Una serata da dimenticare per la Juve Stabia, che crolla 3-0 allo Stadio Alberto Braglia contro il Modena nell’undicesima giornata della Serie BKT 2025-2026. Al termine della pesante sconfitta in terra emiliana, il difensore delle Vespe, Marco Bellich, ha analizzato la prestazione della squadra, sottolineando la necessità di trarre insegnamenti anche da una serata così negativa.
“È un risultato che brucia“, ha ammesso Bellich ai microfoni. “Ora dobbiamo analizzare la partita e prendere questa sconfitta per capire che, per vincere, si gioca anche sporco“. Un’ammissione chiara sulla necessità di aggiungere più “cattiveria” agonistica al gioco gialoblù. “Potevamo mettere qualcosa in più sul piano agonistico”.
Secondo il difensore, il passivo è forse troppo severo rispetto a quanto visto in campo, ma il Modena ha avuto il merito di capitalizzare al meglio le occasioni. “Siamo partiti oggi provando a giocare. C’è da dare merito all’avversario, ma potevamo fare di più dal punto di vista fisico. Grosse occasioni del Modena, in realtà, non ce ne sono state”, ha dichiarato Bellich, suggerendo che il risultato sia maturato più per episodi e concretezza che per una netta supremazia nel gioco.
Archiviata la trasferta emiliana, lo sguardo è già proiettato al prossimo impegno casalingo, fondamentale per il morale e la classifica. “Giocare in casa farà piacere, potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi”, ha continuato il difensore, “ma sarà una gara difficilissima“.
Infine, Bellich ha voluto ribadire il suo forte legame con la città e i colori gialloblù, un legame che va oltre il campo: “A Castellammare sono da tre anni e sto benissimo, ormai la sento come una seconda casa“. Un attestato d’amore che fa di lui uno dei leader dello spogliatoio, pronto a guidare la squadra verso l’immediato riscatto.





