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Castellammare di Stabia

Spezia – Juve Stabia, Abate: Non mi faccio ingannare dai risultati. La squadra ha ampi margini di sviluppo”.

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Al termine della sfida dello stadio Picco, l’allenatore della Juve Stabia, Ignazio Abate, ha condiviso con la stampa la sua analisi della partita.Di seguito, i punti salienti del suo intervento.

Sulla prestazione e il risultato

“Guardo oltre il semplice punteggio, soprattutto in questa fase della stagione.

La mia priorità era constatare una crescita della squadra e, più del risultato finale, mi rende felice il modo in cui abbiamo ottenuto i tre punti.Abbiamo messo in campo un carattere notevole, approcciando la gara nel modo giusto e gestendo le varie fasi dell’incontro con maturità.

Eravamo preparati alla necessità di contenere i loro attacchi, data la loro abilità nel difendere l’area di rigore.La nostra retroguardia ha risposto con organizzazione tattica e grande ardore.

Dopo aver subito la rete che ha accorciato le distanze, la reazione del gruppo è stata immediata e vigorosa.Sono molto soddisfatto dei segnali visti anche nelle uscite precedenti, ma sono consapevole che il nostro percorso è ancora lungo.

Possediamo ampi margini di sviluppo e ora ci prepariamo per un altro impegno ostico sul campo del Catanzaro”.

Sulle scelte tattiche

“Per competere in stadi caldi contro avversari di livello, il coraggio è un elemento imprescindibile.La nostra mentalità non era quella di venire qui al Picco per subire l’avversario, ma di provare a imporre il nostro gioco.

La decisione di schierare Piscopo è nata dalle sue ottime impressioni in allenamento; sulla fascia esprime al meglio le sue potenzialità, sentendosi più a suo agio.La prestazione di Maistro ha pienamente confermato le mie aspettative. È un giocatore di talento, ma nulla gli è regalato: la titolarità è una conquista che si ottiene con il lavoro settimanale.

Gli è stata offerta un’opportunità e la sua risposta sul campo è stata eccellente, dimostrando che ora disponiamo di una risorsa preziosa in più.Desidero inoltre sottolineare l’apporto di chi è subentrato: tutti coloro che sono entrati dalla panchina hanno mostrato lo spirito giusto, fornendo un contributo esemplare”.

Su Burnete

“Non potrei mai rimproverarlo.

Al contrario, desidero che mantenga sempre questa straordinaria dedizione e questo spirito di sacrificio per la squadra.La rete è solo questione di tempo; oggi la sorte non lo ha assistito, ma arriverà.

Il suo ingresso in campo ha avuto un effetto molto significativo.Non dobbiamo dimenticare che parliamo di un ragazzo nato nel 2004, al suo esordio nel campionato cadetto.

Il suo impegno quotidiano è massimo e sono convinto che, continuando così, riuscirà a guadagnarsi il suo momento”.

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