GP USA: ancora nel segno di Verstappen. Ferrari sbaglia la strategia
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opo la Sprint di ieri era dato come grande favorito, e così è stato confermato. Max Verstappen, nonostante sia partito in sesta posizione, porta a casa anche la gara del GP degli USA. L’olandese chiude davanti alla Mercedes di uno strepitoso Lewis Hamilton e alla McLaren di Norris, autori di una splendida bagarre nei giri finali.
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GP USA: grandi difficoltà per la Ferrari
In casa Ferrari, invece, Leclerc – che era partito dalla pole position – non va oltre la sesta posizione, dietro la Red Bull di Sergio Perez. Il monegasco ha perso l’occasione d’oro del podio, confermando le grandi difficoltà della Ferrari sul passo gara. Nella prima parte, Leclerc – che ha perso a seguito di una partenza non brillante la prima piazza – ha gestito la gomma, per poi optare insieme alla squadra di andare su una sosta. Una scelta che alla fine non ha pagato, con tutti gli altri avversari che si sono fermati per ben due volte ai box, avendo molto più grip durante la gara. Tra questi anche l’altra Ferrari, quella di Sainz, che conclude quarto, nonostante la buona partenza avvenuta all’inizio.
Lotta fino all’ultimo
McLaren e Mercedes ne avevano di più di Ferrari e, oltre ad averlo dimostrato nella Sprint del sabato, lo hanno testimoniato anche durante il GP degli USA. A brillare nei due team che hanno sede in Inghilterra, in realtà, sono Norris da un lato e Hamilton dall’altro. I loro compagni di squadra, infatti, salutano Austin a seguito di un weekend molto difficile: Piastri è stato costretto al ritiro, a seguito del contatto con Ocon (anche lui ritirato), mentre Russell non è andato oltre la settima posizione. A chiudere la top ten in ottava piazza c’è Pierre Gasly, seguito dall’Aston Martin di Lance Stroll, partito dalla pit e autore di un’ottima rimonta, e dall’AlphaTauri di uno splendido Yuki Tsunoda.
Gara da dimenticare per i Ferrari
Da dimenticare, invece, la prestazione dei motorizzati in casa Ferrari: sia la Haas che l’Alfa Romeo, infatti, mancano l’accesso della zona punti. Bottas chiude quattordicesimo, davanti a Zhou quindicesimo, mentre Hulkenberg taglia il traguardo in tredicesima posizione, con Magnussen che chiude la gara del GP degli USA in penultima posizione.
Prossima tappa: Messico
Con la gara, il GP degli USA giunge agli archivi, la Formula 1 non si ferma ma è pronta a fare le valigie e tornare in pista, la prossima settimana, a casa di Perez con il Gran Premio del Messico.