Al termine di una sfida combattuta tra la Juve Stabia e la Reggiana sotto un sole cocente il tecnico gialloblù, Ignazio Abate, pur non nascondendo una punta di delusione per il mancato successo ha voluto prima di tutto rendere onore alla prestazione dei suoi uomini. “Tengo a fare i complimenti alla mia squadra”, ha esordito Abate, “perché ha disputato una grande partita contro un avversario forte e in condizioni climatiche difficili.Non abbiamo concesso praticamente nulla, è difficile chiedere di più in termini di dominio del gioco”.
Il dato che più risalta dall’analisi del match è eloquente: sette nitide occasioni da gol create dalla Juve Stabia contro lo zero alla voce tiri in porta per la Reggiana.Una statistica che testimonia la capacità della squadra di Abate di costruire e imporre il proprio gioco, ma che allo stesso tempo accende un faro sull’area di miglioramento. “Dobbiamo aumentare la qualità negli ultimi 30 metri”, ha ammesso con lucidità il tecnico. “A volte ci facciamo prendere dalla frenesia e perdiamo lucidità sotto porta. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare”.
L’allenatore riconduce questa mancanza di cinismo a un percorso di crescita fisiologico per una rosa giovane. “Siamo una squadra super aggressiva, che concede poco o nulla.Sono convinto che miglioreremo anche in fase realizzativa”, ha spiegato, sottolineando la necessità di velocizzare la circolazione della palla e di ottenere un contributo più incisivo dagli esterni per scardinare le difese avversarie.
Abate ha poi fornito aggiornamenti su alcuni singoli.Ha evidenziato come Alessandro Gabrielloni, definito un “vero leader”, fosse a disposizione solo per una mezz’ora a causa di una condizione non ottimale.
Ha inoltre chiarito l’assenza inziale di Pierobon, a causa di una recidiva di infiammazione al ginocchio.Sul fronte offensivo, il tecnico non si è nascosto: “Ci manca un vero attaccante centrale di ruolo, ma ho piena fiducia negli sforzi della società e nel potenziale di crescita di ragazzi come Burnete”.
Nonostante la vittoria sfumata, lo sguardo di Abate è già proiettato al futuro, con un messaggio carico di fiducia e ambizione.La prossima trasferta contro lo Spezia non sarà affrontata con timore reverenziale. “Andremo a La Spezia per vincere, senza fare calcoli”, ha dichiarato con fermezza. “Credo che la mia squadra stia crescendo in personalità e forza.
Stiamo maturando, è un percorso graduale ma i segnali sono positivi”.Le Vespe non pungono ancora a dovere, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta.





