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oberto Tegoni, giornalista emiliano per la Gazzetta di Reggio e Radio Reggio, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì sui canali social ViViCentro dalle 20:30.Le dichiarazioni di Roberto Tegoni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“La Reggiana è in linea con i risultati che c’erano da aspettarsi ad inizio stagione.Siamo, però, in credito per quanto riguarda le prestazioni tra le mura amiche.La squadra ha raccolto ottimi risultati di prestigio come a Genova con la Samp ed a Cremona ed il pareggio a Bari, ma in casa mancano punti e ci sono diversi scontri diretti persi.
La Reggiana è una squadra che pressa e prova a cogliere di sorpresa le difese avversarie.Non imposta il gioco.Manca fosforo a centrocampo e chi concretizza in avanti dove mister Viali fa ruotare gli attaccanti senza mai trovare chi fa la differenza.Portanova è il giocatore più continuo, molto completo e non da Serie B.
Si può considerare la nostra punta di diamante.La Juve Stabia dovrà essere brava ad incanalare bene la partita perché la Reggiana è abbastanza imprevedibile.Gioca con un 4-3-3 in fase offensiva con Portanova che ha la licenza di attaccare.Se Marras è in giornata positiva può essere un buon elemento, si tratta di un mancino che gioca a destra ed ama rientrare.
Viali?Il giudizio è per adesso in sospeso perché ha cambiato diverse volte filosofia di gioco.Nel corso dell’anno fino ad oggi ci sono state partite piacevoli ed altre un po’ meno.La squadra avrebbe bisogno di una grossa scossa.
Egli è un grande comunicatore, ma anche un po’ troppo “filosofo”.La Reggiana palesa limiti caratteriali, soprattutto negli scontri diretti, prendendo anche troppi gol.Il tecnico è al crocevia, ma non credo che sia decisiva la partita con la Juve Stabia, in quanto dopo qualche giorno si ritorna in campo.Le squadre di Pagliuca sono scomode da affrontare perché giovani e corrono.
Egli è il vero fuoriclasse della Juve Stabia.Se dovessi prendere dei giocatori alla squadra stabiese scelgo Bellich, Adorante e Piscopo”.