Roda Anchidin, madrina dell’edizione 2025 del Senna Day, è intervenuta ai microfoni di Carlo Ametrano in esclusiva.Di seguito le sue parole.
Roda, sappiamo che sarai la madrina del Senna Day, che sensazione si prova?
“Sia io che il mio compagno Mauro siamo invitati.
Io sono molto contenta.Inizio già con i primi preparativi, parlerò anche del mio lavoro, della promozione che mi hanno già dato dopo 2-3 mesi dall’assunzione.
Della collaborazione con la Fiat e di tanto altro.Non vedo l’ora che arrivi il 30 aprile, quando saremo tutti alle Cantine Zuffa di Augusto Zuffa che ci ospita ogni anno.
Sono molto felice”.
Per quel che riguarda il tuo lavoro, ci dici qualcosa di più?
“Sì, lavoro con Maserati. È davvero molto bello.Per lavoro, al momento, siamo impegni sul progetto legati al cambio automatico e sulla batteria elettrica.
Stiamo provando tante cose, come anche i nuovi software.Ci stiamo impegnando tanto e stiamo ottenendo grandi risultati”.
Hai ancora tempo per fare qualche gara?
“Per ora non faccio niente per via del lavoro.
Penso che la mia prima gara, in quanto ricomincio con il go-kart, sarà a giugno.Ho già avuto la fortuna di fare i campionati italiani nazionali negli anni scorsi, in cui sono arrivata anche a guidare le Formula.
Dal 2015 al 2019 ho fatto una bella carriera sportiva e ora sono pronta per ripartire”.
Sarai la madrina del Senna Day: a tal proposito, quando entri da Augusto Zuffa non sembra di essere in un Paradiso?
“Assolutamente sì. È un posto meraviglioso, avvolto nel verde. È sempre molto bello.L’anno scorso il 30ennale è stato meraviglioso, speriamo che anche quest’anno ci divertiremo, ma ne sono certa”.
Domanda sulla Formula 1: che cosa pensi della Ferrari?
“Per quel che riguarda la Formula 1, la seguo ma non tantissimo per via del lavoro.
Ho visto la gara a Jeddah della scorsa settimana: per ora Hamilton è un pochino una delusione, così come al momento Ferrari.Vediamo più avanti con l’arrivo degli sviluppi.
Su Leclerc, invece, ti dico che è un pilota fantastico: lui potrebbe vincere il Mondiale, ma è nella squadra sbagliata”.





