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omani celebriamo la giornata della Terra, in inglese Earth Day, nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
Giornata della Terra, 50° Anniversario: 22.04.1970-22.04.2020
Ogni anno le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza. Il 22 aprile, esattamente un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, 193 paesi coinvolti.
La ricorrenza nasce nel 1969, in una conferenza dell’Unesco a San Francisco (Usa), grazie all’attivista per la pace John McConnell che propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace.
John McConnell, fondatore e creatore di Earth Day, con una passione per la pace, la religione e la scienza, ha originato e promosso idee per alleviare la sofferenza umana e promuovere il bene comune. Nato nel 1915 in Iowa (Usa), figlio di un medico, il suo primo interesse per la Terra iniziò nel 1939 mentre collaborava con un chimico nella costruzione di una fabbrica per la produzione di plastica. Nel comprendere quanto la produzione di plastica inquinasse la Terra, la sua preoccupazione per l’ecologia crebbe, in particolare in un periodo in cui la preoccupazione per l’ambiente era rara. Successivamente, credette per sempre nella cura dell’ambiente.
Nel 1957 creò l’organizzazione “Star of Hope” per favorire la cooperazione internazionale nello spazio. Diverse le azioni e le campagne. In particolare nel 1962 la “Mountain View” a San Francisco, tenuta per nutrire migliaia di rifugiati di Hong Kong.
Nel giugno 1973, John decise di formare una nuova organizzazione “The Earth Society”.
Il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale, McConnell e l’allora Segretario Generale della Nazioni Unite, Maha Thray Sithu U Thant, sancirono la proclamazione della giornata. Il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo.
Occasione per valutare le problematiche del pianeta e cercare le soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo.
McConnell progettò e creò la bandiera della Giornata della Terra, simbolo usato in tutto il mondo per mostrare il sostegno degli sforzi per aiutare le persone e il pianeta.
Due gli eventi da segnalare. Oggi, dalle 15 alle 22, National Geographic organizza “Cosa ci dice la Terra”, una maratona live streaming per fare il punto sulla situazione che il Pianeta sta vivendo in questo momento e valutare problemi e soluzioni che saranno rilevanti da qui al 2030.
“Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” è il documento adottato dai Capi di Stato in occasione del Summit sullo Sviluppo Sostenibile del 2015, che fissa gli impegni per lo sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030, individuando 17 Obiettivi e 169 target.
Un evento ricco di sessioni con scienziati, speaker internazionali e personaggi influenti della nostra cultura. Si partirà dalla considerazione che la vita della e sulla Terra è ad un punto di svolta, e la drammatica situazione che stiamo vivendo in questi mesi ci dice ancora una volta che dobbiamo osservare e imparare da ciò che l’ambiente ci sta dicendo e avere la forza di abbracciare il
cambiamento per divenirne attori.
Temi quali il cambiamento climatico e le sue conseguenze sul paesaggio e sulla vita umana e animale, l’importanza delle fonti rinnovabili e il loro ruolo sempre più centrale nella produzione di energia, l’economia circolare, la produzione sostenibile, i consumi consapevoli e ridotti, le nuove problematiche sanitarie, i cambiamenti nei comportamenti quotidiani e la gestione dei rifiuti
domestici, il rapporto emotivo tra uomo e ambiente.
Altro evento straordinario è #OnePeopleOnePlanet, dalle 8.00 alle 20.00, on line su RaiPlay.
Una maratona multimediale con artisti, cantanti, attori, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e gente comune che si alternano in diretta con approfondimenti, testimonianze, performance artistiche e culturali per lanciare un messaggio di speranza e di amore per il Pianeta.
Una sorta di “Villaggio Per la Terra” digitale dove ci incontreremo tutti.
McConnell non potrà festeggiare, è morto nel 2012, credeva che gli umani avessero l’obbligo di prendersi cura della terra e di condividerne le risorse in modo equo.
La Terra ci manda messaggi in continuazione, ascoltiamoli!!! Il dopo è oggi, è ancora possibile salvare noi stessi e il nostro pianeta facendolo adesso, giorno dopo giorno.
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