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Castellammare di Stabia

Teta: “Il divieto di trasferta è una sconfitta dello sport. Abate trasmette tranquillità”

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Angelo Teta, ex giocatore e tifoso “stabiese Doc” con il “sangue gialloblé nelle vene”, ha condiviso le sue riflessioni sulla situazione attuale della Juve Stabia, concentrandosi in particolar modo sul divieto di trasferta imposto ai tifosi e sulle dinamiche positive all’interno della squadra guidata da Ignazio Abate.
La Sconfitta del Divieto di Trasferta
Riguardo al divieto imposto ai residenti di Castellammare di Stabia di seguire la squadra in trasferta fino al 5 febbraio, Teta ha espresso un giudizio molto critico, definendola “veramente queste sono le vere sconfitte dello sport”. A suo avviso, mortificare un’intera città per i comportamenti di una minoranza (stimata in 15 o 20 “facinorosi”) è “una cosa assurda” e non è giusto.
Ha sottolineato come le trasferte siano un’opportunità significativa, poiché i tifosi fungono da turisti, permettendo loro di conoscere nuovi luoghi e, in generale, facendo “muovere l’economia”. La cosa più importante, tuttavia, rimane il diritto di seguire la propria squadra. Teta ha auspicato un ripensamento sulla decisione.
L’ex giocatore ha anche manifestato il proprio dispiacere per il fatto che la tifoseria stabiese, che negli ultimi anni aveva dimostrato di essere “maturata tanto”, sia stata coinvolta in questi episodi. Ha lanciato un appello affinché questo serva da lezione, sottolineando che quando si va in trasferta bisogna “comportarsi ancora meglio di quanto si è in casa”.
L’Ambiente e la Mentalità della Juve Stabia
Nonostante le problematiche esterne, Teta ha lodato l’attuale clima in casa Juve Stabia. Pur ammettendo che all’inizio della stagione ci fosse un po’ di “scetticismo”, ritiene che l’ambiente a Castellammare sia cambiato. Oggi, chi arriva in squadra sa che la Juve Stabia non è un “punto di passaggio”, ma un “punto d’arrivo”. I calciatori devono lottare, dare tutto e “credere nei sogni”.
Teta ha evidenziato la continuità rispetto alla stagione precedente, nonostante la squadra sia “quasi del tutto nuova” e molto giovane, con i nuovi arrivati che si sono ben integrati e hanno subito compreso cosa fosse necessario portare in campo.
Il Ruolo Chiave di Ignazio Abate
Teta ha riconosciuto l’importanza dell’allenatore Ignazio Abate. Data la sua esperienza (vincitore dello Scudetto con il Milan e calciatore della Nazionale, con presenze in Champions League), Abate è considerato “il calcio in persona” e non mancano le esperienze di altissimo livello per gestire un gruppo. Teta ha suggerito che, essendo Abate “figlio di questa terra” (di origine campana), ha “una marcia in più” nel relazionarsi.
La qualità che apprezza maggiormente in Abate è la sua “buona tranquillità”, che viene trasmessa alla squadra. Questo si traduce in campo con i ragazzi che giocano con la giusta autostima, sanno cosa fare e l’allenatore riesce a sfruttare le loro caratteristiche individuali.
Riferendosi al fatto che Abate avesse definito i suoi giocatori come “soldatini”, Teta ha interpretato ciò positivamente, riconducendolo alla capacità di Abate di creare un rapporto di amicizia e professione. I giocatori, essendo professionisti “ben pagati”, sanno che è loro responsabilità dare l’anima e il sangue nelle due ore di allenamento. L’amicizia al di fuori dal campo e lo spirito di gruppo (“una famiglia”) sono visti come una vera ricchezza nello spogliatoio. Teta ha lodato inoltre l’umiltà di Abate, che gli permette di diventare “uno di loro”.
Giocatori in Crescita e Previsioni
Tra i nuovi arrivati, Teta ha notato che Correia lo ha particolarmente colpito per la sua personalità, potenza fisica e iniziativa in campo, definendolo come colui che sta dando “qualcosa in più”. Tra i giovani, Cacciamani è visto come il “meno giovane dei giovani” e un giocatore ideale per la sua versatilità (potendo fare il quinto di sinistra o appoggiare gli attaccanti).
In vista della partita contro la Sampdoria, Teta ha fatto riferimento ai bei ricordi legati alle vittorie storiche contro i blucerchiati, grazie ai gol di Sau e Adorante. Ha espresso l’auspicio che il prossimo eroe della sequenza possa essere Gabrielloni, che crede stia facendo molto bene ed è in crescita.
Infine, Teta ha pronosticato una vittoria della Juve Stabia, con un risultato finale di 2-0 o al massimo 2-1.

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