Nel complesso universo del calcio moderno, il successo di una squadra non è mai figlio unicamente del talento dei singoli atleti scelti con oculatezza da un DS o delle intuizioni tattiche dell’allenatore. Certo, avere campioni in campo facilita il percorso, così come disporre di budget importanti può fare la differenza. Tuttavia, la capacità di investire con saggezza queste risorse è cruciale, altrimenti si rischiano sonore delusioni, come purtroppo testimoniato da alcune blasonate compagini anche nel campionato di Serie B appena trascorso.
Alla Juve Stabia, l’uomo che da anni si distingue per far quadrare i conti e, soprattutto, per una visione gestionale a 360 gradi, è il Dottor Filippo Polcino.
Sulla carta, il suo ruolo è quello di amministratore unico della società. Nella realtà quotidiana di Castellammare di Stabia, Polcino incarna la figura del classico “uomo ovunque”, indispensabile e versatile, un vero e proprio punto di riferimento per tutte le stagioni del club.
Professionista dei numeri, senza dubbio, ma anche profondo conoscitore delle dinamiche sportive, nel corso degli anni è diventato un volto familiare e amico per tifosi e giornalisti, apprezzato per la sua disponibilità e trasparenza.
Una delle qualità più riconosciute del Dottor Polcino è la sua capacità di metterci la faccia, soprattutto nei momenti difficili. Lungi dal nascondersi dietro a un dito quando le cose non giravano per il verso giusto, ha sempre affrontato le criticità con coraggio e responsabilità. Un atteggiamento che non è passato inosservato al cuore pulsante del tifo stabiese: la Curva Sud, in occasione della storica promozione in Serie B, lo omaggiò con una coreografia dedicata, a testimonianza del profondo legame e della stima per il suo operato.
Dopo periodi in cui si è dovuto “masticare amaro”, Filippo Polcino sta ora assaporando, con la soddisfazione che merita, i frutti di un lavoro instancabile e meticoloso. I trionfi recenti sono il giusto premio per una persona che si dedica anima e corpo, senza sosta, ai colori gialloblù.
Un pò amministratore, un pò direttore, un pò dirigente: un mix esplosivo di professionalità che lo rende un interlocutore chiave per la squadra, per l’allenatore e un prezioso “specchio di idee” anche per il Presidente Andrea Langella. Quest’ultimo trova in Polcino un vulcano di contenuti interessanti, spesso promotore di iniziative volte a coinvolgere e valorizzare la tifoseria.
In definitiva, Filippo Polcino non è solo un gestore oculato, ma un vero e proprio pilastro della Juve Stabia del presente e, senza ombra di dubbio, una figura centrale su cui costruire anche il futuro ambizioso delle Vespe.





