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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, un 2025 da “Top 5”: 52 punti e una continuità di punti spaventosa

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Se in matematica la proprietà commutativa dice che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, a Castellammare di Stabia hanno applicato lo stesso teorema al calcio: cambiando la guida tecnica, il rendimento resta altissimo. La Juve Stabia saluta il 2025 con il sorriso e con una statistica che certifica la bontà del lavoro svolto: le Vespe sono la quinta forza del campionato per punti conquistati nell’anno solare 2025.

Un totale di 52 punti che piazza i gialloblù nell’élite della Serie B, subito a ridosso delle corazzate costruite per vincere. Davanti ci sono solo il tandem Palermo-Frosinone (prime a quota 61), il sorprendente Cesena (59) e il solido Catanzaro (57). Essere la quinta regina dell’anno solare, in un torneo difficile come la B, è la prova definitiva: la Juve Stabia non è più una sorpresa, ma una splendida realtà.

La Regolarità di un Orologio Svizzero: 26+26

Il dato che più impressiona, però, non è solo la somma totale, quanto la ripartizione dei punti. Il 2025 delle Vespe è diviso in due metà perfettamente identiche, quasi a voler sottolineare una stabilità mentale e tecnica rara. La squadra ha raccolto 26 punti nella seconda metà (20 gare) dello scorso campionato (periodo Gennaio-Maggio) e ha replicato esattamente lo stesso bottino, 26 punti, in questa prima parte di stagione (Agosto-Dicembre) dopo 18 giornate.

Una marcia da cronometro che dimostra come la squadra non abbia sofferto di “pancia piena” dopo i successi passati, né di vertigini da alta classifica nella nuova stagione. Mantenere lo stesso passo, con le stesse identiche cifre, significa avere un’identità forte che prescinde dal calendario o dal momento storico.

Il Progetto Tecnico: Da Pagliuca ad Abate senza scosse

Il vero capolavoro della società risiede nella gestione del cambiamento. L’estate del 2025 poteva essere insidiosa: il passaggio di consegne dalla panchina di Guido Pagliuca a quella di Ignazio Abate avrebbe potuto destabilizzare l’ambiente o richiedere un lungo periodo di rodaggio. Invece, il meccanismo non si è inceppato.

Il progetto tecnico, le cui fondamenta sono state gettate nella ormai lontana estate 2023, si è dimostrato solido e adattabile. La dirigenza è stata abile nel puntellare la rosa con acquisti di categoria mirati e l’innesto di giovani di assoluta qualità, permettendo ad Abate di ereditare non solo una squadra, ma una mentalità vincente, e di plasmarla con le sue idee senza perdere efficacia. Se Pagliuca aveva costruito la “garra” e l’intensità, Abate ha saputo mantenere quella fame aggiungendo il suo tocco, ottenendo la stessa, identica resa in termini di punti.

Verso il 2026

Chiudere l’anno con 52 punti e il quinto posto solare è un biglietto da visita prestigioso in vista del 2026. Con 26 punti già in cascina dopo 18 giornate nell’attuale campionato, la Juve Stabia può guardare al futuro con l’ambizione di chi sa di potersela giocare con tutti. Se la regolarità è la dote dei forti, a Castellammare possono stare tranquilli: queste Vespe sanno esattamente dove vogliono volare.

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