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el GP d’Ungheria arriva l’ennesima vittoria di Verstappen davanti a Norris e al compagno di squadra Sergio Perez.
GP Ungheria, sempre Verstappen! Male la Ferrari
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Senza parole. Non si hanno ormai più gli aggettivi per poter descrivere quanto fatto da Max Verstappen. L’olandese vince ancora e, nonostante ieri non sia riuscito a centrare la pole, porta a casa anche il GP d’Ungheria, davanti alla McLaren di Norris e al compagno di squadra Sergio Perez. Torna sul podio il messicano, mandano un messaggio molto importante a tutte le critiche ricevute questo fine settimana.
Ferrari, un risultato che fa molto male
In casa Ferrari ci si pone ancora una volta tante domande. Leclerc e Sainz non vanno oltre la settima e l’ottava posizione. Un risultato molto deludente, considerando i diversi errori che ci sono stati – soprattutto lato box di Leclerc. Un problema alla pistola è infatti costato un lungo pit stop al monegasco, durato 9.4. In aggiunta, c’è stato l’errore di Leclerc che ha superato il limite di velocità in ingresso al pit – ricevendo 5 secondi di penalità . Guardando da dove era partito, Sainz non ha svolto una brutta gara, ma in Ferrari è lecito aspettarsi molto di più. Vasseur aveva debuttato affermando che si sarebbe aspettato una SF-23 in lotta per la pole al sabato, ma così non è stato.
McLaren, ora è sfida con Mercedes
La McLaren invece continua il suo smagliante momento di forma. Norris centra ancora una volta il podio e certifica ancor di più la scuderia di Woking in lotta con i top team. Un po’ più di difficoltà invece per Piastri che ha manifestato piccoli problemi nella parte finale della gara, perdendo infatti la posizione su Hamilton, ma per l’australiano il quinto posto è davvero molto importante. Quarto dunque Lewis Hamilton che, sbagliando la partenza, non è riuscito a raggiungere il podio, considerando anche le difficoltà avute sul passo con la W-14. Buona rimonta invece del suo compagno di squadra Russell sesto.
Cercasi Aston Martin
A chiudere la top ten ci sono le due Aston Martin, con Alonso e Stroll. La squadra britannica non riesce ancora a convincere e i passi indietro, considerando l’inizio di stagione, sono evidenti. Bisognerà lavorare e non poco, perché con una vettura così la famosa 33 sembra esser davvero molto lontana.
Che delusione
La delusione più grande è in casa Alfa Romeo. Entrambi i piloti non centrano la top ten, con Bottas dodicesimo e Zhou – autore di una partenza disastrosa – sedicesimo. Dietro Bottas c’è Daniel Ricciardo che riesce a concludere la gara davanti al suo compagno di squadra Tsunoda quindicesimo. Disastrosa anche la prestazione della Haas con Hulkenberg quattordicesimo e Magnussen che chiude la classifica finale.
GP Ungheria archiviato, ora c’è il Belgio
Termina così il GP d’Ungheria. Prima della pausa estiva, c’è l’ultimo appuntamento che sarà il Belgio la settimana prossima.
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