Maltrattamenti e lesioni personali, arrestato il coniuge a Cavriana
Cavriana: Carabinieri arrestano marito violento
C
avriana (MN)- Aumentano i casi di maltrattamenti in famiglia e di violenze sulle donne. In questo periodo di pandemia, chiuse nelle proprie abitazioni, le donne sono ancora più esposte al fenomeno della violenza domestica. È successo anche ieri mattina, giovedì 16 aprile, a Craviana. Erano le ore 6.00 quando una telefonata ha allertato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere. I militari sono intervenuti per una lite in famiglia e, giunti sul posto, hanno constatato che di trattava di maltrattamenti in famiglia operati dal marito nei confronti della moglie.
I Carabinieri, che non hanno tardato a ricostruire i fatti, hanno appurato che i litigi in famiglia proseguivano dal 2018, anno in cui è nato il figlio della coppia. La donna ha così raccontato di frequenti episodi di vessazioni, violenze fisiche, verbali e minacce di morte.
I coniugi, unitamente al bambino, sono stati accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, dove la donna è stata visitata dalla guardia medica, attivata appositamente presso la Compagnia a causa dell’attuale emergenza sanitaria. È stata giudicata guaribile in due giorni per “trauma da aggressione”. Mentre l’uomo, J.O. , 36enne originario della Nigeria, è stato tratto in arresto.
La vittima, che ha poi ringraziato i Carabinieri per la professionalità dimostrata, è stata informata che ora potrà decidere d’intraprendere o meno tutte le iniziative previste dalla legge per la sua tutela.
L’aggressore è stato tradotto presso il carcere Carlo Poma di Mantova e dovrà rispondere al Giudice del Tribunale per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La Compagnia di Castiglione delle Stiviere invita tutte le persone che sono vittime di violenza domestica, maltrattamenti, soprusi e quant’altro, a contattare i Carabinieri o i più vicini Centri Antiviolenza – tel. 1522 – per segnalare, da subito, eventuali episodi violenti e/o persecutori.
Redazione Lombardia/(Maria D’Auria)
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