Nel corso del suggestivo Christmas Party all’Hotel Stabia, l’atmosfera di festa è stata l’occasione per fare il punto su un momento cruciale della storia recente della Juve Stabia. A catturare l’attenzione della platea sono stati gli interventi dei due amministratori giudiziari, Salvatore Scarpa e Mario Ferrara, figure chiave che da circa 50 giorni stanno traghettando il club verso una stabilità e una legalità duratura.
Un impegno tra cuore e professionalità
Insediati per coadiuvare la società in questo delicato percorso, Scarpa e Ferrara hanno sottolineato il costante supporto del Tribunale di Napoli. Un compito affrontato con rigore tecnico, ma anche con una passione inaspettata:
“Abbiamo intrapreso questa avventura con grande entusiasmo e uno spirito quasi ‘da bambini’ – hanno dichiarato – ma sentiamo tutta la responsabilità di ciò che la Juve Stabia rappresenta per Castellammare”.
Per Salvatore Scarpa, l’impegno ha un sapore ancora più profondo: “Sono nativo proprio di Castellammare, e questo rende il mio lavoro un atto d’amore verso le mie radici”.
La sinergia con la proprietà americana e la ricapitalizzazione
Uno dei passaggi più importanti degli interventi ha riguardato il rapporto con la proprietà americana. Il dialogo costante e il lavoro di trasparenza svolto dall’amministrazione giudiziaria sono stati determinanti per infondere la fiducia necessaria a procedere con la ricapitalizzazione del club.
“Credo che il nostro operato sia stato fondamentale per consegnare alla proprietà le garanzie necessarie per investire ulteriormente”, ha spiegato Scarpa. “In un altro contesto non so se sarebbe stato possibile, ma questo percorso lascerà un futuro sereno alla società”. Ad oggi, la somministrazione dei servizi è stata riaffidata e le premesse per il 2026 sono estremamente incoraggianti.
Riconoscimento istituzionale e visione del calcio moderno
Il lavoro svolto non è passato inosservato ai piani alti del calcio italiano. Durante l’assemblea di Lega Serie B, il presidente Bedin ha espresso apprezzamento per la gestione del club stabiese.
Tuttavia, Ferrara e Scarpa non si sono limitati alla cronaca locale, offrendo una riflessione di ampio respiro: “Il calcio ha bisogno di profonde riforme strutturali per diventare sostenibile e stabile. Solo così si può garantire lo spettacolo che i tifosi meritano”.
Stadio e Appello alla Città: “La Serie B non è scontata”
In merito alle infrastrutture, gli amministratori hanno chiarito che, sebbene lo stadio sia di proprietà comunale, la società resta aperta a ogni iniziativa che possa migliorare l’impianto. Ma il messaggio più forte è stato rivolto direttamente ai cittadini:
“Invitiamo gli stabiesi a dare maggiore sostegno alla Juve Stabia. La Serie B non è un traguardo scontato per una piazza come la nostra, va difesa e sostenuta con orgoglio”.
La serata si è conclusa con l’augurio di un sereno Natale a tutta la comunità, con la promessa di continuare a lavorare con “forza e volontà” per completare il rilancio definitivo delle Vespe.
L’intervento di Scarpa e Ferrara conferma come la Juve Stabia stia vivendo una fase di profonda trasformazione positiva, dove la legalità e la pianificazione economica si fondono con la passione sportiva, garantendo ai tifosi quella serenità necessaria per sognare in grande anche nel 2026.





