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Castellammare di Stabia

Roberto Amodio: la Juve Stabia ha un’ ottima fase offensiva

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Roberto Amodio, Dirigente Settore Giovanile della Juve Stabia,  è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” , sui canali social ViViCentro, che va in onda ogni giovedì sera alle 20:30. 

Le dichiarazioni di Amodio, sul momento storico del campionato della Juve Stabia , rilasciate durante la seconda puntata del nostro talk show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it: ” Vedo la squadra tutti i giorni allenarsi, fanno lun avoro fisico molto impotrtante, seguono molto il Mister.Credo sia lui l’artefice dei risultati della squadra, si dedica tantissimo a loro, studia molto gli avversari.

L

a Juve Stabia riesce a fare la partita e sta rispondendo benisismo come prestazioni. 

Artistico ha avuto un ottimo impatto con la squadra, con l’ambiente.Reputo Adorante uno dei migliori attaccanti della categoria.

Veniva da un momento fisico non troppo positivo.Ma la Juve Stabia ha degli ottimi calciatori in avanti che si sacrificano e si fanno vedere.

Da molti anni che non mi affacciavo più nel mondo dei ragazzi.

Ho avuto la fortuna di lavorare con persone squisite come Mainolfi, competente e preparato, che si dedica a tutto con passione, conosce i giocatori e i regolamenti.Meriterebbe categorie importanti.

Si fa un pò fatica perchè i ragazzi vogliono tutto e subito, pochi sacrifici.I ragazzi stanno sempre con il cellulare e i genitori non li aiutano.

Magari l’allenatore da delle regole e a casa dicono il contrario.I ragazzi hanno un atteggiamneto passivo.

Oggi portare avanti i giovani è difficile già con i regolamenti che obbligano alle società di fare un mercato con tanti procuratori che promettono mari e monti.

Spesso ti abbandonano per promesse, per illusioni, per pochi euro in più.Ci dovrebbe essere un calcio sano, imparando e crescendo e non finalizzare il tutto alla partita.

Mgari chi ha giocato poco ha più margine di crescita nel tempo.I ragazzi non sanno aspettare, giudicano subito.

I procuratori fanno minacce se non li vedono giocare.

I genitori negano.Chi sa fuori di casa per fare un’esperienza, deve capire che non tutto è finalizzato all’allenamento o alle partite.

Bisogna credere in un progetto ed impegnarsi, senza aspettare la fine dell’obbligo di giocare o del minutaggio.

Con l’Avellino, ci ha tappato le ali per vincere il campionato, una partita importante in cui subimmo un goal all’ultimo minuto.Con un pò di attenzione in più, anche con la Salernitana con giocatori fortissimi, la nostra squadra era composta da calciatori di esperienza e Fiore era eccezionale in questo.

Con la Salernitana abbiamo fatto il massimo.Tutta la preparazione contro l’Avellino è stata difficile.

Il calcio è fatto di episodi.Dichiarazioni fatte a Frosinone, dal Presidente Fiore che raccontava l’incontro con l’arbitro, una espulsione, alla fine siamo crollati.

Anche con il Savoia, una partita difficile con tutti giocatori forti. A Messina abbiamo rischiato di andare in acqua con tutto il pullman.  

Non ho mai avuto esperienze a porte chiuse.I ragazzi si faranno trovare pronti perchè il mister non lascia spazio per nulla altro.

I ragazzi faranno al loro prestazione, poi il risultato è diverso.L’impegno che mettono sta facendo crescere il gruppo, accettano consigli, salutano, sono educati e presenti.

Anche sul campo, se il mister dice di prendere la porta, vanno in venti e questo fa parte di mentalità, di gruppo, nessuno si defila.Un gruppo rinforzato dal Direttore, un ragazzo competente, che ha scelto ragazzi giovani, ma con gambe importanti, che spingono, una squadra fisica.

leone è un altro giocatore importantissimo pe rla Juve Stabia, verrà fuori e sarà utile.Sono tutti ragazzi di prospettiva.

Il rinnovo sarà alle porte, a prescindere dal gioco delle parti. 

La prestaizone conta, il risultato è frutto di eventi!”


Juve Stabia TV


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