Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Virtus Francavilla in programma domani al “Romeo Menti” alle ore 17:30 e valevole per la 13esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.
Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Siamo contenti perché abbiamo attraversato un brutto periodo nonostante le buone prestazioni. Qualche episodio ci è girato contro. Domenica abbiamo fatto una buona partita e abbiamo vinto il derby. E siamo contenti soprattutto per i tifosi. Il Giugliano non aveva mai perso in casa e non era facile.
Domani col Francavilla sarà una gara difficile. E’ una buona squadra e ci siamo preparati al meglio e la speranza è quella di tornare alla vittoria tra le mura amiche.
Santos non ha problemi comunicativi. il pallone è universale. Il problema è che ci sono dei giocatori che sono arrivati da poco come Santos e non hanno una preparazione buona alle spalle. La prima gara viene facile e poi c’è il calo fisiologico. Lui e Zigoni comunque stanno facendo bene.
La speranza è che si sblocchino presto gli attaccanti. L’importante è sempre che segni uno della Juve Stabia. Per l’attaccante basta un guizzo, alcune volte vivono la pressione e la vivono male. Li esorto a vivere meglio il tutto perché basta poco per sbloccarsi.
Non ci siamo mai allontanati dalla società. Quella volta che sono venuto tardi a fare la conferenza era perché avevamo parlato di una situazione con un infortunato. Quando siamo partiti abbiamo chiarito quello che doveva essere il nostro percorso. Non abbiamo fatto acquisti altisonanti per vincere il campionato. Sappiamo quale è il nostro percorso e alcune volte trovi anche la strada che ha delle buche. Ci sono state gare in cui non meriti e vinci e altre in cui ti va tutto male.
Il calcio non è fatto di budget ma ha la sua importanza. Col Catanzaro abbiamo sbagliato fin dal primo minuto. Altra gara che non mi è piaciuta è stata quella col Taranto. Ma per il resto non vedo in Serie C un calcio champagne. Vince chi sbaglia meno in Serie C. Sto attingendo a tutta la rosa e ci può stare di sbagliare.
Il Francavilla è una buona squadra che ha mantenuto l’ossatura degli anni precedenti. Conosco i giocatori e dobbiamo fare una buona prestazione. I ragazzi danno l’anima e non lesinano una goccia di sudore. Qualche problema ce l’abbiamo e dobbiamo migliorare.
Spesso si vede solo il risultato. Col Giugliano se non fosse riuscita la vittoria si vedeva di nuovo il buio e mi sarebbe dispiaciuto per i ragazzi. Dopo una gara in cui sei arrivato 6-7 volte davanti al portiere abbiamo rischiato di pareggiarla per delle situazioni facilmente leggibili.
Abbiamo alcuni ragazzi che giocano per la prima volta in Lega Pro e in alcune piazze è meglio tenere più bassa l’asticella. Mi piace ragionare domenica dopo domenica.
Il clean-sheet di Barosi è della squadra. Quando non subisci gol, l’attaccante è il primo difensore. Quando si vince si lavora sicuramente meglio e sappiamo dove deve arrivare la nostra nave. Noi dobbiamo attraccare la nave al porto”.
