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l termine della vittoriosa partita contro il Modena, l’allenatore della Juve Stabia, Guido Pagliuca, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi e ha lanciato un appello alla città di Castellammare di Stabia. Queste le sue dichiarazioni in sala stampa:
Avete lottato per 90 minuti, questo è lo spirito che contraddistingue la Juve Stabia.
“Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, che sono eccezionali. Ringrazio tutta la gente che era allo stadio. Questa è Castellammare, questo siamo noi. Siamo una cosa sola. Quando è così, siamo più forti tutti. Oggi abbiamo affrontato una squadra fortissima, che ha una struttura fortissima.
All’andata abbiamo perso 3-0, oggi abbiamo vinto 2-1, E’ un segnale della nostra crescita. Chiedo a Castellammare di accompagnarci a braccetto verso il nostro sogno. Ci mancano ancora dei punti, ma siamo molto vicini a quell’obiettivo e siamo molto felici di condividerlo con la nostra gente”.
Nella ripresa abbiamo visto una Juve Stabia più dominante: che cosa è cambiato rispetto al primo tempo?
“Ho sempre l’onestà di analizzare le partite. Oggi ho visto un bel primo tempo da parte nostra. Riuscivamo a trovare Pierobon nella zona che volevamo e riuscivamo a giocare.
Nel secondo tempo abbiamo spinto un pochino di più sui duelli. Dopo che abbiamo preso il gol su rigore, gli aspetti mentali si sono invertiti e abbiamo fatto fatica. Il Modena ci ha schiacciato lì grazie anche alle loro individualità. Abbiamo vinto una partita determinante per il nostro percorso, ma soprattutto una partita contro un avversario tosto”.
Quanta soddisfazione c’è considerando le assenze?
“Il merito è di tutta la squadra. Adorante è stato un po’ sottotono quando avevamo la palla, ma per la squadra ha fatto un lavoro devastante e ci ha alleggerito il lavoro difensivo. Faccio i complimenti a tutti. Mi sento di fare però un plauso a Pierobon, che è un ragazzo eccezionale che sta dando un equilibrio incredibile. Mancavano 3 giocatori, ma la nostra squadra ha fatto il più alto minutaggio di tutte in campionato. Avere 43 punti ci inorgoglisce”.
Questa gara sintetizza la stagione della Juve Stabia?
“Si è vista tante volte una buona Juve Stabia. Ci siamo abbassati un po’ e abbiamo rischiato, ma il Modena è una squadra importante con tanti giocatori importanti. Essere oggi davanti a tante realtà incredibile… è un qualcosa incredibile da parte di tutta Castellammare, dai ragazzi alla società fino al direttore e a tutti i tifosi”.
Che emozione hai provato quando la curva ti ha chiamato e ora potete indossare l’elmetto come hai dichiarato settimana scorsa?
“L’emozione è tanta. L’elmetto la Juve Stabia lo deve sempre avere. Con i ragazzi abbiamo davanti a noi una sedia: se ci sediamo commettiamo un grande errore. Oggi abbiamo acquisito un leggero status con la categoria. Un pochino tutti iniziano a parlare di questa Juve Stabia. Questo è l’orgoglio più grande. Quando vedo giornali nazionali importanti che menzionano la Juve Stabia come squadra rivelazione mi inorgoglisce”.
Consiglierebbe alla città di Castellammare un nuovo viaggio verso Itaca?
“Parliamo di un’Itaca 2 che è vicina ed era il nostro obiettivo iniziale (salvezza).Siamo cresciuti. Basti vedere il valore che ha ora la nostra rosa rispetto a quello di inizio anno… parliamo di un aumento di circa il 30%. Una bella notizia per il Presidente (ride ndr), ma sono felice anche per lui”.
Cosa è cambiato in Pierobon rispetto all’anno scorso?
“Quello che è cambiato in tanti ragazzi da quando sono arrivati.
Il lavoro quotidiano abbinato alle loro qualità e alla loro ambizione che vengono molto carichi a ogni allenamento. Quando lo fai cresci sempre di più e ti togli sempre delle soddisfazioni. Questo è l’orgoglio più grande. Nel calcio le difficoltà sono dietro l’angolo.
Questa è una soddisfazione perché noi lo tocchiamo con mano, come stanno facendo sempre i ragazzi”.