Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in vista del “ Protocollo di intesa per un’azione urgente nella Terra dei Fuochi ”, che si terrà il 19 novembre a Caserta, si inserisce nella schermaglia a distanza in atto da giorni tra Salvini e Di Maio e, per farlo, ricorre anche lui al nuovo Parlamento italiano, il web ed i suoi social, per cui usa il suo FB per dichiarare:
B
asta ai roghi tossici, mai più terre dei fuochi. Lunedì sarò a Caserta, con sette ministri di questo Governo, per firmare il “Piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti”. Su impulso del nostro ministro all’Ambiente Sergio Costa e con la piena condivisione di tutti i ministri, presenteremo un programma concreto di interventi nella lotta a fenomeni come discariche abusive, interramento di rifiuti, roghi tossici e qualsiasi altra forma di violazione del territorio.
Punti Chiave Articolo
Il Governo del cambiamento dichiara guerra a mala gestione e traffici illeciti che per troppi anni, nel silenzio dei governi precedenti, hanno devastato un territorio meraviglioso tristemente ribattezzato “Terra dei fuochi”, con conseguenze inaccettabili sulla salute dei cittadini.
Il protocollo che andremo a firmare interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche. Metteremo in atto interventi per la tutela della salute della popolazione, dell’ambiente e dell’ecosistema, e per il presidio del territorio.
Questo Governo vuole riappropriarsi di un pezzo prezioso del suo territorio che per troppo tempo è stato considerato terra di nessuno. Invece lo Stato c’è e posso assicurare che non faremo sconti.
Stanislao Barretta / Terra dei Fuochi
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