I panni sporchi dei Partiti, oggi saranno sciorinati al Quirinale, luogo che sembra sia stato scambiato per una lavanderia pubblica, il che e’ oltremodo scandaloso.
span style="font-size: large;">Quanto si sta portando avanti rappresenta un’offesa per tutti coloro che si sono ultimamente recati alle urne. E’ come tirare troppo le corde ad un vecchio violino, portandole alla rottura con inevitabile collasso strutturale dello strumento. Ma questo sembra non preoccupare minimamente i “nostri” attori in commedia.
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Ma seguiamone le ultime mosse.
Fumata bianca ieri a Palazzo Grazioli, 3 ore di vertice tra Salvini, Berlusconi e la Meloni, non sono bastate a dissipare l’intricata matassa politica tra il Centro destra, ed i Grillini.
Neppure l’ipotesi di un Premier terzo, proposta da Di Maio, che si e’ detto pronto a fare un passo da gambero, e’ sembrata fare breccia nel cuore di Salvini, e della Meloni. Anche se, Di Maio, ha proposto un accordo sui programmi (reddito di cittadinanza, Legge Fornero, Legge anticorruzione), per evitare il ricorso a ‘algidi tecnici’.
Il M5s voterà contro ogni altro tipo di Governo, di tregua’ o del Presidente’, Se la Lega dirà no, non resta che il voto.
Il nocciolo della vicenda e’ rappresentato da Berlusconi, fumo negli occhi per il M5S, ma non per i “Carrocciani”, che non hanno nessuna intenzione di lasciarlo fuori dal Governo.
Il tempo stringe, oggi si va tutti al cospetto di Mattarella per un nuovo giro di consultazioni, il terzo, già iniziato dalle 10 (vedi il programma).
Per il Presidente non sara’ semplice prendere una decisione ed appurare se vi siano o no i presupposti per affidare un incarico di Governo.
Con la differenza che, le “pistole politiche” non hanno un solo proiettile in canna, ma un caricatore completo di pallottole, quindi nessuna possibilita’ di sparare a salve.
E’ convinzione di molti osservatori politici, che questo Governo non “s’adda fare”, in due mesi di trattative, incontri, diatribe, insulti, voltafaccia, e tanto ancora, non si e’ giunti ad un accordo tra le parti. Quando si e’ tentato di incollare qualche altro partito, ci si e’ resi conto che nessun collagene, sarebbe stato in grado di rinsaldare le parti.
Speriamo che, l’ultima notte, possa portare consiglio, anche se e’ prevedibile che siano gli incubi a prevalere sulla ragione.
Le ultime parole pronunciate da Salvini, sono state ” Meglio il voto, che un Governo del Presidente, il Cavaliere, avrebbe risposto : ‘noi dentro il Governo e nessun appoggio esterno’.
Lo Piano – SaintRed
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