Si interrompe bruscamente la striscia positiva della Juve Stabia, che esce sconfitta per 3-0 dallo Stadio Braglia contro un Modena cinico e determinato. La gara, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie BKT 2025-2026, ha visto i padroni di casa dominare nel punteggio, lasciando molti rimpianti al tecnico delle Vespe, Ignazio Abate.
Nel post-partita, l’allenatore gialloblù non ha usato mezzi termini per analizzare la prestazione dei suoi, sottolineando la necessità di un immediato cambio di passo.
“È un risultato che deve far riflettere, possiamo fare molto di più, soprattutto con più coraggio”, ha esordito Abate.
L’analisi della gara parte da un episodio che ha indirizzato la sfida: “La partita è stata sbloccata da un eurogol. È stata una gara sporca, dove tutte le seconde palle erano a favore del Modena. Se vogliamo rimanere in questa categoria, dobbiamo assolutamente alzare il livello”.
Il tecnico ha poi evidenziato le difficoltà del momento, tra assenze e un rendimento esterno da migliorare: “Abbiamo tanti infortuni, è un momento da superare con le unghie e con i denti. In casa siamo trascinati dai tifosi, fuori casa dobbiamo migliorare!”
Nonostante il passivo pesante, Abate ha visto una squadra che ha provato a imporre il proprio gioco, seppur senza successo. “Quando prendi tre gol bisogna essere arrabbiati. La squadra ha cercato di giocare e mettere in pratica le proprie idee, ma non basta aver gestito la palla, anche se abbiamo giocato contro una buona squadra. Bisogna migliorare e crescere”.
Il ritorno a Modena e la gavetta
La trasferta ha avuto anche un sapore personale per Abate, ex della gara: “È un piacere tornare a Modena. Quando stai bene in un posto e ci sono tante amicizie è sempre bello. Non è stata una giornata positiva in termini di risultato, ma fa piacere tornare qui”.
Il mister ha poi riflettuto sul suo percorso professionale e sull’opportunità concessagli dalla Juve Stabia: “Cerco di dare del mio meglio, sono contento di esser partito dai giovani, di esser partito dal basso sporcandomi le mani. Ringrazio il direttore per l’opportunità che mi ha concesso portandomi a Castellammare”.
Testa alla prossima: “Gettare il cuore oltre l’ostacolo”
Ora, la testa è già al futuro, con la consapevolezza di dover imparare dagli errori commessi al Braglia: “Sapevamo che oggi era una trasferta complicata, questa sconfitta deve servire d’insegnamento. Estraniarsi completamente non è mai semplice, ma alleno un grande gruppo. Ora testa alla prossima, concentrandoci e isolandoci”.
L’obiettivo salvezza richiede un cambio di marcia immediato: “Gettiamo il cuore oltre l’ostacolo con tanta umiltà per mantenere la categoria. Sabato cerchiamo di fare punti contro una squadra che punta a vincere il campionato (Palermo)”.





