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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Reggiana (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

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La Juve Stabia rinvia ancora l’appuntamento col primo successo stagionale sbattendo sulla Reggiana.Gli emiliani resistono e si salvano grazie alle parate di Motta, lasciando tanto amaro in bocca agli stabiesi.

PODIO

Medaglia d’argento: ad Andrea Giorgini, subito sicuro al suo esordio in gialloblu.

Gara autoritaria per l’ex Sudtirol, marcatore vecchio stampo che lascia poco spazio e poche idee agli avversari.Roccioso fisicamente, Giorgini accetta senza timori anche il confronto duro senza mai demeritare.

Sarà dura per Abate, giornata per giornata, lasciare fuori almeno uno dei suoi centrali difensivi.

Medaglia d’argento: ad Omar Correia, finalmente visto con la maglia della Juve Stabia.Esordio dal primo minuto a sorpresa per il francese, preferito a Pierobon, che fa vedere a sprazzi le giocate che hanno convinto Lovisa a puntare su di lui.

Lunghe leve prensili e dinamismo esplosivo ma ancora, comprensibilmente, da affinare per l’ex Triestina, che però quando parte liberandosi degli avversari sembra un trattore instancabile.Due servizi interessanti, uno in area per Candellone e uno per Cacciamani, non ben sfruttato dal giovanissimo esterno.

Medaglia di bronzo: a Nicola Mosti, da cui passano molti dei palloni più insidiosi della Juve Stabia.

Non una gara scintillante per il 98 ma, guardando gli episodi, si conferma l’ex Modena come calciatore in questo momento imprescindibile.Col sinistro pesca bene l’angolino ma il salvataggio di Papetti allontana in angolo la palla destinata alla rete.

Sempre nel primo tempo è Mosti a trovare Piscopo con un passaggio illuminante, non degnamente sfruttato dal numero undici, che calcia centralmente.Interpreta bene il ruolo di mezzala chiamato anche ad aiutare in fase di non possesso.

Nel secondo tempo complice il gran caldo cala un pò.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Kevin Piscopo, destinatario del messaggio diretto di Abate a fine gara.Qualità importanti, tecnica eccelsa, doti che però vanno supportare dal giusto atteggiamento e dal giusto trasporto emotivo e caratteriale.

Spunti individuali minimi e poca cattiveria quando Mosti gli offre la palla del vantaggio.Decisamente non approfitta della scelta, inaspettata, con cui Abate lo preferisce a Gabrielloni.

Medaglia d’argento: a Lorenzo Carissoni, che corre tanto, tantissimo, perdendo lucidità nei momenti chiave.

Non gli si possono chiedere le sgroppate di Floriani Mussolini, anche perché l’ex Cittadella è un terzino adattato a fare il tornante ma è fondamentale migliorare sulla scelta finale, che sia una conclusione o un cross.Ancora un’occasione enorme cestinata, come col Venezia, e tanti cross imprecisi.

Medaglia di bronzo: a Giuseppe Leone, nei primi minuti è lui che detta i tempi della manovra, poi Dionigi gli mette addosso Portanova e la musica cambia non trovando più le giuste linee di passaggio se non in un giro palla fine a se stesso.

La scelta della Reggiana di dedicarsi solamente alla fase difensiva rende tutto più difficile.Sbaglia qualche pallone di troppo nel tentativo di scardinare la diga degli emiliani.

Deve ancora trovare la giusta intesa con Correia.

Juve Stabia TV


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