Juve Stabia: I tifosi chiedono più considerazione da parte della Lega Pro

Pubblichiamo una lettera inviata al Presidente della Lega Pro da parte di un tifoso della Juve Stabia

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La Juve Stabia in questo campionato sta entusiasmando i propri tifosi a suon di prestazioni importanti.

La società termale è un modello e un esempio per tante altre società di serie C per tante considerazioni non solo sportive ma anche economiche.

Dopo aver attuato un piano di ristrutturazione dei debiti, ottenendo parere favorevole del tribunale fallimentare e aprendo di fatto un caso nuovo per tutte le altre società sportive, quest’anno sta portando avanti l’idea di un “calcio sostenibile”.

Cosa si intende per calcio sostenibile

Principalmente abbattimento dei costi con ingaggi ai calciatori non faraonici ma adeguati alla categoria, utilizzo di giovani del proprio settore giovanile o acquisiti (a vario titolo) da altre società, conseguente ricorso al premio di valorizzazione dei giovani stabilito dalla Lega (il così detto “minutaggio”), patrimonializzazione con l’acquisizione dei cartellini dei calciatori e sottoscrizione di contratti pluriennali.

I progetti della Lega Pro per aumentare la visibilità

La Lega dal canto suo da diverso tempo ha iniziato un percorso di valorizzazione del proprio marchio provando ad aumentare la visibilità del campionato di Serie C.

Sono nati quindi gli accordi con Sportube, poi diventato Eleven Sport, a cui si è aggiunto Sky ma solo per alcune società “blasonate”.

Successivamente si è passati a DAZN che ha acquisito Eleven Sport e da quest’anno grazie all’accordo con SKY tutte le partite dei diversi gironi possono essere visibile oltre che su SKY anche su NOW TV.

La Lega Pro ha come title sponsor il marchio NOW TV.

Con l’aggiunta del title sponsor alla Lega Pro ora tutte e tre le Leghe professionistiche italiane hanno il proprio title sponsor.

La Serie A ha TIM fino al termine dell’attuale campionato quando poi sarà sostituita da ENILIVE per i prossimi campionati.

La serie B invece è “sponsorizzata” da BKT.

Nei bilanci societari di calcio la voce grossa la fanno sicuramente i diritti TV, che sono la principale fonte di guadagni per tutte le società di calcio. Non c’è nulla di male, anzi ben vengano questi accordi che possono dar forza al progetto di “calcio sostenibile”.

Però c’è un grosso punto interrogativo che ci poniamo.

L’impressione non solo la nostra è che i calendari dei campionati siano “troppo” condizionati dalle TV che di fatto decidono giorni e orari delle partite.

Alcuni decenni fa la domenica era la giornata dedicata al calcio, con le “sole” coppe che si giocavano in turno infrasettimanali. Oggi invece assistiamo a partite di calcio che tra coppe e turni di campionato si giocano praticamente tutti i giorni della settimana.

Anche la Serie C non è da meno, con i turni di campionato che iniziano il venerdì e terminano il lunedì sera.

Ci rendiamo conto che ci sia una necessità organizzativa da parte di Sky di coordinare per bene le riprese dai vari campi delle 60 squadre di serie C ma ci vorrebbe anche un “maggior” rispetto dei tifosi da “stadio” e non da “salotto”. Basterebbe poco e cioè comunicare con maggior anticipo gli orari dei turni di campionato. I tifosi avrebbero così la possibilità di organizzare una trasferta con sufficiente anticipo in modo da abbattere i costi di trasferta. Basti pensare ad un tifoso della Juve Stabia che vive al nord e che vuole assistere alla partita con il Catania, il Monopoli, il Crotone, ecc.

Le leghe calcio vorrebbero far tornare le “famiglie” allo stadio ma con questa organizzazione i tifosi saranno sempre di più invogliati a sottoscrivere abbonamenti TV e ad abbandonare gli stadi che stanno diventando, soprattutto in serie C, delle vere cattedrali nel deserto.

In riferimento a tutte queste nostre considerazioni pubblichiamo una lettera di Luigi D’Amora, uno dei tanti tifosi della Juve Stabia che non vive in Campania, indirizzata al Presidente della Lega Pro:

Egregio Presidente della Lega Pro, sono un tifoso della Juve Stabia che vive in Toscana e quando posso seguo la mia squadra del cuore a Castellammare di Stabia e non solo. Volevo esprimerLe il disappunto mio e dei miei amici con i quali condividiamo questa passione, per il poco rispetto da parte della Lega che Lei presiede, nei confronti di noi tifosi, che dovremmo essere rispettati e salvaguardati dalla Lega e dalle società.

Il punto che Le voglio sottolineare è il ritardo con il quale vengono decise date e orario delle partite, che ci impedisce di poter programmare in tempo i nostri impegni, oltre a un gravoso aumento dei prezzi dei trasporti che aumentano in maniera vertiginosa quanto più si avvicina la data dell’evento.

Le faccio un esempio pratico. Vorremmo andare a vedere la partita del 3 marzo, ma ad oggi, a 25 giorni dall’evento, ancora non si sa il giorno e l’orario della partita.
Le chiedo di prendere in considerazione questa mia richiesta, che è condivisa dalla stragrande maggioranza dei tifosi ( anche chi vive nella stessa città della propria squadra), di avere rispetto per chi permette la sopravvivenza di questa Lega e delle società che la compongono.

Distinti saluti
D’Amora Luigi

I tifosi della Juve Stabia meritano la possibilità di godersi lo spettacolo della propria squadra e speriamo che il Presidente della Lega Pro dia un riscontro positivo ad una legittima richiesta.

Juve Stabia TV


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