Al termine di una partita intensa e a lungo dominata, la Juve Stabia raccoglie l’ennesimo pareggio che frutta un punticino in classifica; ancora una volta le Vespe si fermano sul più bello creando diverse occasioni da rete ma mancando la zampata finale; un pareggio che lascia l’amaro in bocca per le occasioni create ma che conferma la grande solidità difensiva che chiudono la terza partita senza subire gol su azione.Ecco le pagelle dei gialloblù:
Confente 6: potrebbe essere tranquillamente considerato nel conteggio degli spettatori, perché la Reggiana dalle sue parti non si fa mai vedere.
Ruggero 6.5: attento e puntuale dietro, anche se non ci vuole molto.
Si fa vedere in avanti con uno slalom.
Giorgini 6.5: esordio positivo.Annulla Gondo e governa la difesa senza affanni.
Stabile 6.5: giornata positiva, anche perché la Reggiana non lo sollecita. (Varnier sv).
Carissoni 4.5: in una giornata in cui difensivamente non deve fare chissà che, dovrebbe almeno dare un contributo in quella offensiva.
Invece non imbrocca mai un cross, passaggi sempre all’indietro e spreca anche una occasione.
Mosti 6: nella prima frazione di gioco regala un pallone d’oro a Piscopo.Nella ripresa, come avvenuto col Venezia, non si vede per nulla e avrebbe meritato il cambio.
Leone 6: parte bene, con grinta e facendo girare bene palla.
Poi un po’ si eclissa e sbaglia qualche lancio.Perché sostituirlo e non togliere Mosti? (Pierobon 5.5: entra particolarmente nervoso, come dimostra un fallo inutile sulla linea laterale.
Si fa vedere ma senza costrutto).
Correia 6.5: impatto positivo.Ha gamba, fisico e personalità.
Mezzo voto in meno perché perde un pallone velenosissimo davanti alla difesa.
Cacciamani 6: rispetto alle scorse uscite meno appariscente ma almeno ci prova.Anche qui, perché togliere lui? (Mannini 5: non può sbagliare quel gol.
Da quella posizione si deve segnare).
Piscopo 5: ha una grandissima occasione ma spara su Motta.Per il resto 45 minuti di nulla cosmico. (Gabrielloni 5.5: entra e Motta gli dice subito di no.
Poi incespica su qualche pallone di troppo e trova di nuovo il portiere avversario a dirgli di no.)
Candellone 5.5: si sbatte ma non è un centravanti.E ogni volta la sua pagella inizia sempre così.
Lo avrà capito anche Abate? (Burnete 5.5: entra perché il suo numero appare sulla lavagnetta ma in campo non si vede).
Abate 5: non si può non vincere una partita in cui la squadra avversaria non supera il centrocampo.La sua squadra non tira e quelle poche volte che lo fa non ha “cazzimma” per dirla alla napoletana.
Perché non mettere Maistro o De Pieri per Stavile, passando a una difesa a 4?Che senso ha mettere Varnier in una gara da vincere?
Perché togliere Leone, che fa girare palla, e non Mosti?





