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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Catanzaro (2-0), Pagliuca: “Vittoria per Castellammare. E ora non molliamo di un centimetro”

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Al termine della vittoriosa gara che ha visto la Juve Stabia imporsi con un netto 2-0 sul Catanzaro, il tecnico gialloblu Guido Pagliuca ha rilasciato le sue dichiarazioni, commentando la prestazione della squadra e il momento cruciale della stagione.

Pagliuca ha esordito sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione e di non dare nulla per scontato, ripercorrendo idealmente il percorso della squadra: “Dobbiamo essere bravi a non dare niente per scontato. Dalla vittoria dello scorso campionato fino alla salvezza in Serie B, giocandoci ora qualcosa di bellissima.” Ha poi aggiunto una riflessione sulla prestazione odierna, che ha evidenziato l’atteggiamento necessario: “Oggi la gara ci deve confermare che se ci sediamo facciamo fatica; quando invece giochiamo come sappiamo dimostriamo di essere uomini veri. Siamo molto vicini ora a questo grande sogno.”

Il tecnico ha voluto dedicare la vittoria a un ricordo importante per la comunità: “Dedico il successo a Castellammare in memoria delle vittime della tragedia del Faito.” Spiegando poi la scelta di non unirsi ai giocatori sotto la curva a fine match: “Non sono andato a fine gara sotto la curva perché la scena la meritava solo la squadra.”

Analizzando l’aspetto tattico e la coesione di squadra, Pagliuca ha affermato: “Al di là dei movimenti degli attaccanti, dobbiamo giocare come un unico meccanismo.” Ha poi voluto menzionare un singolo giocatore per l’impatto avuto, nonostante il minutaggio ridotto: “Voglio citare Marco Varnier, che oggi quando è entrato, ci ha mostrato quanto sia eccezionale come calciatore e come persona.” Un breve aggiornamento è stato fornito anche sulle condizioni di un altro difensore: “Peda ha sentito un problemino al polpaccio ma non credo sia una cosa gravissima.”

Pagliuca ha descritto l’approccio mentale che sta guidando il gruppo in questa fase cruciale: “Non ci dobbiamo focalizzare sulla posizione ma sul viaggio che deve portarci ad una nuova meta. Nello spogliatoio l’abbiamo chiamata America. Questo viaggio ci deve arricchire e tirare fuori il meglio di noi.”

Riguardo all’avversario e alla gara specifica, il rispetto è stato evidente: “Ogni partita ha una storia a sé. Oggi abbiamo incontrato un club importante ed una squadra forte, costruita bene ed allenata bene.” Nonostante il momento positivo, il monito è chiaro: “Siamo contenti di quello che stiamo facendo ma dobbiamo rimanere umili.”

Infine, un focus sulla solidità difensiva, fiore all’occhiello della squadra, e la gestione del gruppo: “I numeri difensivi fanno piacere e sono merito dei ragazzi.” Ha poi menzionato l’evoluzione del reparto arretrato nel corso della stagione: “Abbiamo perso a gennaio Folino, che era con noi da due anni, ma abbiamo fatto crescere Ruggero, che veniva da una Serie C di terza fascia, e poi è arrivato Peda, che a Palermo non aveva fatto neanche un minuto.” Concludendo con un pensiero rivolto a chi ha giocato meno finora: “Mi farebbe piacere dare nelle prossime gare spazio a chi è con noi da tempo ma che non ha giocato molto ultimamente, in difesa come negli altri ruoli.”

Le parole di Pagliuca riflettono la mentalità di un gruppo solido e concentrato, consapevole della strada fatta ma determinato a completare il “viaggio” verso la meta prefissata. La vittoria contro un avversario di livello come il Catanzaro non fa che rafforzare la convinzione nei propri mezzi, mantenendo però i piedi per terra.

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