Appello della campionessa Bebe Vio al Governo Conte:”Aggiornare i tariffari delle protesi, quelli attuali sono fermi dal 1996″
“Un appello al nuovo Governo? Farei fare i nomenclatori tariffari sulle protesi“. E’ questo l’appello della campionessa di scherma paralimpica, Bebe Vio, rivolgendosi al nuovo Esecutivo in occasione del lancio dei ‘Giochi Senza Barriere’ in programma allo stadio dei Marmi il prossimo 14 giugno. L’atleta, che ha conquistato tutti per la sua simpatia e determinazione, si riferisce all’esigenza di attualizzare ed aggiornare il documento del Ministero della Salute che stabilisce la tipologia e le modalità di fornitura di protesi e ausili a carico del Servizio sanitario nazionale.
“Quelli attuali sono fermi al 1996 – aggiunge Vio che poi scherza – hanno un anno in più di me!”
“I prezzi di un piede o una gamba sono fermi all’epoca, e non essendoci allora certi materiali, ormai sono fuori mercato“.
“Oggi i fondi dello Stato ti danno 3 mila euro per un piede, ma costano 5-10 mila euro a coppia, perché da soli non ne vendono” conclude Vio con la sua solita ironia.
In questi anni sono state in molte le associazioni e le personalità che hanno fatto appello, in parte soddisfatto, al Governo per casi simili, ma il problema sussiste ancora. Chissà che con una testimonial così non si darà finalmente ascolto ai tanti cittadini che vivono il disagio.
(Fonte ANSA).
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