Rocco Traisci, giornalista de il Metropolis Quotidiano ed esperto del Foggia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Traisci sul prossimo match Foggia – Juve Stabia, rilasciate durante la ventiquattresima puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“Non voglio parlare di Valle giornalista, cresciuto nella nostra cantera di Metropolis, ma sottolineo che la Juve Stabia fa miracoli essendo lui speaker della squadra. Sau centra molto con Foggia – Juve Stabia perché gli stabiesi lo presero dal Foggia, fu un vero affare.
Un match quello di domenica tra Vespe e Satanelli che ha molti collegamenti. Foggia è una piazza molto focosa. Il Foggia esce da una situazione drammatica, con lo spettro dei playout. La squadra era andata in confusione. Il ritorno di Cudini ed una campagna acquisti buona, sta facendo bene, sistemando un po’ la squadra. Bisogna chiaramente giocarsela con le squadre di prima fascia ma stiamo attenti anche alle squadre che sono nel limbo che venderanno cara la pelle.
Quello che viene imputato alla Juve Stabia è non aver ammazzato il campionato come negli altri gironi. Ma il risultato che sta ottenendo la Juve Stabia come coefficiente è più difficile e quindi più importante. Bisogna leggerli bene i campionati e questo va analizzato anche per le forze che sono in campo. “
Traisci prosegue:
“Negli anni di Onorato, io andavo allo stadio con mio padre. Quando il tridente di Zeman giocava, noi pensavamo che prima o poi avrebbero segnato. Quando giocava il tridente di Fiore, sapevamo che quel guizzo in più li avrebbe portati al goal. Onorato, Lunerti e Musella avevano le stesse caratteristiche fisiche e tutti si preoccupavano di chi andare a prendere. Potrebbe essere un Marco Sau, per la sua capacità di segnare sempre sotto porta.
Pagliuca rispecchia un po’ la carriera di Sarri pre – Empoli, costellata da tanti successi. Un allenatore molto forte ma molto difficile da gestire. Pagliuca esprime le caratteristiche focose, ma forse Rambaudi intendeva ad una caratterialità di gestione del gruppo. Mi sembra azzardato per la serie A, teniamolo a Castellammare in serie B.
Quando si vince un campionato in questa categoria, devi sempre avere qualcosa in più.
Il Foggia ha un enorme problema nei due centrali. Si è fatto male Marzupio, da allora la squadra non si è più ripresa dal punto di vista difensivo. Cudini è un po’ alla Pagliuca. La stampa foggiana è come la tifoseria. Undici giocatori nuovi alla guida di Cudini!
Se la Juve Stabia gioca come sempre, andrà a vincere!”
