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bbiamo raggiunto Carlo Ametrano nel luogo dove in questo momento si sta riposando dopo le lunghe fatiche dovute all’evento in memoria di Ayrton Senna a 30 anni dalla scomparsa del campione di Formula 1.
Carlo puoi farci un resoconto di questa ennesima edizione di questo attesissimo evento:
“È stato veramente un Senna Day eccezionale alle cantine Zuffa.Sono venuti in tanti e posso dire che non me l’aspettavo.
Sono venuti da tutto il mondo dal Brasile dalla Spagna dalla Svizzera all’Italia.Come sempre abbiamo avuto il piacere di avere la copia di una McLaren.
E’ stata una magnifica e fantastica serata.Mi sembrava di vivere un sogno e voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti e quelli che mi hanno supportato in questo evento, il particolare Augusto Zuffa.”
Siamo sicuro che tu non ti fermerai adesso e sicuramente continuerai con la tua opera in memoria di Ayrton Senna.
Lo ricordiamo sempre che tu hai anche scritto un libro con l’aiuto della tipografia Petagna e con il sostegno del compianto Maresca entrambi di Sorrento.Ora stai pensando già a cosa organizzerai in futuro o è un momento questo in cui stai pensando di riposare dalle fatiche di un evento del genere.
“Sicuramente l’organizzazione dell’evento ha assorbito tante energie per cui ora penso un pò a riposare.
Sono stati mesi di battaglia, mesi di avanti e indietro per organizzare un evento del genere che non è semplice.Essere riuscito a portare tante persone all’evento è stata una soddisfazione.
Come si dice in questi casi il seme è stato piantato e quindi ci sarà un seguito non so però in quale mondo.Potremmo prevedere per i prossimi anni una modalità privata o “intima” che dir si voglia, oppure un modo semplicemente diverso rispetto a quest’anno.
Quest’anno era il trentennale della scomparsa di Senna ed è stato quindi un evento particolare.Tante televisioni hanno ricordato Ayrton Senna”
Cosa si porta Carlo Ametrano nella mente e nel cuore di questo 30° anniversario in memoria di Ayrton Senna?
“Premetto che mi porterò nel cuore i 10 anni di eventi in memoria di Senna.
Passare dal 20° anniversario al 30° anniversario non era cosa facile.Penso di essere riuscito a fare qualcosa di incredibile in questi 10 anni di continuità.
Di questa edizione mi porto nel cuore il bene e l’affetto che tanti sportivi e appassionati di formula Uno dimostrano nei confronti di Ayrton Senna.Purtroppo le nuove generazioni non hanno potuto vedere dal vivo le imprese di Senna e lo possono fare solo attraverso i computer e le televisioni.
Sono sicuro che anche quando non ci sarò più il ricordo di Ayrton rimarrà sempre e ci sarà sempre qualcuno che si impegnerà affinchè venga omaggiata la sua memoria.Lui era un mito perché oltre a essere forte in pista ha colpito la gente per la sua umanità perché aiutava tutti quelli che ne avessero bisogno.”
Noi ti ringraziamo per quello che fai perché siamo anche noi appassionati di Formula 1.
Tutti gli italiani si augurano che la Ferrari possa tornare ai fasti di un tempo anche se dobbiamo dire che ricordare le McLaren e le Williams guidate da Senna ti fa venire un po’ di magone con una Formula 1 di altri tempi
“Certamente quella era una Formula 1 diversa, c’erano piloti speciali come Prost, Piquet, Alboreto, Patrese e tanti altri.Erano piloti con molta umanità.
Oggi oltre a Verstappen ed Hamilton non vedo tanta umanità.Purtroppo gli anni passano e non è possibile tornare indietro si deve guardare avanti.
Chiudo ricordando che anche quest’anno ho deposto ai piedi della statua di Ayrton Senna un quadro raffigurante la mia Castellamare di Stabia.Ringrazio tutti quelli che mi seguono e voi di ViViCentro che mi date sempre tanto spazio per parlare di Ayrton Senna”.
https://youtu.be/VDSb-qk7WgY
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