Al termine del pareggio per 2-2 nella quattordicesima giornata, l’allenatore del Monza, Paolo Bianco, ha offerto la sua disamina della gara. Il tecnico ha evidenziato come alla squadra sia mancata la giusta cattiveria sotto porta per chiudere i conti, pur lodando l’intuizione tattica che ha visto protagonista Andrea Petagna. L’attaccante, pur non avendo ancora i novanta minuti nelle gambe, ha sfruttato la sua stazza per cambiare l’inerzia del match, confermandosi una risorsa preziosa.
Bianco ha poi analizzato l’andamento del gioco: una prima frazione caratterizzata da troppa frenesia e scarso controllo del pallone ha lasciato spazio a una ripresa decisamente più ragionata. Tuttavia, resta l’amaro in bocca per le occasioni sciupate nei minuti finali che avrebbero potuto garantire i tre punti.
L’allenatore si è soffermato anche sul contesto ambientale, definendo stimolante il clima ostile e appassionato dello stadio, tipico di una Serie B imprevedibile dove il fattore campo (sintetico e stretto) incide notevolmente. Infine, capitolo moviola: per Bianco l’episodio su Ravanelli è limpido, un intervento pulito sul pallone che non necessitava nemmeno di consulto video.





