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l GP del Belgio si conclude con l’ennesima vittoria di Max Verstappen che conclude davanti al compagno di squadra Perez e alla Ferrari di Leclerc.
GP Belgio: Verstappen vince, ma Ferrari torna sul podio
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Anche senza la pioggia, in Belgio comanda Max Verstappen. L’olandese vince anche a Spa-Francorchamps, arrivando a dieci vittorie consecutive. Un altro risultato record, che certifica ancor di più la forza della RB19. Dietro di lui, il suo compagno di squadra Perez e la Ferrari di Charles Leclerc che torna finalmente sul podio.
Leclerc vola, Sainz invece è costretto al ritiro
Subito dopo le Red Bull, c’è dunque una Ferrari. Leclerc conquista il suo terzo podio stagionale, con una SF-23 che – come ammesso da Vasseur – è riuscita a esser forte in ogni tipo di condizione, mostrandosi veloce anche sul passo. Da sottolineare è infatti proprio la gestione degli pneumatici di Leclerc, che hanno permesso alla SF-23 di non preoccuparsi minimamente della Mercedes di Hamilton, che ha concluso al quarto posto in classifica. Molto sfortunata invece la gara di Carlos Sainz, che è stato costretto al ritiro per un contatto in curva 1 con Oscar Piastri al primo giro – costringendo anche l’australiano ad alzare bandiera bianca.
Mercedes e Aston dietro la Ferrari
Quarta e sesta posizione invece per la Mercedes. La W14 continua a esser una vettura abbastanza particolare. In Belgio è mancato il passo, con Ferrari che è sembrata averne nettamente di più, senza dimenticare i problemi di bouncing lamentati da Wolff nel post gara. Hamilton chiude nella stessa posizione nella quale era partito – quarto – mentre Russell chiude sesto un weekend di enorme difficoltà , in particolare nella Sprint Shootout. In mezzo alle due frecce d’argento, l’Aston Martin di Alonso che guadagna punti molto importanti per il team, autore di un’ottima strategia. Solo nono invece il suo compagno di squadra Stroll.
McLaren, stavolta non va
In casa McLaren invece ci hanno provato, ma stavolta non hanno fatto bingo. Lando Norris conclude al settimo posto in classifica, lamentando per l’intera gara grandi problemi sulla gestione delle gomme. L’assetto molto da bagnato – per una pioggia che in fin dei conti non è praticamente arrivata – non ha giovato al team della papaya che, almeno per questo fine settimana, è sembrato esser la quarta forza in pista. A chiudere la top ten un eccezionale Ocon che, partito quattordicesimo, conclude in ottava piazza, con Tsunoda che chiude la top ten.
Fuori dai punti del GP del Belgio
Dodicesima e tredicesima posizione invece per la due Alfa Romeo che mancano l’arrivo nella zona punti, così come le Haas quindicesima con Magnussen e diciottesima con Hulkenberg.
GP Belgio concluso…ora la sosta
Con quest’ordine d’arrivo, si archivia anche il Gran Premio del Belgio. Per la Formula 1 iniziano tre settimane di pausa per la sosta estiva, prima di tornare in pista a fine agosto con il GP d’Olanda.