Tra le luci e l’eleganza del Christmas Party organizzato dalla Juve Stabia nella splendida cornice dell’Hotel Stabia, uno degli interventi più significativi della serata è stato quello di Saby Mainolfi. Il responsabile del settore giovanile gialloblù ha tracciato un bilancio del 2025, proiettando lo sguardo verso un futuro che vede il vivaio al centro del progetto societario.
Una stabilità che guarda al futuro
In un momento di transizione per il club, Mainolfi ha voluto rassicurare l’ambiente con parole cariche di pragmatismo e fiducia:
“Dobbiamo stare tranquilli e lavorare sotto le direttive degli amministratori giudiziari”, ha dichiarato, sottolineando la continuità operativa del club.
Nonostante i cambiamenti, il legame con la dirigenza resta solido. Mainolfi ha ricordato la sua lunga militanza in gialloblù, evidenziando la sintonia con le diverse proprietà: “Ho attraversato tante epoche alla Juve Stabia, sono stato sempre in piena sintonia con le proprietà. Attualmente mi interfaccio spesso con il presidente del CDA Filippo Polcino e prima con Andrea Langella; anche in questo sono sereno e ci sarà modo di lavorare bene con la nuova proprietà”.
Il modello Juve Stabia: l’esempio Empoli
Il focus si è poi spostato sulla “linea verde”, vero fiore all’occhiello della gestione Mainolfi. Il progetto per il settore giovanile resta ambizioso e radicato nei valori del territorio: crescita, identità e appartenenza.
A dare forza a queste parole è un dato statistico emerso recentemente nella sfida contro l’Empoli, società storicamente all’avanguardia per i vivai:
“Nella gara con l’Empoli c’erano in campo, nelle due squadre, circa quattordici elementi in orbita nazionali giovanili. Questo la dice lunga, non solo sull’Empoli, ma anche sulla Juve Stabia degli ultimi anni”.
L’intesa con Matteo Lovisa
Mainolfi ha poi speso parole di grande stima per il Direttore Sportivo Matteo Lovisa, definendo il loro rapporto un valore aggiunto per il club: “A Matteo Lovisa mi lega un grande rapporto, con lui siamo in buone mani. È un direttore sportivo che conosce come pochi i giovani e sa come puntarci”. Una sinergia, quella tra prima squadra e settore giovanile, che promette di fruttare nuovi talenti per la piazza stabiese.
Gli auguri alla città
In chiusura, un pensiero commosso a quella che sente ormai come la sua casa. Saby Mainolfi ha rivolto un augurio speciale a tutti i tifosi e ai cittadini: “A tutta Castellammare, città che mi ha adottato, auguro un sereno Natale e felici feste, auspicando un 2026 che sia positivo per tutti”.
Con la maglia gialloblù sempre in primo piano e una visione chiara, il settore giovanile della Juve Stabia si prepara a vivere un nuovo anno da protagonista, nel segno della continuità e dell’eccellenza.





