’invio dei detenuti a combattere nelle peggiori battaglie o a unirsi al gruppo Wagner. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Wimbledon, oggi primo turno con Musetti: orario e diretta tv

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(Adnkronos) –
Tanta Italia a Wimbledon anche oggi, 2 luglio 2024, per la seconda giornata dello Slam londinese in diretta tv e streaming su Sky.In programma i match del primo turno, con l’avvio alle 14.30 italiane sul Campo Centrale, alle 14 sul Campo 1 e alle 12 sui campi periferici. Sul campo 7, riflettori su Lorenzo Musetti: la testa di serie numero 25, reduce dalla finale giocata al Queen’s, esordisce alle 12 nel primo match contro il francese Constant Lestienne. Sul campo 18, il secondo match in programma è la prosecuzione della sfida tra Mattia Bellucci e lo statunitense Ben Shelton: Bellucci conduce 2 set a 1 contro la testa di serie numero 14. Sul campo numero 4, alle 12 Luca Nardi debutta contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry.
 Sul campo numero 9, Flavio Cobolli nel terzo incontro – nel pomeriggio italiano – gioca contro l’australiano Rinky Hijikata. Parla italiano il campo numero 17.

Luciano Darderi alle 12 apre contro il britannico Jan Choinski.A seguire, Lucia Bronzetti contro la canadese Leylah Fernandez.  Il torneo di Wimbledon è in diretta esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

Due i canali di riferimento: Sky Sport Tennis (203) dove verranno trasmesse tutte le partite del Centre Court, e Sky Sport Arena (204), con le altre sfide più interessanti.In più, 6 canali dedicati, rinominati per l’occasione Sky Sport Wimbledon 1-6 (dal 252 al 257), per tutti gli altri campi. Su Sky Sport sarà l’edizione di Wimbledon più ricca e completa di sempre: saranno circa 750, infatti, le ore di programmazione live su ben 10 canali: Sky Sport Tennis, Sky Sport Arena, Sky Sport Uno e i canali Sky Sport dal 252 al 257, rinominati per l’occasione Sky Sport Wimbledon 1-6, oltre a Sky Sport 4K.

I 6 canali Sky Sport dal 252 al 257 saranno dedicati a tutte le altre sfide sui vari campi dell’All England Club. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

ACCADDE OGGI 2 Luglio: Santi, ricorrenze e cenni storici

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ACCADDE OGGI 2 Luglio è l’almanacco del giorno per aiutarvi a ricordare i santi del giorno, informazioni, fatti, eventi e compleanni da ricordare. #accaddeoggi #almanacco #santi #ricorrenze #2Luglio

ACCADDE OGGI 2 Luglio: Santi, ricorrenze e cenni storici di oggi

Accadde oggi: l’aforisma del giorno

Negli istanti in cui la vita ci appare tollerabile, non le domandiamo di avere un senso; è la disperazione del cuore che induce lo spirito ad essere troppo esigente.
(Jean Rostand)

Nati il 2 luglio…
Arp Schnitger (1648)
Christoph Willibald Gluck (1714)
René Lacoste (1904)

 … e morti
Jean-Jacques Rousseau (1778)
Carlo Pisacane (1857)
Ernest Hemingway (1961)

Accadde oggi 2 luglio…
1777 – Il Vermont diventa il primo stato americano ad abolire la schiavitù.
1897 – Guglielmo Marconi, a Londra, brevetta la radio.
1900 – Primo volo di uno Zeppelin vicino a Friedrichshafen, sul lago di Costanza.
1976 – Il Vietnam del Nord e il Vietnam del Sud si uniscono per formare la Repubblica Socialista del Vietnam.

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria di san Lidano d’Antena. A Siena, in Piazza del Campo, si corre il Palio di luglio.

Feste e ricorrenze 

Giorno festivo di Campotosto
Giorno festivo di Gandosso
Giorno festivo di Chiavari
 
Religiose 
Cristianesimo:
Secondo l’antico calendario liturgico – poi riformato da Paolo VI – il 2 luglio ricorre la Visitazione della B. V. Maria a santa Elisabetta. In moltissime località si festeggia ancora in questa data, e lo stesso fa chi segue – utilizzando i libri liturgici tradizionali a norma del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI – l’antico calendario della Chiesa.
Madonna delle Grazie, ad Alia, Benevento, Calizzano, Capriglia, Roghudi, Verbicaro, Venafro, Montevago e Gela
Maria SS. della Visitazione, patrona di Enna (dove è ancora festeggiata in questa data)
Madonna della Bruna, patrona di Matera (dove è ancora festeggiata in questa data)
Madonna di Montallegro, a Rapallo
Madonna di Pontelungo, ad Albenga
Madonna di Provenzano, a Siena
Madonna della Grotta, a Carpignano Salentino
Madonna della Libera, a Rodi Garganico
Madonna della Visitazione, a Claviere, Rhêmes-Notre-Dame e Salice Salentino
Madonna del Canneto, a Gallipoli
Madonna del Soccorso, a Monterosso Calabro
Madonna di Cortinica, a Tavernola Bergamasca (Bg)
Nostra Signora del Boschetto, a Camogli
Nostra Signora dell’Orto, a Chiavari
Madonna del Latte. La Beata Vergine Maria, venerata a Stabiuzzo di Cimadolmo con questo titolo.
San Bernardino Realino, sacerdote
San Console, vescovo di Como
Sant’Egisto
San Lidano d’Antena, abate e Santo Patrono di Sezze
San Luigi, patrono di Cabiate
San Martiniano, patrono di Pecco
San Nicola, patrono di Vastogirardi
Sant’Ottone di Bamberga, vescovo
Santi Processo e Martiniano, martiri
Santo Stefano il Grande, Voivoda di Moldavia
San Swithun di Winchester, vescovo e martire, celebrato il 2 luglio in Norvegia ed il 16 luglio altrove
Sant’Urbano
Visitazione della Beata Vergine Maria, a Loano
Masone – Gli abitanti si recano in pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Cappelletta
Santa Marcia
San Martiniano
Santa Monegonda
Sant’Ottone Martire
Beata Eugenia Joubert
 
Religione romana antica e moderna:
Dies religiosus
 
Laiche 
Siena – Corsa del Palio della Madonna di Provenzano in piazza del Campo
Vessalico – Fiera dell’aglio
Eventi 
 
310 – Viene eletto Papa Milziade
1494 – Il Trattato di Tordesillas viene ratificato dalla Spagna
1555 – Dragut assedia la cittadina di Paola saccheggiandola ed incendiandola
1578 – Martin Frobisher avvista l’Isola di Baffin
1600 – Battaglia di Neoporto
1607 – Don Luis II de Velasco diventa l’undicesimo Viceré della Nuova Spagna
1613 – Prima spedizione inglese dal Massachusetts contro Acadia – guidata da Samuel Argall
1641 – Matrimonio tra Ferdinando III, imperatore del Sacro Romano Impero, e Maria Leopoldina d’Asburgo, arciduchessa d’Austria
1679 – Gli europei giungono per la prima volta nel Minnesota e vedono le sorgenti del fiume Mississippi – guidati da Daniel Greysolon de Du Luth
1755 – Odorico da Pordenone viene proclamato beato da Papa Benedetto XIV
1757
Thomas Pelham-Holles è il settimo Primo Ministro del Regno Unito
Henry Bilson Legge è il trentasettesimo Cancelliere dello Scacchiere britannico
1777 – Il Vermont diventa il primo stato americano ad abolire la schiavitù
1798 – John Murphy, leader della Rivolta irlandese del 1798, viene giustiziato in Market Square a Tullow
1808 – Simon Fraser raggiunge l’Oceano Pacifico nei pressi di New Westminster
1826 – Papa Leone XII stende la sua XI enciclica, Paestoris aeterni
1829 – Prima rappresentazione italiana de Il Conte Ory
1839 – Trenta chilometri al largo delle coste di Cuba, 53 schiavi africani ribelli, guidati da Joseph Cinqué, prendono il controllo della nave negriera Amistad
1849 – I Francesi, guidati dal generale Oudinot, entrano vittoriosi a Roma dopo un mese di assedio
1861 – Il Tennessee secede dagli Stati Uniti d’America ed entra a far parte degli Stati Confederati d’America
1863 – Secondo giorno della Battaglia di Gettysburg
1870 – Jules Joseph d’Anethan è il decimo Primo Ministro del Belgio
1871 – Vittorio Emanuele II di Savoia entra solennemente in Roma dopo averla conquistata a discapito dello Stato Pontificio
1881 – Charles J. Guiteau spara e ferisce il presidente statunitense James Garfield, che morirà a causa di un’infezione il 19 settembre 1881
1897 – Guglielmo Marconi brevetta, a Londra, la radio
1900 – Primo volo di uno Zeppelin sul Lago di Costanza, vicino a Friedrichshafen, Germania
1923 – Lorenzo La Via di Sant’Agrippina è il primo Commissario di Torino
1925 – Viene inventato lo sci nautico con la prima sciata, durata più di un minuto, effettuata da Ralph Samuelson
1926
Una legge del Congresso degli Stati Uniti istituisce lo United States Army Air Corps, che diverrà United States Army Air Forces dal 1941 e United States Air Force dal 1947 ad oggi
1927 – Ticker-tape parade a New York in onore di Bobby Jones, vincitore del British Open di golf
Viene istituito il Ministero delle Corporazioni dal Governo Mussolini e Benito Mussolini ne diventa ministro
1928 – Le autorità fasciste decidono che l’Andrea Doria e la Sampierdarenese devono fondersi per formare la Dominante, antenata della Sampdoria
1929 – Osachi Hamaguchi è il secondo Primo Ministro dell’Impero giapponese
1935 – Viene scoperto l’asteroide Khama
1937
Amelia Earhart e il suo navigatore Fred Noonan, scompaiono nell’Oceano Pacifico, mentre tentano di compiere il primo giro del mondo in aereo sulla linea dell’equatore
Vengono scoperti gli asteroidi Pemba e Saldanha
1938 – Appare per la prima volta su Topolino l’ispettore Manetta
1939 – Superman esordisce in Italia negli Albi dell’audacia
1942 – Viene reso operativo il campo per l’internamento civile di Monigo
1944 – A Los Angeles Norman Granz, produttore e discografico americano, organizza il concerto Jazz at the Philharmonic o “JATP”, uno dei momenti più importanti della storia del jazz
1947 – Secondo il “Roswell Daily Record” – presto smentito dal Governo americano – precipita un UFO nei pressi di Corona e Roswell (Nuovo Messico)
1950 – Henri Queuille è il settimo Primo Ministro della Quarta Repubblica francese
1955 – Finisce il Governo Scelba, quarto governo della II Legislatura
1956 – Umberto Tupini diventa sindaco di Roma
1957
Papa Pio XII stende la sua XXXVII enciclica, Le Pèlerinage de Lourdes
1959 – Matrimonio tra Alberto II dei Belgi e Paola Ruffo di Calabria
1973 – James R. Schlesinger giura come 12º Segretario della Difesa degli Stati Uniti
1976 – Il Vietnam del Nord e del Sud si uniscono per formare la Repubblica Socialista del Vietnam
1981 – Viene scoperto l’asteroide Colchagua
1984 – Viene autorizzata con D.P.R. la DOCG per il vino Chianti
1985 – Viene lanciata la Missione Giotto dalla base di lancio di Kourou
1987
Inizia la X Legislatura della Repubblica Italiana
Leonilde Iotti diviene la prima Presidente della Camera dei deputati italiana donna
Giovanni Spadolini diviene Presidente del Senato italiano
1989
Tzannis Tzannetakis è Primo Ministro della Grecia
Vengono scoperti gli asteroidi Billmclaughlin, 5773, Ratliff, Shaklan e 6238
1990 – In Arabia Saudita 1426 pellegrini muoiono schiacciati dalla folla alla Mecca
1992
Il governo canadese chiude la pesca del merluzzo per due anni allo scopo di conservare le riserve
Václav Klaus è l’ultimo Primo ministro della Repubblica Socialista Ceca, prima della separazione dalla Slovacchia del 1993
1993
Londra: viene fondata l’International Biathlon Union, la federazione internazionale per il biathlon
Battaglia del pastificio in Somalia
2001
Il primo cuore artificiale autosufficiente viene impiantato in Robert Tools
Vengono immessi sul mercato i Pentium 4 a 1,6 GHz e a 1,8 GHz ed il Celeron a 900 MHz
2002 – Stati Uniti: Steve Fossett è il primo uomo al mondo a compiere da solo il giro della terra in mongolfiera
2005
Roma, Londra, Parigi, Berlino, Tokyo, Johannesburg, Filadelfia e Mosca ospitano i concerti del Live 8 organizzati da Bob Geldof per sensibilizzare i protagonisti della successiva riunione del G8 sui problemi africani
Ihab al-Sherif, diplomatico egiziano (che sarebbe dovuto diventare il primo ambasciatore in Iraq), viene rapito da alcuni terroristi mentre si sta recando a comprare i giornali
L’Oklahoma dichiara il “Chet Baker Day”
2008 – Viene liberata Ingrid Betancourt, donna di stato colombiana sequestrata dalle FARC nel 2002
2011 – Nel cortile del Palazzo dei Principi di Monaco si tiene la cerimonia religiosa di matrimonio tra S.A.S. Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock.
2022 – Il mondo della musica piange la scomparsa di Irene Fargo, grande cantante e indiscussa protagonista della scena italiana negli anni ’90.
 

 

 

Elezioni Francia, piano anti Le Pen non decolla. Macron: “Destra vicina al potere”

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(Adnkronos) –
Il ‘fronte anti Le Pen’ ancora non decolla, mentre la Francia si avvia al secondo turno delle elezioni legislative che il 7 luglio potrebbero consegnare le redini del paese al Rassemblement National e il governo all’estrema destra.RN esce dal primo turno con il 33% e la possibilità teorica di arrivare alla maggioranza assoluta di 289 deputati.

Se Le Pen e il suo delfino Jordan Bardella, leader di RN, possono permettersi di aspettare il voto del 7 luglio con appelli ordinari all’elettorato, dall’altra parte dell’agone politico si procede tra fibrillazioni e trattative.La costruzione di un ‘fronte repubblicano’ non procede in maniera fluida, le posizioni non si allineano e i distinguo non mancano. 
“E’ l’estrema destra che si appresta ad arrivare alle più alte cariche, nessun altro”, avrebbe detto il presidente francese Emmanuel Macron all’Eliseo davanti ai suoi ministri, secondo quanto rivelato da uno dei presenti a Bfmtv.

Due ministri hanno raccontato di una riunione “tesa”.Macron ha ribadito l’auspicio di un “grande” blocco “chiaramente democratico e repubblicano” in vista del secondo turno di domenica prossima.

La priorità, come ha ribadito il premier Gabriel Attal, è arginare il Rassemblement National.  Dalla compagine governativa, però, sono arrivate nelle stesse ore le parole del ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire che esclude di sostenere il voto per un candidato della France Insoumise anche laddove sia l’unica opzione realistica per fermare un candidato di Rn. “Lfi è un pericolo per la nazione”, ha dichiarato Le Maire a France Inter.Pur essendo disposto a incoraggiare gli aventi diritto al voto a scegliere altri partiti del Nuovo Fronte popolare laddove un candidato di centro si ritirerà in vista del servono turno, non chiederà “mai” un voto per Lfi. 
I candidati dei vari schieramenti hanno tempo fino alle 18 di oggi per depositare – o meno – la candidatura.

Un fronte repubblicano compatto prevederebbe il ritiro dei candidati che non hanno chance di battere gli esponenti di RN: in questo modo, i voti verrebbero convogliati sul nome più credibile per sconfiggere il rappresentante dell’estrema destra.Secondo i rumors, al momento circa 160 candidati avrebbero dato la disponibilità a ritirarsi dal secondo turno per far decollare il ‘piano Macron’. L’esponente socialista Raphaël Glucksmann, artefice della creazione del Nuovo Fronte popolare e del programma moderato dell’alleanza su Israele e Ucraina, ha sollecitato tutti i candidati arrivati terzi nelle diverse circoscrizioni con triangolazione a ritirarsi “immediatamente”. “La storia ci guarda e ci giudica.

Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità.Non è solo una elezione legislativa: è un referendum.

Vogliamo, sì o no, che l’estrema destra prenda il potere al ballottaggio per la prima volta?E’ l’unica cosa che conta.

Tutte le identità politiche, sinistra e destra, svaniscono di fronte a questa clamorosa questione”, ha affermato. “Siamo preparati a consegnare il nostro Paese, il Paese di Victor Hugo, Voltaire, Rabelais, alla famiglia Le Pen” E’ l’unica questione importante.Per questo chiediamo anche agli aventi diritto di votare, senza ambiguità e senza esitazione, per i repubblicani democratici, che siano di destra o di sinistra, per fermare il Rn.

Abbiamo sette giorni per evitare una catastrofe tale che la Francia non ha mai dovuto affrontare nella sua storia”.  In un quadro in evoluzione, senza un vero patto di desistenza tra gli anti Le Pen si profilano almeno 306 triangolari e anche un quadrangolare nel secondo turno: un record.Basti pensare che sono stati otto i triangolari nelle elezioni legislativi francesi del 2022 e solo uno nel 2017.

Le Figaro spiega come si sia arrivati a una cifra del genere illustrando che per accedere al secondo turno delle elezioni legislative i candidati devono ottenere almeno il 12,5% dei voti degli elettori registrati.Con una partecipazione record alle urne domenica 30 giugno, pari 66,71% degli aventi diritto, la percentuale di voti ”espressi” necessaria per qualificarsi al secondo turno è inferiore a quella delle elezioni precedenti, attorno al 19%.

Pertanto, molti candidati hanno superato questa soglia.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Francia, Ue avanti con nomine: Le Pen avanza ma non sfonda

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(Adnkronos) –
L’Unione Europea reagisce con l’usuale understatement, ufficialmente, al risultato del primo turno delle elezioni legislative in Francia che, se attestano che il Rassemblement National è ampiamente il primo partito del Paese, confermano anche che l’estrema destra è lontana dalla maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale, il Parlamento francese. “Non commentiamo mai i risultati delle elezioni negli Stati membri”, si è limitato a dire il portavoce della Commissione Europea Eric Mamer.Occorre aspettare la sera del 7 luglio, ma se con le desistenze la ‘tagliola’ del doppio turno farà il suo lavoro, appare poco probabile, allo stato, che Jordan Bardella, il giovane figlio di immigrati italiani scelto da Marine Le Pen come ‘delfino’, possa arrivare a conquistare il governo del secondo Paese dell’Ue.

Le buone notizie per l’Europa, tuttavia, finiscono qui.  Il presidente Emmanuel Macron, uno dei politici centrali dell’establishment Ue, esce indebolito dal voto da lui voluto all’indomani delle europee, anche se resta all’Eliseo (il suo secondo mandato termina nel 2027).Il voto ha confermato la larga impopolarità in Francia delle politiche centriste, allineate con il ‘consensus’ Ue.

Un dato, questo, che era emerso con chiarezza già all’epoca della ‘jacquerie’ dei Gilets Jaunes.Il resto dell’arco politico francese, a sinistra del Rassemblement National, è profondamente diviso, tanto da rendere difficile, allo stato, immaginare un governo di centro-sinistra.  
L’Ue, comunque, prosegue spedita con la nomina delle cariche apicali e del programma della maggioranza, ma le reazioni del ‘consensus’ bruxellese al voto in Francia divergono.

C’è chi, come l’eurodeputato di Renew Europe Sandro Gozi, eletto Oltralpe, osserva che è comunque “una buona notizia” per l’Ue che all’Assemblea Nazionale esista una “maggioranza” di forze pro-europee, fatta eccezione per “alcuni” esponenti della France Insoumise di Jean-Luc Mélénchon.  C’è chi invece, come l’economista tedesco Daniel Gros, direttore del think tank bruxellese Ceps, osserva che la probabile instabilità politica che deriverà dalle elezioni non è una buona notizia per l’Unione, se non altro perché la Francia, che è un grande Paese dell’Ue, tenderà a non decidere e soprattutto a non agire sul fronte dei conti pubblici, perché comporterebbe dei costi politici.E’ un tema, quello delle finanze pubbliche, che preoccupa molto, tradizionalmente, la Germania.

Parigi finirà sotto procedura per deficit eccessivo, come l’Italia e altri Paesi, e ha un debito pubblico pari ad oltre il 110% del Pil, destinato a salire quest’anno al 112,4% e l’anno venturo al 113,8%, secondo le stime della Commissione.  In assenza di azioni volte a raddrizzare i conti, il debito francese è destinato a salire, cosa che potrebbe preoccupare i mercati finanziari, e avere ripercussioni anche sui rendimenti dei titoli di Stato di altri Paesi, come l’Italia.Come trattare, in Europa, l’ascesa dell’estrema destra è da tempo oggetto di discussione: continuare con la conventio ad excludendum, oppure cercare di sfruttare le divisioni tra i diversi nazionalismi per cooptarne una parte?

La dirigenza del Ppe sembra aver scelto questa seconda strada, tracciando tre linee rosse (dialoga con chi è pro Ue, pro Ucraina e pro Stato di diritto), che sia Manfred Weber che Ursula von der Leyen hanno indicato chiaramente.  Il Rassemblement National di Marine Le Pen non rispetta queste ‘linee rosse’, dato che in passato ha ricevuto finanziamenti bancari dalla Russia, anche se Jordan Bardella, come ricorda Gros, sull’Ucraina ha detto recentemente che, se andrà al governo, la sua Francia non permetterà alla Russia di “assorbire” il Paese vicino.Per chi aspira a governare un Paese membro della Nato (nonché l’unica potenza nucleare dell’Ue) sarebbe difficile dire il contrario.

Le posizioni filorusse dell’Rn sono state per anni un grosso ostacolo al progetto di unire le destre europee in un unico gruppo, dato che il Pis polacco, forza di assoluto rilievo del campo nazionalista, è ferocemente antirusso, per ragioni storiche.Von der Leyen ha citato espressamente Le Pen tra le forze con cui non intende parlare, diversamente da Giorgia Meloni, che ha schierato Fratelli d’Italia a sostegno dell’Ucraina.  Per Daniel Gros, “alla lunga” la conventio ad excludendum non fa altro che portare consensi all’estrema destra e induce la pubblica opinione a interrogarsi sul funzionamento della democrazia, dato che il primo partito di Francia resta lontano dal governo (un tentativo di avvicinamento dei Républicains fatto da Eric Ciotti ha portato ad un’insurrezione nel partito gollista).

Per l’economista tedesco, sarebbe meglio lasciar governare il Rassemblement National, “e poi vediamo se fanno come Meloni” oppure no.Francia o non Francia, l’Ue ha fretta di chiudere la partita delle nomine. Lo stesso Macron, che aveva espresso pubblicamente dubbi sul principio dello Spitzenkandidat, ha rapidamente avallato la riconferma di Ursula von der Leyen.

Se il 18 luglio a Strasburgo la tedesca nata a Ixelles riceverà almeno 361 voti, la presidenza della Commissione Europea, istituzione che detiene il monopolio dell’iniziativa legislativa Ue, per i prossimi cinque anni sarà messa al riparo.Nel Parlamento Europeo le destre hanno guadagnato terreno, ma in misura minore alle attese e senza compromettere la maggioranza centrista, dove il Ppe ha guadagnato terreno, i Socialisti hanno sostanzialmente tenuto, mentre i Liberali hanno perso una ventina di seggi. 
I cambiamenti, nei prossimi cinque anni, potrebbero farsi sentire a livello di Consiglio Ue, l’istituzione che riunisce, nelle sue varie formazioni, i ministri dei Paesi membri e che è colegislatore dell’Ue.

E’ lì che si ‘scaricheranno’ i cambiamenti politici che potrebbero avvenire a livello nazionale.Un governo del Rassemblement National in Francia, che è il secondo Paese dell’Ue, cambierebbe decisamente gli equilibri nel Consiglio e renderebbe probabilmente più difficoltoso il lavoro legislativo.

Sulla carta, Italia, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia insieme possono bloccare qualsiasi voto a maggioranza qualificata.  In Austria per ora governano i Popolari, con il cancelliere Karl Nehammer, ma le europee hanno attestato che l’Fpoe è il primo partito.E a fine settembre in quel Paese si vota.

Il primo settembre andranno alle urne anche due importanti Laender tedeschi, Sassonia e Turingia: in Germania l’Afd è arrivata seconda alle europee, ampiamente sotto la Cdu/Csu ma sopra ciascuno dei tre partiti della coalizione semaforo, a partire dall’Spd di Olaf Scholz, che ha registrato la peggior performance della sua storia.E a novembre ci saranno le presidenziali Usa, dove un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca non sembra affatto improbabile, dopo la performance del presidente in carica Joe Biden, classe 1942.

Tutti ottimi motivi per chiudere in fretta la partita delle cariche apicali Ue.    —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Liliana Segre: “Antisemitismo non potrà essere sradicato”

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(Adnkronos) – “Io l’ho inteso tutta la vita questo antisemitismo: celato, nascosto, non era il momento.Ma l’antisemitismo c’è sempre stato.

E questa è stata l’occasione perfetta per spararlo a tutti gli effetti e in tutti gli ambienti”.Così la senatrice Liliana Segre in una intervista a In Onda su La7 commentando l’intensificarsi di episodi di antisemitismo dopo il 7 ottobre in Medioriente.

Può essere sradicato? “Penso che non potrà essere sradicato”. Nell’intervista, ampio spazio alla figura del presidente della Repubblica. “Io stimo talmente tanto, anzi voglio bene come a un fratello a Mattarella, gli sono grata, mi piace così stortino come è, un uomo meraviglioso, al posto giusto, guai se non ci fosse!Però lui non c’entra niente su questo.

Lo so io e lo sa benissimo lui.Io non voglio e non posso tacere, posso dire anche una cosa che Mattarella non pensa, ma non è mai Mattarella che mette in bocca a me delle cose da dire in Senato”, dice la senatrice sull’allusione che le sue parole sulla riforma del premierato possano essere state suggerite da Mattarella. Allusione perché donna? “Io sono molto femminista.

Indubbiamente la donna in un Paese latino come questo è sempre vista come una che non è all’altezza dell’uomo, sicuramente.E non so quanti secoli ancora ci vorranno prima che ognuna di noi prenda il proprio posto nel mondo.

Può anche darsi che ci sia questo lato, ma io non lo vorrei avvertire.Preferisco pensare che gli uomini non abbiano pensato questo”. “Dal momento che Mattarella mi ha fatto senatrice, io ho preso molto seriamente questo incarico.

E dato che ero già così vecchia quando sono diventata senatrice, faccio una certa fatica ad andare a Roma, cercare di essere presente a certe votazioni”, prosegue. “Sono grata a Mattarella – dice ancora – ma ogni volta che l’ho incontrato l’ho anche molto rimproverato.Tutta colpa sua gli dico sempre…

Cerco di fare il mio dovere, poi però ci sono mille cose che mi interessano, sono, per fortuna una appassionatissima di lettura, di musica”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omicidio Bozzoli, confermato ergastolo per nipote: ma lui è irreperibile

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(Adnkronos) – La Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell’omicidio dello zio Mario e della distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015, ma quando i carabinieri si sono presentati nella sua casa sul Lago di Garda per prelevarlo, non hanno trovato nessuno. Le ricerche sono scattate immediatamente.I militari sono al lavoro per rintracciare l’uomo che per nove anni è rimasto libero, in attesa della pronuncia della sentenza definitiva.  I giudici della prima sezione penale di piazza Cavour oggi hanno rigettato il ricorso proposto dai legali dell’imputato contro la sentenza della Corte d’Assise di appello di Brescia del 17 novembre 2023.

La sentenza impugnata aveva confermato la sentenza della Corte d’Assise del 30 settembre 2022, che aveva condannato Bozzoli alla pena dell’ergastolo con l’isolamento diurno per un anno. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Omofobia, meteorologo tv aggredito a Roma: “Fate schifo, siete malati”

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(Adnkronos) – “Fr*cio di me*da, mezzo uomo, mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te, siete malati, state lontano da me perché portate solo malattie”.Queste le parole che si sarebbe sentito dire il giornalista romagnolo e meteorologo tv Luca Ciceroni da un cameriere durante una serata tra amici in un locale di Montesacro, a Roma.

A denunciarlo lo stesso giornalista attraverso i social.  “Vorrei segnalare un terribile gesto di omofobia che ha rovinato la quiete di una piacevole cena tra amici”, inizia così il lungo post di Luca Ciceroni che racconta di vivere nel quartiere dal 2005.Sabato sera era in compagnia di due amiche, quando poco prima di uscire dal locale, è stato, secondo il suo racconto, “vittima di un terribile gesto di omofobia da parte di uno dei camerieri, ma non solo, perché nonostante abbia cercato i titolari ed abbia interagito con la signora che si trovava alla cassa, l’atmosfera è degenerata rapidamente davanti all’incredulità di coloro che si trovavano a cena in quel posto nel quale non metterò mai più piede”. “Tutto è partito da un apprezzamento nei confronti del cameriere, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante con insulti”, racconta il giornalista. “Ho semplicemente risposto che mi faceva pena lui, il suo orientamento politico palesemente di estrema destra.

A quel punto mi sono allontanato.Ho evitato lo scontro con il bulletto, ho fatto il giro lungo piazzale Adriatico e sono entrato dentro al locale dalla parte opposta per cercare i titolari convinto di ricevere scuse”. “Lui mi ha seguito – prosegue Ciceroni -, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva hai paura vero?

Perché voi fr*ci siete dei codardi, mezzi uomini di me*da, malati e mi spingeva davanti alla titolare che si trovava alla cassa, che invece di intervenire facendolo ragionare lo ha appoggiato, senza insulti sì, ma facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso.Nel 2024 cose del genere non devono accadere”.  Con le amiche il giornalista è poi uscito dal locale ma, aggiunge, “ci hanno seguito due uomini dello staff che, come se non bastasse, mi hanno strattonato ed hanno supposto che io fossi ubriaco, ma si sbagliavano di grosso…

non è stata una bella situazione, mai mi era capitato di assistere ad una scena del genere.Questa cosa mi ha segnato.

Stiamo tornando indietro di mezzo secolo, per non dire oltre, scene di razzismo ed omofobia come queste risalgono ai periodi più tristi del passato del nostro Paese”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, Netanyahu: “Israele vicino all’eliminazione di Hamas”

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(Adnkronos) – Israele si sta avviando a concludere “la fase di eliminazione dell’esercito terroristico di Hamas”.Lo ha affermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando agli studenti del National Defense College, secondo quanto riferito dal Times of Israel. Netanyahu ha spiegato che le operazioni delle Idf continueranno per “colpire i resti” di Hamas e ha ribadito – alla presenza di studenti stranieri provenienti da Germania, Singapore, Giappone, Italia, Repubblica Ceca e Corea del Sud – che Israele raggiungerà tutti i suoi obiettivi di guerra. E mentre continua lo scambio di accuse tra ministri e funzionari della sicurezza, Netanyahu ha definito la scarcerazione del direttore dell’ospedale al-Shifa, Mohammad Abu Salmiya, “un grave errore e un fallimento dal punto di vista etico”. “Quest’uomo, sotto la cui responsabilità sono stati tenuti prigionieri e assassinati i nostri ostaggi, appartiene alla prigione”, ha sottolineato Netanyahu in una nota.

Secondo il premier, che ha chiesto un’indagine sulla scarcerazione di Abu Salmiya, la decisione è stata presa all’insaputa dei vertici politici e dei capi delle agenzie di sicurezza.Domani intanto è atteso un primo report del direttore dello Shin Bet, Ronen Bar.  “Sappiamo che ci sono tre cose che sono inaccettabili per il futuro di Gaza: un’occupazione israeliana, che continui la leadership di Hamas oppure il caos, l’anarchia e l’illegalità – che è ciò a cui stiamo assistendo oggi in gran parte di Gaza”, ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante un intervento alla Brookings Institution. “Quando questo conflitto finirà, non potrà e non dovrà finire con un vuoto di potere a Gaza.

Deve finire in modo da garantire che ci siano piani chiari, coerenti e realizzabili per la governance, la sicurezza e la ricostruzione di Gaza”, ha aggiunto Blinken. Il segretario di Stato americano ha poi ammesso che la guerra in Libano può scoppiare anche se nessuna delle parti in causa la vuole.Sottolineando che Israele “ha effettivamente perso la sovranità nel quadrante settentrionale del Paese perché le persone non si sentono sicure nel tornare a casa”, Blinken ha ribadito la sua convinzione che lo Stato ebraico non vuole una guerra in Libano, ma ha ammesso che “potrebbero essere pronti a combatterne una se necessario – dal loro punto di vista – per proteggere i propri interessi. ” Secondo il segretario di Stato, anche Hezbollah in realtà non vuole la guerra né il Libano perché ne sarebbe la prima vittima. “Da un lato, nessuno vuole davvero una guerra.

Dall’altra parte, c’è uno slancio che potrebbe portare nella direzione che siamo determinati a provare ad arrestare”, ha concluso.  E’ stato individuato e distrutto a Rafah, nel sud di Gaza, quello che è ritenuto essere il più grande sito di produzione di razzi della Jihad islamica scoperto fino ad oggi nell’enclave palestinese.Lo hanno annunciato le Idf, sottolineando che le truppe della Brigata Commando, della 401ma Brigata Corazzata e dell’unità d’elite del genio militare Yahalom nelle scorse ore hanno fatto irruzione in un compound e in un sito sotterraneo nel quartiere nordoccidentale di Tel Sultan. I militari, secondo le Idf, hanno scoperto una struttura sotterranea utilizzata dalla Jihad islamica per produrre parti di razzi e razzi a lunga gittata.

Il sito negli ultimi anni è stato utilizzato per costruire centinaia di proiettili.Durante il blitz, sempre stando alle Idf, ci sono stati scontri sopra e sottoterra e diversi operativi del gruppo jihadista sono stati uccisi utilizzando droni e missili guidati.  
Israele intanto oggi è tornata a essere bersagliata dai razzi lanciati delle milizie palestinesi.

Dalla Striscia di Gaza, e in particolare da Khan Younis nel sud, ne sono stati lanciati almeno venti verso le comunità di confine.Come riferiscono le Forze di difesa israeliane alcuni sono stati abbattuti dalla contraerea, mentre altri sono caduti nel sud del Paese.

L’azione è stata rivendicata dalle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica.L’organizzazione era stata obiettivo ieri di un attacco israeliano che ha preso di mira la casa di un leader della cellula di Tulkarem in Cisgiordania.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Euro 2024, Francia-Belgio 1-0: Bleus ai quarti

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(Adnkronos) – La Francia avanza ai quarti di finale di Euro 2024.Alla Merkur-Spiel Arena di Duesseldorf i ‘Bleus’ superano 1-0 il Belgio grazie ad un autogol di Vertonghen all’85’.

I transalpini affronteranno venerdì 5 luglio ad Amburgo la vincente di Portogallo-Slovenia in campo stasera alle 21.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gruppo Cap: sensibili, resilienti e innovatori i pilastri della strategia sostenibile al 2033

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(Adnkronos) – Impegnarsi nella decarbonizzazione e aumentare la quantità di rifiuti trattati secondo i principi dell’economia circolare; supportare i comuni nello sviluppo del drenaggio urbano sostenibile; aumentare il numero di impianti gestiti da remoto e quelli digitalizzati con l’applicazione dell’Intelligenza artificiale; creare un ecosistema virtuoso di responsabilità sociale d’impresa condivisa e diffusa, attraverso la sensibilizzazione dei fornitori.E poi, valorizzare le persone, abbattere il gender pay gap e promuovere la diversity inclusion, ma soprattutto ampliare le proprie attività attraverso la gestione del rischio idraulico, lo sviluppo di infrastrutture per incrementare la resilienza del territorio, la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sono questi alcuni dei nuovi obiettivi che Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, ha inserito nel suo nuovo piano di sostenibilità, un documento volto a guidare le scelte dell’azienda per i prossimi anni e che nasce dalla valutazione dei risultati raggiunti sinora, ma anche dall’analisi del contesto esterno, profondamente mutato rispetto al 2019, anno in cui la green utility ha pubblicato il suo primo piano. Il nuovo piano di sostenibilità è innanzitutto una strategia di sviluppo sostenibile, con una visione a lungo periodo, che guarda fino al 2033 e identifica le sfide del settore, i risultati già ottenuti e i prossimi obiettivi.Rappresenta il completamento del percorso di ridefinizione del modello di business, attraverso il quale Cap ha integrato la sostenibilità nell’attività industriale.

L’obiettivo è di garantire nel tempo la generazione del valore per gli shareholder, i collaboratori, gli stakeholder e il territorio, e porre le basi di un futuro più sostenibile per le prossime generazioni. “Ogni passo compiuto nel trasformare il nostro business rendendolo più sostenibile è stato fatto con approccio partecipativo, coinvolgendo le nostre persone, la comunità locale, tutti i partner, i collaboratori, i fornitori e i clienti -spiega il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino-.Oggi un dialogo approfondito con gli stakeholder è ancor più necessario, soprattutto alla luce del nuovo ruolo che stiamo assumendo come abilitatori alla transizione green dei territori.

Se l’obiettivo è dunque fare dell’acqua e dell’innovazione i pilastri su cui costruire processi di economia circolare, insieme al passaggio a modelli produttivi sostenibili, la partecipazione di tutti è fondamentale per una condivisione del valore prodotto, vera missione di una società interamente pubblica come Gruppo Cap”.  Per queste ragioni, avverte Santagostino, “l’aggiornamento del piano di sostenibilità nasce grazie al concorso di una pluralità di soggetti, che hanno tracciato insieme a noi la nuova rotta fino al 2033 e ai quali ci lega un dovere di trasparenza e credibilità.Con questo nuovo documento ci poniamo obiettivi più ambiziosi e ampliamo i nostri orizzonti.

Perché la sostenibilità non è una medaglia da appuntarsi sul petto, ma un processo continuo, faticoso ed entusiasmante che non ha mai fine, ma solo nuovi inizi”. In quest’epoca, caratterizzata da crisi climatica e instabilità sociopolitica ed economica, che hanno sgretolato convinzioni che sembravano radicate, Cap ha scelto di investire nella trasformazione del settore idrico e ambientale integrando la sostenibilità nel business, per diventare ciò che è oggi: la utility green capace di abilitare la transizione del territorio.La strategia di sostenibilità di Cap si articola attorno a 3 pilastri fondamentali che descrivono l’identità di Cap e delle sue persone: Sensibili, Resilienti e Innovatori.  Sensibili ai bisogni delle persone, per aumentare il benessere e la fiducia di comunità sempre più consapevoli ed esigenti.

Resilienti negli asset, nella governance e nella gestione per proteggere un bene essenziale per la vita.Innovatori nel mercato, per anticipare le normative e alimentare la capacità di fare rete. I tre pilastri sono a loro volta suddivisi in 9 macro-obiettivi, per un totale di 45 indicatori di performance.

In continuità con il documento sviluppato nel 2019, per costruire il nuovo piano di sostenibilità, Gruppo Cap ha adottato un approccio partecipativo e ha coinvolto i collaboratori, la comunità locale, i partner, i clienti e gli stakeholder.Il documento è quindi il frutto del lavoro corale del management di Cap, che ha tracciato una nuova rotta dopo l’attento ascolto di tutti gli attori della catena del valore.  Monitoraggio annuale dei Kpi, analisi dello scenario per l’aggiornamento di target e obiettivi, e infine analisi dei mutamenti del contesto interno dell’evoluzione dell’azienda: è sulla base di questi tre input che Gruppo Cap ha individuato i 3 driver di cambiamento: l’attualità, intesa come l’insieme di cambiamenti normativi e socio-ecologici che determinano la necessità di rivedere target e obiettivi, la coerenza, che ha imposto alla green utility di allineare la propria strategia al business e a tutti gli strumenti di governance e pianificazione strategica e, infine, la razionalizzazione secondo il metodo Smart, per il quale ogni target è Specifico, Misurabile, Assegnato, Realistico, Temporizzato. Inoltre, i tre pilastri -Sensibili, Resilienti e Innovatori- sono stati connessi a tre direttrici di business individuate dal nuovo piano industriale di Cap: il primo, l’innovazione del servizio idrico, cuore e il punto di partenza della strategia, che riguarda le innovazioni che connettono acqua, energia e rifiuti; il secondo, fondato sulle partnership per la transizione green, che proiettano Cap nella gestione regionale e nazionale degli impianti di economia circolare e di infrastrutture idriche resilienti; infine il più ambizioso, che apre a Cap i nuovi mercati per la sostenibilità mettendo a pieno frutto le sinergie territoriali e di sostenibilità. L’innalzamento della temperatura, la siccità e gli eventi meteorologici estremi hanno evidenziato l’importanza dell’acqua.

Quindi il comparto idrico deve ripensare le proprie strategie integrando i piani industriali con azioni di mitigazione e adattamento.Per Gruppo Cap questo si traduce nella necessità di allargare il perimetro delle attività ad ambiti contigui, come la gestione del rischio idraulico, la realizzazione di infrastrutture per aumentare la resilienza del territorio, la produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’acqua si conferma quindi al centro della strategia industriale di Gruppo Cap. A cinque anni dall’elaborazione del primo piano di sostenibilità, è possibile confermare che la strategia adottata risulta credibile e che l’azienda ha costruito un percorso per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità integrandoli nella propria azione industriale.Gli impegni di sostenibilità si stanno traducendo in azioni concrete che generano impatti positivi.

Tra i principali successi, emergono i numerosi interventi di drenaggio urbano sostenibile e l’alto tasso di innovazione.Su questo fronte, Cap ha attivato progetti per circa 70 milioni di euro con l’obiettivo di rinnovare le infrastrutture.

Verrà anche completata la mappatura in 3D di tutte le reti per simulare gli interventi in studio, così da minimizzare l’impatto sul suolo. Ci sono però anche obiettivi in cui è necessario impegnarsi di più o che vanno ridisegnati, per essere più sfidanti e in linea con i tempi, come quello relativo al consumo di acqua pro-capite e a quello dell’acqua del rubinetto rispetto all’uso dell’acqua in bottiglia che rappresenta un dato critico, nonostante le risorse impiegate in attività di sensibilizzazione.Nei prossimi anni sarà inoltre opportuno focalizzarsi sul tema della decarbonizzazione, sul quale Gruppo Cap ha definito i propri target in linea con le indicazioni di SBTi che ha confermato la solidità degli obiettivi dell’utility lombarda.

Per quanto riguarda, invece, la riduzione delle perdite idriche, Gruppo Cap è in linea con gli obiettivi prefissati ma non ha ancora raggiunto il target del 15% fissato per il 2033.Inoltre, la green utility guarda a best practice europee come la Germania, che già nel 2001 registrava una quota di perdite idriche del 7%. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Violenta turbolenza ferisce 30 passeggeri, atterraggio di emergenza per volo Air Europa

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(Adnkronos) – Almeno 30 persone sono rimaste ferite a bordo di un aereo dell’Air Europa in volo da Madrid a Montevideo, in Paraguay, a causa di una violenta turbolenza incontrata questa mattina presto.L’aereo, un Boeing 787-9, è stato costretto ad effetture un atterraggio di emergenza a Natal, in Brasile.  A bordo del volo UX045 c’erano 325 passeggeri.

Come ha affermato un portavoce di Air Europa, la turbolenza è arrivata mentre era in volo sopra l’Atlantico quando stava per raggiungere la costa brasiliana.L’aereo è atterrato normalmente ed è stato accolto da una flotta di ambulanze.   I funzionari dell’aeroporto hanno dichiarato che alcuni passeggeri hanno avuto bisogno di assistenza medica e sono stati trasportati all’ospedale più vicino.

Un team medico locale ha dichiarato ai media brasiliani di aver prestato assistenza ad almeno 30 passeggeri di diverse nazionalità e che 10 di loro sono stati trasportati in ospedale. I pazienti avevano sbattuto la testa durante la turbolenza e riportato lesioni tra cui fratture craniche e tagli al viso, hanno aggiunto i medici. L’incidente si è verificato poche settimane dopo che un volo della Singapore Airlines è stato sottoposto a forti turbolenze in Myanmar, provocando decine di feriti e la morte di un cittadino britannico. Forti turbolenze sono rare, ma studi recenti hanno dimostrato che il cambiamento climatico potrebbe aumentarne il rischio .   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

La Russia resta un problema per le banche, il caso Unicredit e la Bce

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(Adnkronos) – La Russia resta un problema per le banche e anche per la Bce.E il caso Unicredit lo dimostra.

Non solo perché inevitabilmente pesano le perdite accumulate dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni occidentali contro Mosca, ma anche perché uscire completamente dalle attività consolidate negli anni è più complesso di quanto le stesse prescrizioni possano prevedere. La notizia è di oggi, UniCredit ha presentato un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea per ottenere chiarezza circa gli obblighi stabiliti dalla Banca Centrale Europea (Bce) per la ulteriore riduzione dei rischi associati alle attività di UniCredit in Russia, svolte da società controllate tra cui UniCredit Bank Russia (‘Ao Bank’).Il problema, però, è sotto i riflettori da mesi e la decisione del gruppo bancario guidato da Andrea Orcel va letta con attenzione.  Dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, si ricorda, UniCredit “ha adottato una serie di strategie per limitare drasticamente la propria attività nella Federazione Russa, con conseguente riduzione della propria esposizione transfrontaliera del 91% e della propria esposizione locale nel Paese del 65% fino a oggi; ulteriori sostanziali riduzioni saranno eseguite in linea con gli impegni del piano di azioni definito da UniCredit”.

Bene, ma tutto questo non basta.Perché l’uscita dalla Russia non è totale e difficilmente può esserlo senza ripercussioni che vanno considerate, non solo sul piano del conto economico ma anche sul piano giuridico-legale.  UniCredit, spiega la banca, “condivide con Bce l’importanza di ridurre la propria presenza in Russia, ma ha preoccupazioni circa le modalità di attuazione di tale riduzione identificate nella decisione della Bce, che vanno oltre l’attuale quadro normativo di riferimento”.

A tal riguardo, UniCredit ha intrattenuto “un dialogo costruttivo con Bce”.  E, allora, perché serve un ricorso?Perché si può dire semplificando, le attività bancarie non si riescono a spegnere come se si potesse azionare un interruttore e perché il rischio è che la banca possa finire nel mirino di nuove sanzioni, che potrebbero presto mettere nel mirino proprio quelle banche che continuano ad avere attività direttamente o indirettamente riconducibili a interessi e capitali russi. La banca di Piazza Gae Aulenti fa riferimento alle “circostanze senza precedenti e la complessità del contesto socioeconomico e geo-politico, la mancanza ad oggi di un quadro normativo univoco applicabile allo scenario attuale, e le possibili gravi conseguenze derivanti dall’attuazione della decisione che ha impatto non solo sulle attività in Russia ma anche su UniCredit S.p.A”.

Circostanze che “impongono che il consiglio di amministrazione di UniCredit ottenga certezza e chiarezza sugli obblighi e sulle azioni da intraprendere”.  Proprio a questa esigenza si lega il ricorso al Tribunale dell’Unione Europea così da dirimere ogni dubbio circa gli obblighi a cui UniCredit dovrà adempiere.La Bce è stata informata di tale intenzione con totale trasparenza e largo anticipo”. 
Cosa succede quindi ora?

La conclusione del procedimento, conclude Unicredit, “potrebbe richiedere diversi mesi, ma rappresenta una tappa obbligata per garantire la certezza del diritto sia per UniCredit sia per la Bce”.Nelle more del giudizio, UniCredit ha chiesto la sospensione provvisoria della decisione della Bce.

La banca “resta comunque impegnata ad attuare il proprio piano per una riduzione significativa della propria presenza in Russia, nel rispetto del contesto normativo, regolatorio e sanzionatorio.UniCredit rimane impegnata a mantenere un dialogo attivo e aperto al riguardo con Bce”. 
Perché si muove anche il governo? “La Bce deve tener conto della situazione nella quale operano le aziende italiane in Russia nel rispetto delle sanzioni Ue”, ha scritto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un tweet, sottolineando la sua condivisione “dei contenuti del ricorso Unicredit alla giustizia Ue”. “Decisioni affrettate rischiano solo di danneggiare imprese italiane ed europee. È quindi bene avere un quadro normativo certo”, ha precisato.  La questione è più complessa di un qualsiasi contenzioso tra una banca sistemica e la Bce e riguarda, nella sua totalità, il sistema delle sanzioni alla Russia e la sua applicazione. (Di Fabio Insenga) —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sostenibilità, Russo (Gruppo Cap): “Nel 2024-2025 investiremo 300 mln di euro”

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(Adnkronos) – “Abbiamo aggiornato il piano industriale seguendo i trend di mercato e l’elemento di novità è la forte spinta verso gli investimenti che ci accompagnerà per tutto il periodo del Pnrr.Nel biennio 2024-2025 arriveremo ad investire 300 milioni di euro, pari a circa quello che di solito investiamo in tre anni.

Dovremo quindi fare un grande sforzo, ma siamo molto contenti perché questo ci permetterà di raggiungere obiettivi ambiziosi: essere un’eccellenza nazionale nell’ambito delle perdite idriche, riutilizzare le acque depurate, produrre energia elettrica e trattare i rifiuti attraverso le sinergie con i nostri depuratori.Gruppo Cap, quindi, si conferma un’azienda leader nel settore dell’economia circolare”.

Lo ha detto Alessandro Russo, amministratore delegato di Gruppo Cap, a margine dell’evento di presentazione del Piano industriale 2024-2028 e del Piano di Sostenibilità 2023-2033 di Gruppo Cap.  “Il 2022 è stato un anno neutro, perché abbiamo chiuso con un leggero utile, mentre il 2023, invece, è stato un anno fortemente positivo, in quanto abbiamo superato i 100 milioni di euro di Ebitda e abbiamo raggiunto un utile poco sotto i 20 milioni di euro.Questo ci permette di guardare alle sfide del futuro con una grande solidità e capacità di mettere a terra gli investimenti industriali”, conclude Russo. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sostenibilità, Santagostino (Gruppo Cap): “Nostri piani aggiornati secondo prospettiva cambiamenti climatici”

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(Adnkronos) – “Quelli presentati oggi sono due piani che guardano al futuro e allo sviluppo della nostra azienda.In questi anni, Gruppo Cap, che si occupa del servizio idrico integrato nella città metropolitana di Milano, è stato colpito, come la quotidianità di tutti noi, dai cambiamenti climatici e in questo senso abbiamo adattato il piano di sostenibilità 2019 e il piano industriale, che aggiorniamo ogni anno, in base a questa prospettiva”.

Così Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap, a margine dell’evento di presentazione del Piano industriale 2024-2028 e del Piano di Sostenibilità 2023-2033 di Gruppo Cap.  “Continua il cambiamento di pelle della nostra azienda.L’obiettivo è quello di non essere più un’utility che si occupa soltanto di acqua – spiega Santagostino – ma che fa sinergia anche con altri settori, come quello dell’ambiente e dell’energia, e avendo come ambito complessivo di sviluppo quello dell’economia circolare”.  Con particolari interventi Gruppo Cap si impegna nella riduzione delle emissioni e anche delle perdite della rete idrica: “Queste sono due delle sfide che abbiamo davanti – prosegue il presidente di Gruppo Cap – grazie al finanziamento del Pnrr di 42 milioni e un investimento complessivo di 96 milioni, ridurremo le perdite idriche da qui al 2026, portandole sotto il 17%, arrivando al 15% entro il 2033.

Ci siamo presi un grande impegno anche in termini di decarbonizzazione, con l’obiettivo di ridurre del 42% le emissioni di Scopo 1 e Scopo 2 e del 25% quelle della filiera”, conclude.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mosti con la Juve Stabia fino al 2026: esercitato l’obbligo di riscatto

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Nicola Mosti, acquisto di gennaio 2024 insieme a Pierobon e Adorante, sarà un calciatore della Juve Stabia fino al 30 giugno 2026.Esercitato l’obbligo di riscatto previsto dal contratto per il trequartista prelevato dal Modena che ha firmato un nuovo accordo con la società stabiese fino al 30 giugno 2026.

Il comunicato della Juve Stabia sul riscatto obbligatorio per Nicola Mosti e sul nuovo accordo fino al 30 giugno 2026 per l’ex Modena.

“La S.S.

Juve Stabia 1907 comunica di aver esercitato il riscatto obbligatorio per l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo definitivo, dal Modena FC, del centrocampista Nicola Mosti.

Mosti, classe ’98, ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno 2026.

S.S.Juve Stabia 1907″. 

Nicola Mosti è un centrocampista molto tecnico con particolari doti offensive che può essere impiegato come trequartista o anche come sottopunta.

Calciatore di grande qualità fa della velocità di primo controllo una delle caratteristiche importanti.La scorsa stagione è arrivato alla corte di Pagliuca in prestito dal Modena (proprietario del cartellino n.d.a.).

Con la maglia della Juve Stabia ha totalizzato 19 presenze, di cui 12 da titolare, realizzando 2 reti e fornendo 4 assist.Con la maglia della Virtus Entella, dove era in prestito nella prima parte di stagione, ha totalizzato 11 presenze, di cui 8 da titolare, realizzando 1 rete.

 

Sostenibilità, Falcone (Gruppo Cap): “2023 anno molto importante per Cap Evolution”

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(Adnkronos) – “Il 2023 è stato un anno molto importante per Cap Evolution.Stiamo infatti mettendo a terra una serie di grandi progetti: il primo è quello di creare a Rozzano un grande impianto per il trattamento dei rifiuti liquidi urbani che, insieme a Canegrate e a San Giuliano Milanese, renderà possibile smaltire oltre 150mila tonnellate di rifiuti liquidi, trasformando ciò che è un rifiuto in gas e calore, chiudendo il cerchio dell’economia circolare”.

Sono le parole del direttore generale di Cap Evolution, Michele Falcone, a margine dell’evento di presentazione del Piano industriale 2024-2028 e del Piano di Sostenibilità 2023-2033 di Gruppo Cap.  “Stiamo andando avanti con progetti sul fotovoltaico, promuovendo le Cer (comunità energetiche rinnovabili), per arrivare al 2030 con oltre il 50% dell’energia necessaria a Gruppo Cap autoprodotta – spiega Falcone – Stiamo portando avanti il progetto di Sesto San Giovanni, dove non solo oggi è funzionante un impianto per lo smaltimento della forsu (frazione organica rifiuto solido urbano), ma proprio oggi è iniziato il progetto per l’impianto fanghi, che permetterà di termovalorizzare 65mila tonnellate di fanghi e trasformarne 20mila tonnellate in fertilizzanti”.  “Stiamo andando avanti con il progetto di Neotalia, con un piano industriale approvato di oltre 112 milioni di euro, che permetterà a un vecchio inceneritore di diventare un moderno termovalorizzatore che produrrà energia e calore, recupererà le ceneri e le scorie e le trasformerà in materia prima seconda”, conclude. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Adorante con la Juve Stabia fino al 2027: esercitato l’obbligo di riscatto

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Andrea Adorante sarà un attaccante della Juve Stabia fino al 30 giugno 2027.La società stabiese ha comunicato di aver esercitato l’obbligo di riscatto per l’attaccante ex Triestina che era previsto in caso di promozione in Serie B delle Vespe ad una cifra prestabilita di 250.000 euro.

L’attaccante ha sottoscritto un accordo con le Vespe fino al 30 giugno 2027.

Il comunicato ufficiale della Juve Stabia sul riscatto obbligatorio per Adorante e sull’accordo fino al 2027.

“La S.S.Juve Stabia 1907 comunica di aver esercitato il riscatto obbligatorio per l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo definitivo, dalla US Triestina Calcio, dell’attaccante Andrea Adorante.

Adorante, classe ’00, ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno 2027.

S.S.

Juve Stabia 1907″. 

Andrea Adorante è un attaccante centrale molto abile nel gioco aereo ma anche nella qualità di tiro essendo un ambidestro.Ha già fatto parte della rosa gialloblè dal 2 Gennaio 2024 ma in prestito dalla Triestina con obbligo di riscatto a prezzo stabilito in caso di promozione in serie B.

Con le Vespe ha totalizzato (fino al termine della Supercoppa) ben 13 reti in 20 partite di cui 17 da titolare.Con la maglia della Triestina invece nella stagione scorsa ha giocato 11 partite, di cui 2 da titolare, realizzando 4 reti.

La stagione in totale si è chiusa quindi con uno score di 31 partite, di cui 19 da titolare, e 17 reti all’attivo.

Il futuro del lavoro, Milano capitale mondiale della ricerca

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(Adnkronos) – Milano diventa capitale mondiale della ricerca.Oltre 3000 studiosi in scienze economico-sociali provenienti da oltre 100 paesi si incontreranno per discutere insieme del futuro del lavoro in una società che oggi, a causa dei numerosi cambiamenti – siano essi tecnologici, sociali o ambientali – si trova ad un crocevia, che è al tempo stesso bivio e luogo di incontro.

Si intitola, infatti, “Crossroads for Organizations: Time, Space and People” la conferenza che si terrà presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dal 4 al 6 luglio, promossa da Egos – European Group for Organisational Studies – l’associazione accademica di studi organizzativi, il campo di studi accademico multidisciplinare che si concentra su come le organizzazioni – dall’azienda, alla pubblica amministrazione, ai partiti politici – funzionano, sono gestite ed evolvono.Scopo dell’evento: promuovere una riflessione critica sulle idee e sugli approcci più recenti per confrontarsi sui risultati delle ultime ricerche sulle sfide del futuro.  
40esimo Egos Colloquium.

Arrivato al suo 40esimo anno, Egos Colloquium è una conferenza annuale che negli ultimi anni è stata ospitata dalle più prestigiose università europee e solo altre due volte in Italia.Milano – anch’essa crocevia europeo, capace di incarnare la complessità e l’opportunità dell’essere “tra mondi” – sarà la città che accoglierà questo evento che porta nel nostro Paese la più grande comunità di studiosi di studi organizzativi: dalle politiche per l’integrazione interculturale, all’importanza di una visione strategica a lungo termine in tempi di estrema incertezza, alle persone in quanto attori di cambiamento del lavoro e del mondo e le opportunità dell’intelligenza artificiale.  Tutte questioni tanto attuali, quanto aperte, che, proprio per questo, rischiano di essere guidate da interessi commerciali e politici con il rischio di incrementare le disuguaglianze sociali.

Ecco allora che il lavoro critico degli studiosi diventa necessario per riorientare il dibattito pubblico verso una seria considerazione delle responsabilità anche sociali delle organizzazioni, cercando soluzioni alternative che possano rispondere al meglio alle aspettative delle persone per un impatto positivo sulle loro vite.  
Crossroad.Il concetto di “Crossroad” è evocativo.

Esso può riferirsi a un’intersezione, che ha il potere di connettere persone che viaggiano da differenti luoghi e si muovono in direzioni diverse, ma anche al bivio, un momento cruciale in cui è necessario prendere decisioni importanti per il futuro. “Per i grandi temi presenti e futuri, proseguire per la stessa strada, lungo un percorso rettilineo, non è più fattibile e il viaggiatore deve cercare nuove direzioni per non rimanere bloccato.Una visione nuova e più inclusiva della tecnologia potrà emergere solo tenendo presenti gli effetti sociali nella progettazione del lavoro”, sottolinea la professoressa Barbara Quacquarelli dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, responsabile della conferenza, coadiuvata nell’organizzazione dai colleghi Francesco Paoletti e Adriano Solidoro.  Le organizzazioni contemporanee, così come la società stessa, si trovano a un bivio nel tempo e nello spazio.

Nel tempo, perché le trasformazioni guidate dall’innovazione digitale, dai big data e dall’intelligenza artificiale richiedono nuove strategie d’azione per essere sfruttate appieno e in modo sostenibile; nello spazio, perché le organizzazioni devono occuparsi di governare le grandi sfide dell’umanità, come i cambiamenti climatici, le migrazioni, le pandemie, in un mondo sempre più interconnesso che richiede nuove forme di coordinamento per una cooperazione efficace, spesso a livello globale e tra istituzioni eterogenee. 
Le sessioni tematiche della conferenza.La presentazione di oltre mille risultati di ricerca in 3 giorni animerà il dibattito dell’EGOS Colloquium 2024.

Tra questi, l’indagine su disuguaglianze, privilegi ed emarginazione nelle organizzazioni, al fine di indagare in quali nuove forme, questi, si celino oggi nel mercato del lavoro, sotto la spinta della precarizzazione, della flessibilizzazione, della digitalizzazione e dell’automazione.La ricerca sui temi diversità, equità e inclusione si trova oggi a un bivio e può rimanere rilevante solo se riesce a produrre conoscenze che contribuiscano realmente a un cambiamento sociale.  Non solo disuguaglianze, però.

Anche la tecnologia sarà al centro del dibattito durante l’EGOS Colloquium: si discuterà infatti di “performatività post umana”, esplorando il ruolo delle tecnologie e di altri artefatti prodotti dall’uomo.Spazio anche all’IA e al rapporto con il lavoro di “conoscenza” per valutare la legittimità della conoscenza prodotta dalla macchina rispetto a quella umana.

Si affronterà poi il tema degli investimenti sostenibili, cioè strategie di investimento che tengono conto delle dimensioni ambientali, sociali e di governance (ESG) ma che, ad oggi, non vengono percepite ancora come portatrici di valore economico-finanziario.  “Esplorare l’intersezione tra innovazione, sostenibilità e tempo” sarà il tema di un panel dedicato ad analizzare lo scopo delle organizzazioni per il futuro: “operare per il bene comune”, innovando per creare futuri desiderabili.Non mancherà un focus sulla crisi ambientale per cercare di identificare ed esaminare sistemi alternativi di organizzazione della vita economica che possano supportare un futuro sostenibile, con un occhio alla “giustizia climatica”.  Ci sarà poi una discussione sulle Medical Humanities, cioè quel campo accademico in cui le scienze umane e sociali cercano di integrare gli sforzi degli scienziati e dei medici per fornire assistenza sanitaria e sociale.

Esplorare le idee sull’organizzazione al di là della gerarchia, con l’obiettivo di scoprire le possibilità e i limiti di nuove forme di organizzazione sarà il focus di un panel che analizzerà, tra le altre cose, il ruolo della democrazia come messa in discussione di identità, strutture di potere e presupposti culturali troppo spesso dati per scontati ma che, invece, necessitano di un’attenta indagine e di una messa in discussione.Come evidenziato dal prof.

Adriano Solidoro “Qual è il futuro del lavoro e come possiamo definire politiche che portino maggiori opportunità per tutti e non maggiori disuguaglianze?Rispondere a queste domande è uno degli obiettivi dell’Egos Colloquium”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)