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Covid Italia, risalgono casi e morti: in Lombardia 3mila contagi in 7 giorni

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(Adnkronos) – Tornano a salire i numeri del Covid in Italia.Nell'ultima settimana, dal 19 al 25 settembre, sono stati registrati 11.164 nuovi casi rispetto agli 8.490 del periodo 12-18 settembre (+31%), mentre i morti passano da 93 a 112.

E' quanto indica l'ultimo bollettino settimanale pubblicato online dal ministero della Salute.A fronte di 85.030 tamponi effettuati (erano 81.586 nella rilevazione precedente), il tasso di positività aumenta dal 10,4% al 13,1%. In particolare, sono oltre 3mila i nuovi casi di Covid il Lombardia in una settimana, quasi il 60% in più rispetto alla precedente. Se il numero di casi sale quasi in tutte le regioni/province autonome, a guidare il trend ci sono i dati lombardi: 3.102 nuovi positivi nel periodo 19-25 settembre (erano 1.951 dal 12 al 18 settembre).

Stabili i morti (21 rispetto a 20).I tamponi passano da 14.074 a 16.118 e il tasso di positività cresce di oltre 5 punti percentuali (dal 13,9% al 19,2%).

Il tasso di positività più alto ce l'hanno però la Pa di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia (30,5% e 23,2% rispettivamente)  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trump e l’incontro con Zelensky, ecco il messaggio ‘segreto’

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(Adnkronos) – Nonostante le tensioni degli ultimi giorni, alla fine l'ex presidente Donald Trump incontrerà in presidente ucraino Zelensky.Il cambio di rotta del tycoon, che ha attaccato senza mezzi termini il leader di Kiev, sarebbe arrivato in seguito a un messaggio in cui Zelensky chiede uno sforzo per "capirci e rimanere in stretto contatto". "Caro Donald, spero che tu stia bene.

Ricordo la nostra recente telefonata: è stata davvero bella.Tutti noi in Ucraina vogliamo porre fine a questa guerra con una pace giusta.

E sappiamo che senza l'America questo è impossibile da raggiungere.Per questo dobbiamo sforzarci di capirci e rimanere in stretto contatto", si legge nel testo che Trump ha 'sbandierato' sul social Truth. "Giorni fa – prosegue – abbiamo chiesto un incontro con lei, e vorrei davvero sentire il suo pensiero direttamente e in prima persona.

Sa che parlo sempre con grande rispetto di tutto ciò che la riguarda, ed è così che deve essere.Posso essere a New York venerdì, il che sarebbe un buon momento per incontrarci.

Credo che sia importante per noi avere un contatto personale e capirci al 100%.Mi faccia sapere se si trova in città in quel periodo – mi piacerebbe davvero che il nostro incontro avesse luogo, come parte dei nostri sforzi per aiutarci a porre fine a questa guerra in modo giusto.

Cordiali saluti, Volodymyr".  E' solo di pochi giorni fa l'attaco frontale di Trump a Zelensky che "rifiuta di fare un accordo" per porre fine alla guerra con la Russia.Il candidato repubblicano alla Casa Bianca non aveva mai usato parole così esplicite nei confronti del leader di Kiev, offrendosi sempre come un potenziale mediatore in grado di favorire il dialogo tra Zelensky e Vladimir Putin per arrivare alla pace. Il presidente ucraino è stato definito dal candidato repubblicano "il miglior piazzista sulla faccia della Terra: ogni volta che viene nel nostro paese, se ne va con 60 miliardi".

Quindi, Trump è passato ad un attacco frontale: "Quelle città sono andate, sono distrutte e noi continuiamo a dare miliardi a un uomo che rifiuta di concludere un accordo, Zelensky.Qualsiasi accordo sarebbe stato migliore della situazione che c'è ora: c'è un paese raso al suolo, impossibile da ricostruire".  
Sul banco degli imputati finiscono anche il presidente americano Joe Biden e la sua vice, Kamala Harris, rivale di Trump nel voto in programma tra meno di 40 giorni: "Sarebbe stato possibile arrivare a un'intesa se avessimo avuto un presidente competente.

Biden e Kamala hanno consentito che si arrivasse a questo punto dando a Zelensky soldi e armi come non è mai successo prima". Un episodio, in particolare, avrebbe condizionato Trump.Zelensky, subito dopo il suo arrivo negli Stati Uniti, domenica scorsa ha visitato una fabbrica di munizioni a Scranton in Pennsylvania, stato chiave nelle prossime elezioni.

E la cosa ha fatto irritare Trump che ha considerato la visita come una mossa elettorale pro Harris.   
Harris, dal canto suo, nel suo intervento davanti ai media dopo l'incontro con Zelensky, ha stigmatizzato le posizioni di Trump senza ma nominarlo. "Per essere onesta le devo dire Mr president che c'è chi nel mio Paese che vorrebbe costringere l'Ucraina a cedere gran parte del suo territorio sovrano, che chiede che accetti la neutralità e rinunci a relazioni di sicurezza con altri Paesi", dice Harris sottolineando che "sono le stesse proposte di Vladimir Putin". "E siamo chiari non sono proposte di pace, ma sono proposte di resa, pericolose e inaccettabili", aggiunge. "Gli Stati Uniti sostengono non per carità ma perché è nel nostro interesse strategico", dice Harris, assicurando che "continueremo a dare all'Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per avere successo sul campo di battaglia". "Dobbiamo difendere i nostri valori democratici e schierarci contro gli aggressori, e dobbiamo difendere l'ordine internazionale – dice ancora Harris – ciascuno di questi principi è in gioco in Ucraina ed è per questo che la lotta dell'Ucraina è importante per il popolo americano".     —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Violenza sugli operatori sanitari, bozza decreto in Cdm: stretta su aggressori, cosa prevede

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(Adnkronos) – Arriva oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari.Il provvedimento – annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo l'escalation di episodi nell'ultimo mese – si compone di 5 articoli, nella bozza del Dl visionata dall'Adnkronos Salute.

Si rafforzano le pene, prevedendo una pena aggrava per il reato di danneggiamento all'interno delle strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche e private.   L'articolo 1, infatti, che va a modificare l'articolo 635 del Codice penale, prevede la reclusione da 1 a 5 anni e la multa fino a 10mila euro.  L'articolo 2 va a modificare gli articoli 380 e 382 bis del Codice di procedura penale e prevede che, "quando non è possibile procedere con l'arresto per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica o individuale, si considera" l'autore della violenza "in stato di flagranza sulla base di documentazione video-fotografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informativa o telematica, dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto.Sempre che l'arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le 48 ore dal fatto".  L'articolo 3 prevede che le telecamere all'interno delle strutture sanitarie andranno segnalate nel rispetto della privacy, mentre all'articolo 4 si precisa che dal decreto "non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".  L'articolo 5 ricorda infine che l'entrata in vigore del Dl, che sarà presentato alle Camere per la conversione in legge, scatta il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pedofilia, Papa Francesco: “Vergogna per abusi della Chiesa, mai più”

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(Adnkronos) – Il Papa, in Belgio, Paese squassato negli anni passati da casi di abusi sessuali della Chiesa, parlando alle autorità e alla società civile affronta la piaga in un passaggio del suo discorso: “Penso alle drammatiche vicende degli abusi sui minori, alla quale si è riferito il Re e anche il primo ministro, una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione”, dice.  “Questa è la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e risolvere il problema.Perdono per gli abusi.

Noi pensiamo al tempo dei santi innocenti al tempo di Erode, ma oggi nella stessa Chiesa c’è questo crimine.La Chiesa deve chiedere perdono, risolvere e che non succeda più.

Se uno solo è sufficiente per chiedere perdono.Questa è la nostra vergogna e umiliazione".  “In questa perenne coesistenza di luce e ombra vive la Chiesa, con esiti spesso di grande generosità e splendida dedizione, e a volte purtroppo con l’emergere di dolorose contro-testimonianze.

La Chiesa e’ santa e peccatrice”, dice.  “Quando qualcosa va storto, non possiamo accettare che la cosa venga messa a tacere, perché questo danneggia il prezioso lavoro di tutti.Oggi le parole non bastano più.

Servono misure concrete.Le vittime devono essere ascoltate, devono essere al centro.

Hanno diritto alla verità.Le atrocità devono essere riconosciute.

E giustizia va fatta”, ha detto stamani, durante il ricevimento al castello di Laeken, nella zona nord di Bruxelles, il premier belga Alexander De Croo, alla presenza di papa Francesco e della famiglia reale, riporta Le Soir.  Il riferimento del primo ministro è sia agli abusi sessuali commessi da sacerdoti nei confronti di minori sia allo scandalo rivelato dalla testata fiamminga Het Laatste Nieuws nel 2014: associazioni legate alla Chiesa belga avrebbe sottratto decine di migliaia di bambini (circa 30mila) alle rispettive madri, ragazze non sposate, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino agli anni Ottanta, per venderli a famiglie adottive in Belgio.La distruzione dei documenti ha reso molto difficile per le vittime risalire ai veri genitori.  "Non possiamo ignorare – ha aggiunto De Croo – le ferite dolorose che esistono all’interno della comunità cattolica e della società in generale.

I numerosi casi di violenza sessuale e di adozioni forzate hanno gravemente danneggiato la fiducia.Non è solo un obbligo morale, ma è anche un passo necessario per riconquistare la fiducia.

La dignità umana deve avere la precedenza sugli interessi dell’istituzione”, ha invocato.E ha concluso: "Per poter guardare nuovamente al futuro, la Chiesa deve accettare il suo passato". I bambini vittime di abusi sessuali ad opera di sacerdoti della Chiesa cattolica in Belgio "sono rimasti orribilmente feriti, segnati per tutta la vita.

La stessa cosa vale per le vittime delle adozioni forzate.C'è voluto così tanto tempo prima che le loro grida fossero ascoltate e riconosciute.

C’è voluto così tanto tempo per cercare modi per 'riparare' l’irreparabile", le parole del re dei Belgi Filippo, ricevendo stamani papa Francesco, riporta ancora Le Soir.  Il sovrano ha incoraggiato la Chiesa del Belgio a proseguire “risolutamente” negli sforzi intrapresi, “senza sosta”.Il monarca ha parlato della "tragedia indicibile degli abusi sessuali commessi all'interno dell'istituzione ecclesiale.

Santissimo padre – ha concluso – lei ha intrapreso azioni concrete per lottare contro questa abominevole violenza”.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Allarme dark web: come e quanto costano le droghe, le sim illegali e i dati rubati

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(Adnkronos) – Il mondo digitale è ormai il cuore pulsante delle attività quotidiane di milioni di persone e aziende, ma dietro questa rivoluzione tecnologica si nasconde un’ombra sempre più minacciosa: il dark web.Un nuovo report di Tinexta Cyber, in esclusiva per Adnkronos, solleva l’allarme sull’espansione dei mercati illegali nascosti nel web sommerso, rivelando come la nostra crescente dipendenza dalla tecnologia stia alimentando un ecosistema criminale in forte crescita.

Dalla droga al carding, dal malware al furto di identità e credenziali il report svela il panorama complesso e in continua evoluzione dell'economia digitale illecita.  Un quadro inquietante quello dipinto degli esperti; il dark e deep web, una rete che raccoglie il 96% di Internet, nascosta agli utenti comuni, ma ampiamente utilizzata da criminali informatici per condurre attività illecite.Tra il 2017 e il 2020, le operazioni su queste piattaforme sono cresciute del 300%, e si prevede che entro il 2028 il mercato globale raggiungerà 1,3 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo del 22,3%.   Malware, ransomware, e phishing dominano i mercati del dark web, rendendo i criminali capaci di lanciare attacchi devastanti con strumenti relativamente economici.

Uno dei settori più fiorenti sul dark web è proprio questo del malware, che include una vasta gamma di software malevoli capaci di rubare dati, distruggere sistemi o estorcere denaro.Secondo il report di Tinexta Cyber, in esclusiva per Adnkronos, i ransomware, in particolare, hanno causato danni stimati in 265 miliardi di dollari
entro il 2031.

Con l’aumento del ransomware-as-a-service (RaaS), i criminali meno esperti possono facilmente accedere a strumenti già pronti, abbassando la barriera d’ingresso per chiunque voglia lanciare un attacco informatico.Anche i kit di phishing sono facilmente acquistabili, completi di modelli di e-mail e pagine di login falsificate per indurre ignare vittime a rivelare informazioni sensibili come password e dati finanziari.

Questi strumenti sono una delle cause principali delle crescenti violazioni di dati e dei furti d’identità.  Non manca, naturalmente, anche il commercio di dati rubati e di carte di credito compromesse, noto come carding, è un altro pilastro dell’economia criminale online.Il report di Tinexta Cyber, in esclusiva per Adnkronos, mostra che circa il 62,8% delle carte rubate viene acquisito attraverso hacking, con una predominanza di carte statunitensi.   In questo contesto, le criptovalute come il Bitcoin svolgono un ruolo chiave, essendo utilizzate nel 98% delle transazioni sul dark web, garantendo un certo livello di anonimato e rendendo più difficile tracciare i criminali.

Oltre a malware e carte di credito, il dark web è il luogo in cui avviene lo scambio di identità rubate e accessi a credenziali.I dati personali, come numeri di passaporto, patenti di guida e informazioni bancarie, sono venduti a prezzi relativamente bassi, con interi database compromessi disponibili per pochi dollari.

Questo alimenta un circolo vizioso di frodi finanziarie e furti di identità su scala globale.   Il mercato underground delle sostanze stupefacenti, emerge dal report di Tinexta Cyber, in esclusiva per Adnkronos, registra il più alto numero di prodotti in commercio e di venditori, evidenziando un costante aumento nel corso degli ultimi anni.Queste piattaforme online presentano una vasta gamma di narcotici, che spaziano dalle sostanze più comuni alle materie prime utilizzate per la produzione di nuovi composti o per altri fini illeciti.

Il report analizza i tre mercati della droga disponibili sul dark web mostrando come sono spesso presentati come veri e propri negozi online, completi di un'ampia selezione di sostanze stupefacenti, descrizioni dettagliate dei prodotti e varie opzioni di pagamento.Tuttavia, dietro questa facciata di "negozio virtuale" si nascondono gravi rischi.

Questi mercati offrono un accesso relativamente facile a sostanze illegali, con la possibilità di effettuare acquisti in modo anonimo utilizzando criptovalute.Ciò comporta un'alta probabilità di coinvolgimento in attività illegali.

Infine, c’è da considerare il rischio di truffe o frodi da parte dei venditori, con la possibilità di ricevere prodotti contraffatti o di non ricevere affatto la merce pagata.  L'analisi degli esperti di Tinexta Cyber evidenzia chiaramente che la nostra dipendenza dalla tecnologia non è priva di rischi.L'espansione del dark web e la facilità con cui strumenti pericolosi possono essere acquistati e utilizzati rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza digitale.

Mentre le tecnologie avanzano, anche i criminali informatici affinano le loro tecniche, rendendo sempre più difficile difendersi da attacchi mirati.Le soluzioni richiedono uno sforzo collettivo.

Le imprese devono adottare misure di cybersecurity più sofisticate, mentre i governi devono migliorare le politiche di protezione dei dati.Allo stesso tempo, è essenziale che anche gli utenti privati sviluppino una maggiore consapevolezza dei rischi legati all’utilizzo della tecnologia e imparino a difendersi dalle minacce informatiche in continua evoluzione.

Tinexta Cyber, attraverso il suo report in esclusiva per Adnkronos, lancia un chiaro avvertimento: il futuro della sicurezza dipende dalla nostra capacità di adattarci rapidamente alle nuove sfide poste dal dark web e dall’ecosistema criminale digitale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Turismo, Sanpellegrino celebra la Giornata Mondiale

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(Adnkronos) –
Sanpellegrino celebra il World Tourism Day, ricorrenza che – si ricorda in una nota – "sottolinea come il turismo sia un motore fondamentale per i Paesi di tutto il mondo per valorizzare e preservare il loro patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico e creare nuovi posti di lavoro rafforzando le economie locali.In Italia questo settore rappresenta un asset strategico della nostra economia con una ricaduta significativa sul PIL e sull'occupazione.

Nel 2023 nel nostro Paese sono state registrate 851 milioni di presenze che hanno generato un impatto economico sui territori di oltre 84 miliardi di euro".Il gruppo ricorda come da 125 anni Sanpellegrino veicola attraverso i suoi prodotti i valori dell’italianità nel mondo contribuendo a fare da volano per il turismo nel nostro Paese.

Secondo lo studio “Sanpellegrino crea valore per l’Italia”, realizzato da Althesys Strategic Consultants, nel 2023 il Gruppo ha contribuito alla crescita del nostro Paese con 2,54 miliardi di euro di valore economico condiviso lungo la filiera, pari allo 0,12% del PIL nazionale e a quasi 2,2 volte il fatturato di gruppo e al 2% della produzione dell’industria alimentare italiana. Anche il progetto della 'Factory of the Future' – affidato all’archistar danese Bjarke Ingels, con l’obiettivo di trasformare lo storico stabilimento di San Pellegrino Terme nel biglietto da visita del Gruppo – ha una forte valenza turistica perché consentirà di promuovere il territorio d’origine dell’acqua minerale S.Pellegrino apprezzata in tutto il mondo.L’iniziativa si propone, infatti, di sostenere il business dell’azienda nei prossimi anni e di trasformare il sito produttivo per accogliere visitatori da tutto il mondo, contribuendo a rendere la Valle Brembana più attrattiva dal punto di vista turistico. “Sanpellegrino contribuisce alla crescita del turismo italiano grazie all’export dei propri prodotti, scelti dai ristoratori di tutto il mondo per le loro caratteristiche uniche e il loro gusto inconfondibile.

Accade spesso che le persone, dopo aver consumato i prodotti italiani all’estero, decidano di venire nel nostro Paese per scoprire le sue bellezze naturali, la sua offerta culturale e per gustare, direttamente nei territori d’origine, il meglio che la nostra buona tavola può offrire”.dichiara Michel Beneventi, Amministratore del Gruppo Sanpellegrino. “I brand S.Pellegrino, Acqua Panna e le bibite Sanpellegrino sono diventati icone dell’Italian Style perché hanno saputo portare all’estero anche un assaggio della cultura e del saper vivere italiano, aumentando ulteriormente l’attrattiva che il nostro Paese esercita sui turisti di tutto il mondo”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rai, Cda già martedì: nello stesso giorno nomina ad e direttore generale

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(Adnkronos) – Il Consiglio di amministrazione della Rai, secondo quanto apprende l'Adnkronos, si riunirà in assemblea plenaria martedì 1 ottobre alle 12.30 per nominare il nuovo amministratore delegato.Nella stessa giornata, il cda, composto da sette consiglieri, si riunirà nuovamente per nominare il direttore generale.

All'assemblea, oltre ai consiglieri, parteciperanno anche i sindaci revisori dei due soci Rai, Siae e Mef (ministero dell'Economia e delle Finanze).  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina e armi contro la Russia, i timori Usa: “Alto rischio rappresaglia”

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(Adnkronos) –
Timori da parte degli Usa su un alto rischio rappresaglia da parte della Russia, nel caso in cui accettassero di dare all'Ucraina il permesso di impiegare missili a lungo raggio.Lo scrive il New York Times che riporta una valutazione dell'intelligence Usa, che minimizza l'effetto che i missili a lungo raggio avrebbero sull'andamento del conflitto.  Gli 007 Usa ritengono dunque che la Russia probabilmente risponderà con maggiore violenza contro gli Stati Uniti e i partner della coalizione, eventualmente con attacchi letali, se accetteranno di dare all'Ucraina il permesso di impiegare missili a lungo raggio forniti da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia per attacchi in profondità.   La valutazione evidenzia quello che gli analisti dell'intelligence considerano il potenziale rischio e i vantaggi incerti di una decisione che ora spetta al presidente Joe Biden, dopo che ieri ha incontrato alla Casa Bianca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Secondo i servizi americani, non è ancora chiaro, anche a causa delle pressioni interne, cosa abbia deciso di fare.Zelensky ha fatto pressioni pubblicamente e privatamente affinché venisse autorizzato l'uso dei missili per spingere la guerra più in profondità nella Russia.

Mentre il presidente russo Vladimir Putin ha alzato il tono delle minacce per dissuadere gli Stati Uniti e i partner della coalizione dal fornire sistemi d'arma più avanzati agli ucraini. I critici di Biden e dei suoi consiglieri affermano che sono stati troppo facilmente intimiditi dalla retorica ostile di Putin e che l'approccio dell'amministrazione basato su un incremento graduale dell'armamento degli ucraini li ha svantaggiati sul campo di battaglia.I sostenitori dell'approvviggionamento graduale delle armi affermano invece che ha avuto in gran parte successo nell'evitare una violenta risposta russa, anche se potrebbe non essere più così.   La valutazione dell'intelligence descrive una serie di possibili risposte russe alla decisione di consentire attacchi a lungo raggio con missili forniti dagli Stati Uniti e dall'Europa: dall'intensificazione degli incendi e dei sabotaggi contro strutture in Europa, fino ad attacchi potenzialmente letali contro basi militari statunitensi ed europee.

I funzionari americani affermano che il Gru, l'agenzia di intelligence militare russa, è responsabile della maggior parte degli atti di sabotaggio in Europa che hanno avuto luogo finora.Se Putin decidesse di espandere la campagna clandestina in risposta all'uso di missili in territorio russo, i funzionari statunitensi ritengono che i russi continuerebbero a farlo in segreto, piuttosto che condurre apertamente attacchi alle strutture e alle basi statunitensi ed europee, per ridurre il rischio di un conflitto più ampio. Coloro che nell'esercito statunitense e nell'amministrazione Biden sostengono l'uso dei missili da parte degli ucraini per attacchi fino a 300 chilometri all'interno della Russia affermano che ciò consentirebbe loro di colpire basi russe e depositi di munizioni più distanti.

Il che renderebbe più difficile per la Russia rifornire le sue forze in prima linea all'interno dell'Ucraina e potenzialmente aiutare gli ucraini a fermare l'avanzata russa.E dimostrerebbe anche un forte sostegno occidentale all'Ucraina in un momento di incertezza sulle sue prospettive sul campo di battaglia.

Ma nella loro valutazione, le agenzie di intelligence statunitensi esprimono dubbi sul fatto che, anche se agli ucraini fosse consentito di utilizzare missili a lungo raggio, ne avrebbero a disposizione un numero sufficiente per modificare radicalmente il corso del conflitto. Inoltre, dopo i primi attacchi, i russi probabilmente sposterebbero i depositi di munizioni, i posti di comando, gli elicotteri d'attacco sul campo di battaglia fuori dalla portata dei missili. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Prefettura: Incontro EAV e Comitati dei Pendolari, assente la IV Commissione Trasporti della Regione Campania

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Il giorno 25 Settembre 2024, il Prefetto di Napoli aveva convocato in Prefettura, collegialmente i Vertici di EAV(Circumvevuviana), i Comitati dei Pendolari e i rappresentanti della IV Commissione Trasporti della Regione Campania.L’intento del Prefetto, era sicuramente quello di mettere in atto, un tavolo di concertazione tra tutti gli attori, in modo che ognuno esprimesse non solo la propria opinione, ma desse anche una possibile soluzione alle varie istanze dei viaggiatori, di conseguenza, trovare una soluzione comune quanto meno temporanea ai continui disservizi arrecati in questi mesi.

I Comitati dei Viaggiatori che ricordiamo sono “No Al Taglio dei Treni della Circumvesuviana”,  “Facebook Circumvesuviana-EAV”, “Presidente Comitato Cifariello ETS Ottaviano”, “Comitato Civico E(A)VITIAMOLO di Sperone”, all’incontro sono arrivati, con le idee chiare proponendo sul tavolo diverse proposte, tra cui: il ripristino delle corse dirette da Baiano a Napoli, senza nessun cambio a San Giorgio a Cremano, l’abolizione della navetta da Torre annunziata, hanno proposto il potenziamento della linea Sorrento – Napoli e viceversa, con cancellazione dei direttissimi (Campania Express), rivedere gli orari delle line Bus da Baiano a Napoli, naturalmente far si che i treni siano puntuali e non sempre in ritardo.

Infatti, sono tanti i viaggiatori, che esternano che basterebbe, semplicemente nelle ore di punta inserire qualche vagone in più al fine di evitare una concentrazione e una calca dei passeggeri cosi riducendo anche il pericolo e l’incolumità dei passeggeri stessi.

L’EAV a tali richieste ha risposto: che non è intenzionata momentaneamente, a cambiamenti sulla linea Sorrento, ma prenderà in considerazione la possibilità di aggiungere più corse dirette tra Baiano e Napoli.Per le linee Bus ha promesso che verificherà le richieste sui collegamenti.

Per quanto concerne i Rappresentanti della IV Commissione Trasporti della Regione Campania non abbiamo notizie e dichiarazioni in merito, in quanto erano assenti, con grande rammarico dei Comitati che si aspettavano un coinvolgimento delle Istituzioni.I comitati e tuti i viaggiatori, rimangono in attese di novità concrete e di soluzioni anche per il momento momentanea, ma almeno fattibili nella risoluzione della questione.

Napoli – Palermo (5-0), Mister Conte: L’approccio è stato importante e abbiamo sviluppato una gara seria

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Mister Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di Coppa Italia vinto per 5-0 contro il Palermo.

Le sue dichiarazioni a Mediaset sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

Cosa si porta a casa dopo il 5-0 questo Napoli

“Sicuramente l’approccio al match è stato importante, volevamo passare il turno, ci siamo detti prima della gara di fare un match serio e così è stato, mi è piaciuta la voglia e la cattiveria che ci hanno messo i ragazzi, ci sarà sempre da lavorare per essere migliori”

Sul giocatore che ha stupito di più

“Fare delle classifiche di merito non mi è mai piaciuto, quello che mi piace di questo gruppo è che son dei ragazzi per bene e chi è arrivato dopo come Mctominay, Gilmour, Buongiorno ecc..si sono integrati benissimo.

Stiamo ricostruendo su una vecchia base, abbiamo aggiunto dei giocatori che hanno dato energia nuova.”

L’importanza di giocare una volta a settimana

“È inutile negarlo, giocare una volta a settimana è importante, anche perché è il primo anno, mi permette di provare diverse situazioni e cercare di farle entrare nella testa dei giocatori.”

La diversità fra il Napoli della gara contro il Verona rispetto al Napoli d’oggi


”Sono passati due mesi e mezzo dal ritiro.Il lavoro deve pagare, stiamo lavorando tanto sotto ogni punto di vista.

Ho a disposizione ragazzi perbene, come vi ho sempre detto, che hanno voglia di ricostruire qualcosa di importante a Napoli.Questo facilita il mio compito.

Non dobbiamo dimenticare che la prima parte l’abbiamo fatta con una rosa ridotta ai minimi termini, con due soli centrocampisti, i nuovi da pochissimi giorni.Oggi è stata una scelta mia, anche rischiosa, per vedere tutti i giocatori coinvolti nel progetto per avere risposte.

Sulla disponibilità della squadra


”L’ho riscontata da subito a Dimaro, dal primo giorno.

Poi sapete benissimo che serve sostanza in quello che proponi, se rimani a fare il fumo poi quello svanisce.Anche sul lavoro, sulla mentalità, sulla determinazione, sono degli step che stiamo facendo.

Sono molto contento, ma l’ho detto da tempo, si è creata già una bella sinergia, pure tra loro, sento energia positiva.Loro sanno che io non regalo nulla, devono meritarsi tutto, chi è sceso in campo non è per donazioni gratuite, ma perché ero straconvinto di questa squadra e dello spartito suonato.

Ho provato anche Gilmour con Lobo, sono cose che stiamo provando in corso d’opera, ora continuiamo, siamo all’inizio di questa bella ricostruzione, ma non andiamo dietro gli eccessi.

Il calciatore che ha colpito di più


”Fare dei nomi è difficile, così come chiamarle seconde linee, già da calciatore mi infastidiva.E’ un gruppo di 24-25 giocatori con i portieri, tutti stanno crescendo, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche fisicamente.

Ero dispiaciuto perché non avevo trovato il modo di inserire Zerbin mentre Folorunsho ha avuto un attacco influenzale.Voglio dare soddisfazione ai ragazzi che mi stanno dando tutto e quindi faccio il nome di Zerbin che ha dimostrato che ci può stare benissimo in questa rosa.

C’è tanta strada da fare, ma quest’energia mi piace”.

Un pensiero su Gilmour

“Mi ha convinto la prestazione, ma non mi ha sorpreso, lo conosco bene dalla mia esperienza inglese.L’abbiamo voluto fortemente, ha determinate caratteristiche, è un giocatore forte, così come gli altri nuovi.

Tu vedi Lobotka e Gilmour, perdi qualcosa come struttura, ma ci lavoriamo tanto, poi pure Frank ha fatto bene con Billy.”

Sull’esordio di Rafa Marin


”È un ragazzo molto applicato, è molto cresciuto fisicamente in questi due mesi e mezzo.Sta lavorando tanto, mi piace la sua applicazione, è molto serio, gli chiedo di cercare di migliorare nella costruzione e ci lavoriamo.

In una squadra come il Napoli, al di là della difesa, devi costruire tanto perché noi giochiamo, ma sono contento, ha 21 anni ed ha ampi margini di crescita, ha fatto un bel salto triplo qui ma ha grande voglia di lavorare.”

Sulle difficoltà col Monza


”Si parlerà di grande Napoli, tutto sarà all’eccesso e poi ci riporteranno alla realtà domenica.Avremo difficoltà, dovremo essere bravi, io anche, a fare in modo che da domani ci sia la concentrazione sul Monza, la nostra prossima gara della vita.

Abbiamo fatto bene, il nostro dovere, ma ora c’è una gara importante”.

Premi, Alberto di Monaco: “Il Magna Grecia incoraggiamento a proseguire viaggio al sud”

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(Adnkronos) – "I diversi viaggi che in questi ultimi anni mi hanno portato in Italia meridionale nell'ambito della rete dei siti storici Grimaldi di Monaco, hanno in larga parte contribuito ad avvicinarmi ai tanti territori che storicamente costituivano la "Magna Grecia", vale a dire le odierne regioni di Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia", afferma il Principe Alberto II di Monaco durante il suo discorso al Premio Magna Grecia, presso la Galleria Doria-Pamphilj a Roma.  "Sono felice di essere stato insignito del titolo di Dottore honoris causa per l'impegno assiduo in favore dell'ambiente, da parte di tre università della "Magna Grecia": Palermo nel 2017, Napoli nel 2018 e Reggio Calabria nel 2021.Apprezzo la qualità e l'abbondanza delle produzioni agroalimentari dell'Italia meridionale e le specialità gastronomiche che abbiamo avuto modo di gustare a Monaco in occasione del 5° incontro dei siti storici Grimaldi, il 15 e 16 giugno scorsi sulla place du Palais.

Questo premio è un incoraggiamento a proseguire il viaggio che ho intrapreso per incontrare le genti, gli amministratori locali e le forze vitali dell'Italia meridionale".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Premi, Foti: “Il Magna Grecia contributo per chi vuole ritrovare le radici”

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(Adnkronos) – "Il premio fa emergere la ricerca dell'italianità.Un contributo particolare a coloro i quali con la loro vita hanno fatto sì che la riconoscenza e il ritrovare le loro radici fosse una fase importante della loro vita": lo dice afferma Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, a margine della cerimonia di conferimento del “Premio Internazionale Magna Grecia” tenutasi presso la Galleria Doria-Pamphilj a Roma. “E’ la prima volta che consegniamo questo premio in Italia.

Fino ad ora il conferimento veniva fatto in Paesi stranieri dove gli italiani di origine hanno contribuito allo sviluppo delle rispettive civiltà.Siamo stati negli Stati Uniti, in Canada , Venezuela, Argentina, Brasile”, prosegue Foti. "E’ importante ritrovare e ritornare nei luoghi dove i propri avi hanno lasciato traccia visibile ancora oggi.

La Magna Grecia non è un concetto geografico ma culturale.Nel '700 illustri scrittori facevano viaggi nel Sud Italia con le carrozze per scoprire e conoscere luoghi e cultura del sud Italia.

conoscere e attualizzare i messaggi per il presente e per il futuro ritrovando la forza del passato", conclude. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Damiano David, uscito ‘Silverlines’: è il suo primo brano senza i Maneskin

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(Adnkronos) – È uscito oggi, venerdì 27 settembre, 'Silverlines', l’atteso primo brano solista di Damiano David, frontman dei Maneskin, frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth, che ne ha curato anche la produzione.Il singolo è accompagnato dal video ufficiale, disponibile online. "Silverlines è una canzone molto speciale per me – ha commentato Damiano – È stata una delle prime che ho registrato quando ho iniziato a lavorare a questo nuovo progetto.

E’ una lettera di speranza verso il futuro, e ora, riguardando indietro, mi ritrovo esattamente nello stesso stato d’animo che la canzone descrive.Mi è venuto naturale sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo, e spero veramente che le persone abbiano voglia di intraprendere questo viaggio con me». 'Silverlines' è un brano con un impianto stilistico e musicale dalla forte impronta cinematografica.

L’estensione e la potenza vocale di Damiano, che qui vengono mostrate sotto una nuova luce, si uniscono a un testo intimo e poetico che si sviluppa per immagini e sensazioni, e alla produzione imponente di Labrinth. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trump contro Harris: “Approva operazioni per cambio sesso di migranti in carcere”

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(Adnkronos) –  "Kamala Harris vuole operazioni di cambio di sesso per i migranti che sono in carcere".Donald Trump parla di immigrazione e attacca la vicepresidente degli Stati Uniti a meno di 40 giorni dalle elezioni per la Casa Bianca. "Pensateci: operazioni per il cambio di sesso per persone in prigione dopo essere entrate irregolarmente nel paese.

E lei ha detto 'ok, lo faremo'.L'unico modo per rendere sicuro il nostro confine è licenziare Kamala Harris a novembre", dice Trump in una conferenza alla Trump Tower a New York. "Abbiamo il peggior confine del mondo, è peggiorato di 25 volte rispetto al 2016.

La gente di questo paese vuole che vengano sbattuti fuori gli assassini e i trafficanti di droga, vogliono che venga sbattuto fuori chi fa del male", aggiunge il candidato repubblicano, pronto a dichiarare guerra alle 'sanctuary city', le città che non . "Fermerò gli ingressi illegali dal primo giorno del mio mandato.Dirò al Messico di riprendersi queste persone e lo faranno…

Blinderemo il confine e daremo inizio alla più grande deportazione della storia del nostro paese". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Premi, il Magna Grecia ad Alberto di Monaco

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(Adnkronos) – La Fondazione Magna Grecia, impegnata da anni nello sviluppo e nella promozione del Mezzogiorno in Italia e nel mondo, ha insignito il Principe Alberto II di Monaco del “Premio Internazionale Magna Grecia”, riconoscimento pensato per omaggiare coloro che più si sono distinti per la valorizzazione dell’italianità nel mondo, nella cornice della Galleria Doria-Pamphilj a Roma.Tra le motivazioni del conferimento si legge: "Per aver voluto promuovere, rafforzare e valorizzare speciali legami con l'Italia.

Un riconoscimento che resta significativo per il valore umanitario e l'azione che il Principe, sempre sensibile alle tematiche del nostro tempo, ha saputo imprimere nel suo instancabile impegno internazionale".  Il premio, istituito nel 1997, viene assegnato per la prima volta in Italia. "Siamo molto orgogliosi di consegnare questo premio a Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, che nel corso degli anni ha coltivato i suoi fortissimi legami con l’Italia e si è impegnato, fin dalla sua incoronazione, nella promozione del Mezzogiorno d’Italia", commenta Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia. "Sono profondamente colpito dall’attribuzione di questo premio – ha commentato il Principe Alberto II di Monaco – lo interpreto come un incoraggiamento a proseguire il viaggio che ho intrapreso per incontrare le genti, gli amministratori locali e le forze vitali dell’Italia meridionale".  Negli anni precedenti sono state insignite del Premio Internazionale Magna Grecia personalità quali, tra gli altri, il regista premio Oscar, sceneggiatore e produttore cinematografico Giuseppe Tornatore, il Presidente Mediaset Fedele Confalonieri, il Presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, il Governatore dello Stato di New York, George Pataki, il medico, biologo e accademico statunitense, Robert Gallo e il fisico, imprenditore, inventore del microprocessore e del touchscreen nonché candidato al Premio Nobel per la Fisica, Federico Faggin. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Carlo Conti e l’addio di Amadeus: “In Rai l’affetto va e viene”

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(Adnkronos) – "In questa azienda (la Rai, ndr) ci sono momenti di maggiore e minore affetto e siamo un po' abituati a queste pacche sulle spalle o a queste indifferenze.Dipende dai periodi, un po' dai direttori e quindi sappiamo bene che alle volte c'è più comprensione, altre volte meno.

Credo che la cosa più importante sia l'affetto del pubblico.E' determinante ed è ciò che ci ha permesso di essere ancora qui, a me, ad Amadeus, a tanti altri colleghi".

Così Carlo Conti, ospite di 'Giletti 102.5' su Rtl 102.5, commenta le parole di Amadeus che, in merito al suo addio alla Rai, aveva lamentato una mancanza di supporto da parte dell'azienda. E Conti non nega di aver passato anche lui momenti complessi: "Ci sono stati in questi anni.Ho avuto dei periodi nei quali hai dovuto riconquistare la fiducia dei direttori.

A volte vieni apprezzato di più, a volte di meno.Ma poi ci sono i risultati ed è il pubblico che decide". "Per me che sono un battitore libero, il mio lavoro e il pubblico sono la mia garanzia", aggiunge.  Quanto al suo rapporto con gli ascolti: "Non li vivo più con l'ansia.

Sono una certificazione importante, ma non mi angosciano più, ora meno che mai.Non mi sono mai esaltato per i grandi successi, né mi abbatto se le cose vanno così così.

Cerco di fare sempre del mio meglio, con lealtà e correttezza".  Infine alla domanda se fosse mai stato contattato dalla politica, il conduttore risponde: "Per fortuna no.Probabilmente i tempi sono cambiati, forse vengo visto come un giullare della TV.

Faccio varietà, intrattenimento, svago puro.Ed è giusto essere equidistante, apartitico.

Devo piacere a tutti, indipendentemente da quello che penso.Poi certo posso avere delle posizioni sociali ma, per il tipo di lavoro che faccio, l'equidistanza è fondamentale.

Quindi nessuno mi ha mai offerto di candidarmi". "Sto ascoltando le canzoni e c'è tanta ottima buona musica italiana", spiega rivelando di stare ascoltando i brani proposti per prossimo Festival di Sanremo e di esserne rimasto colpito. "Questa è la fase questa più importante – spiega il direttore artistico – perché è quella nella quale ascolto tutte le canzoni e poi dovrò scegliere i big e insieme alla commissione anche le nuove proposte.Per quanto mi riguarda è proprio la parte che reputo più entusiasmante, divertente oltre ad essere il succo vero del festival di Sanremo: cioè la scelta delle canzoni". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo sull’Italia, violenti temporali e calo delle temperature: le previsioni meteo

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(Adnkronos) – Ancora freddo e pioggia sull'Italia.Se negli ultimi anni, alla fine di settembre, splendeva il sole ovunque e le temperature erano pienamente estive da Nord a Sud, ecco che il maltempo si fa protagonista sulla Penisola con temporali violenti e temperature meno elevate rispetto alla stagione.

Quest’anno, insomma, qualcosa è cambiato spiegano gli esperti nelle previsioni meteo per la giornata di oggi, 27 settembre, e per i giorni a venire.  Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che, dopo due anni di incontrastato dominio anche nel mese di settembre, l’Anticiclone Africano è un po’ più timido.E’ vero, l’alta pressione ed i venti meridionali stanno portando temperature oltre i 32-33°C al Sud (oggi previsti 35°C in Sicilia), ma al Centro-Nord sono state osservate frequenti perturbazioni atlantiche dal 12 settembre in poi.

Tanta pioggia e numerose giornate con massime sui 20°C in Pianura Padana. Questa anomalia fresca e piovosa al Centro-Nord Italia è comunque l’eccezione che conferma la regola: il riscaldamento globale non accenna a rallentare, anzi, nell’ultima settimana abbiamo avuto, a livello del Pianeta, un’anomalia termica di + 0.7°C rispetto ad una climatologia molto recente (1991-2020), + 1,1°C rispetto al clima 1979-2000. Un grado in più è tantissimo, un grado in più significa lunghi periodi di siccità, ondate di calore senza fine e soprattutto temporali sempre più intensi. In Italia abbiamo tutte queste situazioni in un colpo solo: la siccità insiste ancora da mesi sulla Sicilia (nonostante qualche pioggia anche mercoledì), il caldo africano colpisce il Sud con massime fino a 35°C alla fine di settembre, i temporali violenti interessano il Centro-Nord a più riprese. E nelle prossime ore il maltempo sarà ancora protagonista su Lombardia orientale, Liguria di Levante e Triveneto; alcuni fenomeni raggiungeranno anche la Toscana.Le massime saranno sotto i 25°C al Nord, fino a 35°C in Sicilia.  Il weekend vedrà un nuovo cambiamento: nella giornata di sabato dei temporali si sposteranno dal Nord-Est (purtroppo anche sulla Romagna, colpita dalla recente alluvione), verso Toscana (purtroppo anche sulla Val di Cecina, colpita da un’altra alluvione lampo), Lazio e medio Adriatico; qualche piovasco è atteso sabato anche sul Basso Tirreno, con temperature ancora elevatissime all’estremo Sud.

Tra Sicilia e Puglia toccheremo i 33-35°C. Domenica invece il meteo cambierà, avremo la rotazione dei venti da nord e farà più freddo, o meglio, meno caldo: le temperature massime scenderanno anche al Sud sotto i 30°C mentre al Centro-Nord sarà pieno Autunno.Un pieno Autunno però accompagnato da tanto sole, salvo sulle regioni del Medio Adriatico che saranno grigie ed instabili con rovesci. In sintesi, una fine di settembre originale, diversa dagli ultimi anni quando anche a Milano si registravano lunghi periodi con 28°C, a Firenze con 32°C e a Roma con 31°C. L’eccezione che conferma la regola. Venerdì 27.

Al Nord: ultime piogge dalla Lombardia verso il Triveneto, ancora rovesci sparsi su Liguria di Levante e zone circostanti.Al Centro: rovesci sulla Toscana settentrionale e orientale.

Al Sud: bel tempo prevalente e molto caldo. Sabato 28.Al Nord: peggiora dal Triveneto verso l’Emilia Romagna.

Al Centro: temporali a macchia di leopardo, sparsi.Al Sud: sole e molto caldo fino a 35°C, qualche piovasco sul Basso Tirreno. Domenica 29.

Al Nord: soleggiato, ma più fresco.Al Centro: locali rovesci sulla fascia adriatica.

Al Sud: calo termico e qualche nuvola. Tendenza: da martedì 2 altre due perturbazioni con l’Italia sott’acqua. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele “condivide obiettivi iniziativa Usa” su Libano. Haifa sotto attacco

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(Adnkronos) – Sul Libano, Israele "condivide gli obiettivi dell'iniziativa a guida americana per permettere alle persone che vivono lungo il confine nord di ritornare in sicurezza nelle loro case".E' quanto ha fatto sapere l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu, dopo che un team israeliano e uno americano si sono riuniti per discutere la proposta americana per un cessate il fuoco nel Paese dei Cedri con Hezbollah.

Incontro durante il quale, riferisce la nota dell'ufficio del primo ministro, si è discusso di "come possiamo avanzare verso l'obiettivo condiviso del ritorno delle persone in sicurezza e continueremo le discussioni nei prossimi giorni".  Ieri, il ministro per gli Affari strategici israeliano, Ron Dermer, consigliere di Netanyahu, ha incontrato gli inviati americani per il Medio Oriente, Amos Hochstein e Brett McGurk.Nell'incontro sono stati chiesti anche "chiarimenti" dopo la dichiarazione di Stati Uniti e Francia secondo cui Israele sosteneva la proposta per un cessate il fuoco di 21 giorni, perché, "a causa di qualche incomprensione, è importante chiarire qualche punto". Nel raid aereo su Beirut che martedì ha ucciso Ibrahim Qubaisi, comandante della divisione missilistica di Hezbollah, sono stati uccisi anche il suo vice e un altro comandante di grado superiore, riferiscono intanto oggi le Forze di difesa israeliane (Idf) annunciando la morte di Abbas Sharafeddine, vice di Qubaisi, e Hussein Ezzeddine, comandante di alto rango della divisione missilistica.

Secondo le Idf, Ezzeddine era vicino al capo militare di Hezbollah, anche lui ucciso, Fuad Shukr. Il Libano non può "diventare una nuova Gaza".E' il messaggio arrivato intanto dal presidente francese, Emmanuel Macron. "Israele deve porre fine ai raid e Hezbollah deve abbandonare la logica della rappresaglia", ha detto Macron nelle scorse ore da Montreal. Sarebbe un "errore" da parte del premier israeliano "rifiutare" la proposta di cessate il fuoco, ha aggiunto il presidente francese.

Durante una conferenza stampa con il premier canadese Justin Trudeau, riporta Bfmtv, Macron ha parlato di una "proposta solida" definita con lo stesso Netanyahu e gli Stati Uniti. Sarebbero intanto più di 700 i morti da lunedì scorso in Libano, dove Israele ha lanciato una serie di operazioni con l'obiettivo dichiarato di colpire siti di Hezbollah.Lo riporta stamani la tv satellitare al-Jazeera sul suo sito web in lingua inglese.

Ieri il ministero della Salute di Beirut ha denunciato un bilancio di 92 morti e 153 feriti in sole 24 ore.Non si fa per ora distinzione tra civili e combattenti. Haifa sotto l'attacco di razzi.

Dieci razzi sono stati lanciati dal Libano in direzione di questa città del nord di Israele, dove sono tornate a suonare le sirene dell'allarme antiaereo.Lo riferisce il Times of Israel sulla base di notizie confermate dalle forze israeliane (Idf).

Alcuni razzi sono stati intercettati e altri sono caduti in zone aperte.  Un missile balistico terra-terra lanciato dallo Yemen è stato intanto intercettato e abbattuto dalle Forze di difesa israeliane "fuori dai confini del Paese", mentre a Tel Aviv e in altre località suonavano le sirene dell'allarme.Secondo quanto riferito dalle Idf, l'allarme è scattato per il rischio che potessero cadere rottami del missile su centri abitati.

Una 17enne è rimasta lievemente ferita dopo essere stata investita da un'auto uscita fuori strada mentre c'era l'allarme, mentre 17 altre persone sono rimaste leggermente ferite mentre correvano verso i rifugi o per attacchi di panico. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Uragano Helene si abbatte sugli Usa, 3 morti: oltre un milione senza elettricità in Florida

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(Adnkronos) – Piogge, inondazioni, raffiche di vento fino a 250 km orari.L'uragano Helene si abbatte sugli Usa provocando almeno tre morti.

Il devastante fenomeno meteo, di categoria 4 e cioè classificato come 'estremamente pericoloso', è il più forte mai registrato sul nord della Florida.Secondo poweroutage.us, spiega la Cnn, in Florida più di 1,2 milioni di case e aziende sono rimaste senza corrente elettrica nella notte. Mentre il Centro nazionale degli uragani avverte che "la situazione resta estremamente pericolosa e a rischio per la vita: la gente non dovrebbe lasciare i rifugi", sono intanto stati segnalati dalle autorità almeno tre decessi: in Florida una persona è morta dopo che un cartello è caduto e ha investito un'auto che circolava sulla Interstate 4 vicino a Ybor City, a Tampa, ha spiegato il governatore Ron DeSantis; in Georgia due persone sono morte dopo essere state investite da un tornado legato alle tempeste portate dall'uragano Helene ad Alamo, ha spiegato il sindaco della città alla Cnn. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rai, via libera Camere ai nuovi vertici: palla alla Vigilanza ma intesa ancora da costruire

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(Adnkronos) – Primo passo per la nuova governance della Rai.Il Parlamento ha designato i consiglieri di sua competenza: Antonio Marano e Alessandro Di Majo per il Senato, Federica Frangi e Roberto Natale per la Camera.

Il ministero dell'Economia, intanto, ha indicato i 'suoi' consiglieri: Simona Agnes e Giampaolo Rossi.A questo punto il 'board' della Tv pubblica è sostanzialmente al completo, in attesa dell'indicazione del consigliere espressione dei dipendenti.

Manca, per voltare pagina a viale Mazzini, il passaggio più delicato: il via libera, obbligatorio, della commissione di Vigilanza sul nuovo presidente. L'iter del voto parlamentare lascia già intendere che al traguardo della Vigilanza si rischia di arrivare dopo una infinità di polemiche politiche.Il voto sui consiglieri ha spaccato il campo largo, mentre ha registrato la compattezza della maggioranza.

Anche se i numeri di Camera e Senato non tornano alla perfezione.Basso il numero dei votanti, anche considerando l'Aventino di parte dell'opposizione: 131 al Senato e 231 alla Camera. "Era un voto dall'esito scontato", viene sottolineato dalla maggioranza.

Alla quale forse mancano dei voti, considerando i 97 di Marano e i 174 di Frangi, sotto la somma dei voti dei Gruppi di riferimento.  Ma è l'opposizione ad uscire con le ossa rotte dal passaggio parlamentare.Pd, con Iv e Azione, ha tenuto sulla linea dell'Aventino.

M5S, con Avs, ha partecipato al voto.Ed eletto i relativi consiglieri (Di Majo e Natale), lasciando il solo Pd senza rappresentanti al settimo piano di viale Mazzini. "Noi siamo stati coerenti.

Chiedete agli altri", ha commentato Elly Schlein puntando il dito verso Giuseppe Conte. "Noi siamo stati sempre coerenti.E' la soluzione più giusta", è stata la replica del leader 5 stelle.

Ma in casa dem ci sono stati molti mal di pancia per le scelte di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: "Il voto di oggi non interrompe il percorso per la costruzione dell’alleanza di centrosinistra", ha assicurato il leader dei Verdi.  "Si sono scoperti dorotei.E hanno legittimato, per qualche poltrona, Telemeloni", è la valutazione di fonti parlamentari del Pd sulle decisioni delle altre opposizioni.

In Parlamento, le voci sulle prime nomine dei nuovi vertici Rai si rincorrono, parlando di un ricambio al vertice di Rainews24 a favore di un nome vicino al M5S (Giuseppe Carboni o Senio Bonini, tra quelli che circolano).Ma prima, però, il nuovo Cda Rai dovrà passare il vaglio della Vigilanza.

Mentre dal 1 ottobre al Senato partirà l'iter della riforma del servizio pubblico, messa in campo dalla maggioranza come gesto di disponibilità verso le opposizioni.  Al centrodestra mancano due voti in Vigilanza per il via libera al presidente (Agnes il nome designato).Il sì di Maria Stella Gelmini, dopo il suo addio ad Azione, viene dato per scontato. "Il patto sui consiglieri non reggerà sino ad allora.

La Agnes non avrà i voti", sottolineano fonti parlamentari di opposizione che hanno seguito da vicino il dossier Rai.L'ipotesi, quindi, potrebbe essere quella di un campo largo di nuovo compatto sulla linea Schlein e sull'Aventino.

Non sarebbe un inedito.Per Marcello Foa fu necessario un doppio passaggio in Vigilanza dopo una prima bocciatura.

Altrimenti, a guidare la Rai sarebbe il consigliere più anziano: Marano, quota Lega.  Su questa ipotesi le valutazioni dell'opposizione sono al veleno: "Tutto torna.Meloni ha stoppato le velleità di Forza Italia e dei Berlusconi.

Tanto il vero timoniere è il suo uomo, Rossi, il Dg".In ogni caso, una qualche alchimia dovrà venire fuori da palazzo San Macuto.

Per questo il dossier Rai potrebbe anche decantare.Ci sono dei passaggi obbligati da osservare prima che la Vigilanza fissi la data del voto sul presidente.

Un tempo che potrebbe dilatarsi di qualche settimana, forse anche un mese.Per avere tutto il tempo per cercare un'intesa.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)