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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, On. Carmen Di Lauro: “La Camorra la usava, non la tifava. Via le mani sporche dalla città”

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In una seduta parlamentare densa di temi cruciali, dai fatti di Gaza alle questioni legate all’Unione Europea, trova spazio anche un’emergenza che scuote il panorama nazionale e locale: il caso Juve Stabia. A portare la voce della città di Castellammare di Stabia in Aula è stata l’onorevole Carmen Di Lauro (Movimento 5 Stelle), cresciuta e tuttora residente nella città campana.

L’onorevole è intervenuta oggi in difesa della squadra e della città, colpite da un’inchiesta che ha svelato un sistema di infiltrazione criminale capillare. La Di Lauro non ha usato mezzi termini, scegliendo di aprire il suo discorso con una dichiarazione durissima del procuratore Gratteri, rilasciata a commento dell’ordinanza che ha colpito la società calcistica: “OGNI SANTO SERVIZIO E’ IN MANO ALLA CAMORRA”.

Una frase che, come ha spiegato la parlamentare, riassume la drammatica realtà emersa dalle indagini. “Dall’indagine infatti è emerso che quasi tutti i servizi erano in mano alla camorra, in mano ai clan”, ha dichiarato la Di Lauro. “Parliamo della sicurezza, della biglietteria, delle pulizie, dei trasporti: un vero e proprio business criminale che ha sfruttato la passione di un popolo”.

Il punto centrale dell’intervento è stato netto: “La camorra non tifava Juve Stabia, la camorra la usava”. Un “modus operandi”, ha sottolineato l’onorevole M5S, che purtroppo non è isolato, come evidenziato anche dal procuratore Melillo e da fatti analoghi registrati in altre realtà calcistiche come Foggia e Crotone.

Nel suo discorso, Carmen Di Lauro ha voluto rivolgere un ringraziamento all’autorità giudiziaria, che “non pulisce ma ripulisce e ridona, o almeno cerca di ridonare, quella fiducia, quella credibilità che viene minata da questi personaggi”. L’onorevole ha poi evidenziato il danno di immagine subito dalla città e dalla squadra: “Il fatto che la Juve Stabia è balzata agli onori delle cronache nazionali è un danno gravissimo. Stiamo parlando di una squadra, di una realtà consolidata nel panorama calcistico professionistico di Serie B, una vetrina per la nostra città, che ha accolto e raccoglie centinaia di tifosi che con passione seguono questa squadra in tutta Italia”.

L’intervento si è trasformato poi in un messaggio diretto e rabbioso ai clan: “La dovete smettere di allungare le vostre mani sporche su Castellammare. Sono cinquanta anni che soffocate la nostra città, sono cinquanta anni che danneggiate la sua bellezza, che depredate, che la sfruttate. State danneggiando le persone per bene, state danneggiando chi vuole il bene per questa città”.

In conclusione, l’onorevole Di Lauro ha rivendicato l’appartenenza della città ai suoi cittadini onesti: “Castellammare non è vostra. Castellammare è delle persone che la difendono. E le persone che la difendono oggi dicono: via la camorra da Castellammare. Noi come rappresentati politici saremo sempre in prima linea a ribadirlo con più forza”.

Juve Stabia TV


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