Al termine della combattuta partita tra Juve Stabia e Monza, valida per la 14ª giornata di Serie BKT 2025-2026 e terminata 2-2, il tecnico delle Vespe, Ignazio Abate, ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della sua squadra, mettendo in secondo piano le polemiche arbitrali e concentrandosi sull’impegno e la crescita del gruppo.
Prestazione e spirito di squadra: Le priorità
Abate ha immediatamente dirottato l’attenzione dalle recriminazioni arbitrali ribadendo: “No, degli arbitri non parlo, sono molto più felice dalla prestazione della squadra”. Il mister ha voluto sottolineare l’impegno dei suoi ragazzi, consapevole delle difficoltà e delle problematiche affrontate in settimana: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché so quello che ci mettono in settimana, so le problematiche che abbiamo, so i giocatori che stanno stringendo i denti e questo me lo porto dentro”.
Il tecnico ha lodato in particolare il primo tempo, definito “grandissimo” per qualità, intensità e proposta, per cui le Vespe avrebbero forse meritato il vantaggio. L’aspetto cruciale della gara, tuttavia, è stato il carattere: “Siamo andati sotto due volte con la capolista e per due volte la squadra non c’è stata a perdere”.
Analisi Post-Partita e Scelte Tattiche
Interrogato sul bilancio finale, Abate ha indicato come positivo primario “la prestazione, l’anima di questo gruppo”, pur riconoscendo la necessità di trovare maggiore continuità di risultati in un campionato “complicatissimo”.
Riguardo l’aspetto tattico, Abate ha spiegato la scelta di un centrocampo più “muscolare” con Pierobon, Correia e Mosti per affrontare una squadra fisica e di qualità come il Monza, specificando che non si precluderà mai nessuna opzione futura. Ha anche espresso apprezzamento per la capacità della squadra di interpretare due match diversi – un primo tempo più accorto e un secondo tempo più aperto – con una “buona lettura” delle situazioni.
L’Importanza del talento e della crescita
Quando il focus si è spostato su Fabio Maistro, autore del gol del definitivo 2-2, Abate ha voluto esaltare l’intero gruppo, pur ammettendo il valore del centrocampista. Il messaggio per Maistro è chiaro: “Deve credere in sé stesso e deve arrivare a vivere per quelle emozioni nel voler incidere, non nell’accontentarsi della giocata”. L’incisività e la rabbia nel voler determinare sono le qualità che Abate chiede ai calciatori di talento.
Il pareggio è un punto importante in ottica crescita, confermando l’imbattibilità casalinga della squadra. Abate vede una squadra più matura che sta trovando la sua identità, ma ha sottolineato la necessità di migliorare nelle scelte degli ultimi 30 metri per trasformare le occasioni in punti.
Prossimo Obiettivo: Il Bari
Nonostante la soddisfazione per il pareggio con la capolista, il tecnico ha immediatamente proiettato la squadra al prossimo impegno casalingo contro il Bari, una squadra in crisi e con un nuovo allenatore. Abate ha definito questa partita come la “classica partita dove abbiamo tutto da perdere” e per questo la concentrazione deve essere massima.
“Dobbiamo essere molto bravi questa settimana, a tenere l’attenzione alta, e capire che per fare punti dobbiamo faticare e soffrire tanto giovedì”, ha concluso Abate, ribadendo che per la Juve Stabia ogni partita è un’opportunità per la salvezza e va affrontata “col coltello tra i denti”.





