Gaetano Imparato, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione Il pungiglione stabiese, eccezionalmente questa settimana in onda Mercoledì dalle 20:30 sui canali Vivicentro.it.Le dichiarazioni di Imparato sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione:
“Ho sentito anche di gente che non avrebbe fermato niente, un eccesso inaudito, sul fatto che ci dovesse fermare non ci piove, anche per la tragedia del Faito lo si poteva fare, la morte del Papa coinvolge tutti, è normale rinviare, il problema sono i tempi e che le leghe hanno un potere che viene acquisito negli anni, ci sono problemi di orari e di giorno per il recupero.
Voglio fare i complimenti agli stabiesi che hanno accolto i tifosi della Sampdoria e hanno fatto da Cicerone per la nostra città, i liguri hanno commentato in maniera positiva.Voglio ricordare anche lo striscione della Curva di Torre Annunziata che nonostante l’astio ha omaggiato le vittime del Faito.
I tifosi della Juve Stabia non compiono brutti fatti da molto tempo, a parte quello della stazione di Via Nocera, ci sono sempre i soliti dieci scemi che creano casini.Sul rinvio in serie B con i tempi si poteva fare meglio, ma ci si doveva fermare perché è stato un grande Papa che meritava il nostro rispetto.
I pastrocchi sono stati fatti invece in Serie A.L’Inter con Marotta ha provato a prendere la palla al balzo per gli squalificati.
In serie B ci si deve organizzare meglio per ovviare a problemi futuri, spero che Pagliuca sia contento per lo spostamento.La Juve Stabia deciderà le retrocessioni in Serie C, se regala qualche punto si falsa tutto.
Il campionato della Juve Stabia è spettacolare, mai stati così in alto nella storia, stiamo prendendo applausi e consensi ovunque, a Genova stanno facendo i complimenti alle vespe, tutti stanno mettendo occhi su Pagliuca e Lovisa, sono nel mirino di molti, noi stiamo facendo calcio-spettacolo.
26L’ultima a Cremona per gioco e tenacia ha fatto stropicciare gli occhi, è un campionato spettacolare, un percorso che con l’intelligenza di Langella può essere destinato a continuare, la cosa fondamentale è non rompere il giocattolo, bisogna sedersi ad un tavolo e provare a trattenere gli artefici di questo miracolo, bisogna continuare questa favola, Langella potrebbe entrare nel novero del calcio italiano, lo merita tutto”.





