CONSULTAZIONI ROBERTO FICO, 26 Aprile 2018: Dichiarazioni delle delegazioni PD e M5S
Maurizio Martina, al termine della consultazione condotta da Roberto Fico a Montecitorio, ha dichiarato:
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“Riconosciamo e registriamo passi in avanti importanti, in particolare in relazione a una richiesta fondamentale che avevamo avanzato” al M5s, da cui sono arrivate “parole definitive che consideriamo come un fatto politico”.
“Non nascondiamo le difficoltà e le differenze che animano questo confronto tra noi. E’ giusto dirlo per serietà davanti agli italiani” ha sottolineato Martina ed ha aggiunto:
“Abbiamo rispetto del dibattito che si è aperto nei nostri due movimenti. E’ vero che siamo forze diverse, che hanno espresso ed esprimono anche punti di vista molto differenti. Questo non esclude la possibilità di riconoscere passi in avanti”
“Abbiamo deciso – ha concluso – di convocare la direzione il 3 maggio prossimo e decideremo se e come accedere al confronto con lo spirito di chi sa di dover fare una scelta collettiva […] Lì decideremo se e come accedere a questo confronto, con lo spirito di chi sa che deve fare una scelta collettiva”.
Dal canto suo, Luigi Di Maio, capo politico del M5S, al termine delle consultazioni con il presidente della Camera, Roberto Fico, sulla formazione del governo ha detto:
“Abbiamo detto al presidente Fico che siamo disponibili a sederci al tavolo per iniziare a contrattare il contratto, vogliamo mettere al centro i temi e riuscire nel più breve tempo possibile a far prevalere l’interesse degli italiani”.
“Capisco chi nel M5s dice ‘mai col Pd’ e chi dal Pd dice ‘mai col M5S’ ma qui non si tratta di andare insieme, non si tratta di negare le profonde differenze o le divergenze, nel passato o nel presente, si tratta di cominciare a ragionare in un’ottica che non è di schieramento per il bene del Paese” ha sottolineato Di Maio ed ha aggiunto:
“Vogliamo metterci al lavoro per un contratto che sia all’altezza e poi i nostri iscritti valuteranno, come ci sono altri metodi di altre forze politiche noi abbiamo il nostro”.
“Se si riescono a fare le cose, bene. Altrimenti si torna al voto. Io però chiedo uno sforzo al Pd”, ha aggiunto Di Maio assicurando che si sta cercando di arrivare a “un contratto di governo al rialzo, non al ribasso”
Stanislao Barretta
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