Al termine della gara Sampdoria – Juve Stabia giocata al Marassi, persa dalle Vespe con il punteggio di 1 a 0 a causa di un rigore assegnato ai padroni di casa e realizzato da Coda, assegniamo i voti ai calciatori della gialloblù:
CONFENTE 6: Primo tempo inoperoso, solo un intervento. Secondo tempo ancora inoperoso ma deve arrendersi al rigore trasformato dall’esperto Coda.
RUGGERO 5: Una buona partita fino all’azione del rigore: contatto inutile e ingenuo che dà la possibilità al direttore di gara e al VAR di decidere per il penalty (discutibilissimo).
GIORGINI 6,5: Partita di sostanza la sua, tiene bene gli avversari di turno con fisicità e tempismo, di fronte aveva un certo Coda, non un attaccante qualsiasi.
BELLICH 7: Partita imponente la sua, con l’aggiunta di alcune sortite offensive, leader della difesa.
CARISSONI 5,5: Produce poco in fase di spinta, impegnato nel limitare gli esterni avversari. Tanti appoggi purtroppo sbagliati. (dal 46 s.t. Baldi S.V.)
LEONE 6: Sono mancate le sue geometrie, impegnato a controllare Cherubini, il più in forma della Samp. Poco aiutato da Correia. (dal 18 s.t. PIEROBON 5,5): Subentra al 62’ minuto, da lui ci si aspetta sempre qualcosa di buono. Le aspettative sono tante ma stasera sono state deluse. La condizione migliora ma si nota che non è al meglio e poi in 10 uomini con la Samp raccolta dietro era difficile creare qualcosa di buono.
CORREIA 5,5: Primo tempo assente, meritava la sostituzione, meglio nella ripresa con qualche sua incursione che lo salva da un’insufficienza netta.
MOSTI 6: Un buon primo tempo il suo, la sua tecnica e la sua fisicità non mancano, uno dei pochi che prova la conclusione da fuori area. Nel secondo tempo rallenta, forse non è nelle migliori condizioni, sarebbe il caso di fermarlo per una partita. Si divora l’occasione per il pari nel secondo tempo. (dal 46 s.t. De Pieri S.V.)
CACCIAMANI 5,5: Unico che cerca di saltare l’uomo, oggi però brilla meno rispetto alle partite precedenti. Dopo 3 partite con la nazionale U19 era anche prevedibile. (dal 35 s.t. Piscopo S.V.)
GABRIELLONI 6: Voto di sufficienza non per la partita, dove si è visto poco, ma per i falli conquistati, in cui in due occasioni l’avversario meritava l’ammonizione. (dal 18 s.t. MAISTRO 5: Subentrato anche lui al 62’ si intestardisce con troppi dribbling, per cercare lo spiraglio per la conclusione, ma l’avversario lo raddoppia sempre aiutato anche dalla superiorità numerica. In alcuni tratti della partita sembra essere ritornato il calciatore svogliato della passata stagione).
CANDELLONE 6,5: Non si smentisce più ormai, ennesima partita di sacrificio totale per la squadra, ha cercato di dialogare con il suo compagno di reparto, l’unico a tenere impegnato il portiere, non si risparmia mai. Nel secondo tempo si è visto meno anche perché lasciato solo in avanti. Servirebbe in rosa un suo degno sostituto.
MISTER ABATE 5,5: Partita preparata in maniera troppo rinunciataria. Anche se c’erano le due punte nel primo tempo si è badato più a far sfogare la Samp che a creare. Manca la sostituzione di Ruggero ad inizio ripresa perché già ammonito. Questa volta le sostituzioni non hanno aiutato la causa. In trasferta si continua ad essere fragili al netto della direzione arbitrale.
DIRETTORE DI GARA, ZUFFERLI 5: Solito arbitraggio casalingo in generale. Manca qualche ammonizione sui continui falli ai danni di Gabrielloni. Una direzione di gara non uniforme che ha mandato in confusione tutti nella valutazione del metro di giudizio. Nel primo tempo c’è un tocco di mano della difesa della Sampdoria su un colpo di testa di Gabrielloni. Sul rigore assegnato alla Samp prima decide di far continuare ma poi viene richiamato al VAR e cambia la decisione.





