Direttore tecnico: chi è e come iniziare questo lavoro

Vuoi diventare direttore tecnico? Si tratta di quella figura professionale, chiamata anche preposto, che presta i suoi requisiti professionali

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Vuoi diventare direttore tecnico? Si tratta di quella figura professionale, chiamata anche preposto *, che presta i suoi requisiti professionali sotto forma di ditta individuale e che si assume la responsabilità del corretto sviluppo dell’attività.

In che senso? Andiamo a spiegare nel dettaglio cos’è un direttore tecnico in modo che possano capirlo anche coloro che non conoscono questi temi fiscali.

Ebbene, il direttore tecnico entra in gioco quando l’imprenditore non è in possesso dei requisiti professionali per avviare la sua attività. Di conseguenza, questo si rivolge ad un altro soggetto che svolge un ruolo di responsabile tecnico che opera per conto dell’azienda.

Ovviamente, per poter svolgere quest’attività dovrai essere in possesso dei requisiti professionali necessari richiesti nel settore nel quale andrai a lavorare

Per fare un esempio possiamo affermare che un direttore tecnico che vuole lavorare in ambito alimentare deve essere in possesso della certificazione HACCP.

Si tratta di un lavoro che si può svolgere per diversi clienti? In questo caso la risposta è negativa. Infatti, è sempre importante ricordare che non potrai essere preposto in diverse imprese contemporaneamente.

Chi ricopre la figura del direttore tecnico in azienda?

Prima di tutto dobbiamo chiederci chi ha le caratteristiche per ricoprire questo ruolo in azienda. Ebbene, devi sapere che non esiste una regola precisa che va a determinare ciò.

Infatti, non è richiesta una particolare investitura, ma solitamente è un’attività che viene affidata ai capi reparto o capi squadra.

Quali responsabilità ha un preposto?

Ora che abbiamo capito quali sono i requisiti necessari per poter svolgere tale incarico, andiamo a scoprire quali saranno le responsabilità che dovrai avere.

La tua responsabilità primaria è quella di cedere i requisiti tecnico-professionali. Infatti, come abbiamo affermato in precedenza, dovrai cedere i tuoi requisiti ad un imprenditore per l’avviamento di una ditta individuale.

Eppure, le responsabilità non si fermano qui! Dovrai anche garantire che l’attività venga svolta correttamente, il che vuol dire in maniera conforme alle normative e in modo sicuro.

Vi è poi la responsabilità relativa a possibili danni. Ad esempio, in un salone di parrucchieri, una dipendente ha procurato ustioni ad una cliente.

In questo caso cosa deve fare il preposto? Ebbene, anche lui sarà responsabile.

Per fare il direttore tecnico devo avere la Partita IVA?

Una domanda che si sente spesso è: per fare il direttore tecnico devo avere la Partita IVA?

In realtà, la questione è diametralmente diversa.

Infatti, nel momento in cui si vuole avviare una ditta individuale e il titolare non è in possesso dei requisiti tecnico professionali stabiliti dalla normativa, entra in gioco la figura del preposto.

Infatti, il titolare da solo può procedere con l’apertura della Partita IVA e con la presentazione della ComUnica, ma non può inviare la SCIA al Comune.

Di fatto, quindi, la sua attività risulta essere inattiva.

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