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el panorama mediatico che circonda il mondo della Juve Stabia, il “Juve Stabia Talk Show”, trasmesso ogni Giovedì sui canali social di Vivicentro.it, rappresenta un appuntamento imperdibile per tifosi e addetti ai lavori. L’ultima puntata ha visto protagonista Domenico Ferraro, noto giornalista de Il Gazzettino Vesuviano, che con la sua analisi lucida e appassionata ha offerto spunti interessanti sulla recente vittoria della Juve Stabia contro il Cosenza. Le dichiarazioni di Ferraro, prontamente raccolte e sintetizzate dalla redazione di Vivicentro.it, hanno toccato diversi punti chiave della partita, spaziando dall’emozione personale legata al territorio, all’esaltazione per le prestazioni individuali e collettive, fino all’importanza cruciale dei tre punti conquistati in chiave salvezza.
L’intervento di Ferraro si è aperto con un aneddoto personale che ha immediatamente creato un legame emotivo con gli ascoltatori. Ricordando i suoi trascorsi giovanili, Ferraro ha affermato: “Ho giocato al centro sportivo di Rovigliano quando ero giovane, per me era il San Paolo”.
Entrando nel vivo dell’analisi della partita contro il Cosenza, Ferraro ha elogiato la concentrazione e la determinazione mostrata dalla squadra di casa: “Con il Cosenza, la Juve Stabia ha fatto una partita concentratissima”. Un plauso alla solidità mentale e all’approccio tattico che hanno permesso alla Juve Stabia di affrontare una gara delicata con la giusta mentalità. Ferraro ha poi evidenziato due momenti chiave dell’incontro, capaci di indirizzare l’esito finale: “con la provvidenziale paratona di Thiam e quello che abbiamo visto tutti con Adorante”. Il riferimento è chiaramente alla parata miracolosa del portiere Thiam, decisiva per mantenere il risultato in equilibrio in un momento cruciale della partita, e alla prestazione superlativa di Adorante, vero protagonista della giornata.
Su Andrea Adorante, Ferraro si è sbilanciato in un elogio che va oltre la semplice analisi tecnica, toccando corde emozionali e metaforiche: “Adorante ormai è il re Mida, l’oro di Stabia”.
Ferraro ha poi sottolineato l’importanza della vittoria casalinga, un fattore fondamentale per la corsa salvezza: “E’ stato fantastico raccogliere altri 3 punti, il Cosenza se l’è venuta a giocare a viso aperto. E’ stato l’ennesimo successo in casa”. La capacità di fare punti tra le mura amiche rappresenta una solida base per costruire la permanenza in Serie B, soprattutto in un campionato equilibrato e competitivo come quello attuale. La vittoria sul Cosenza, diretta concorrente per la salvezza, assume quindi un valore ancora maggiore, rafforzando il morale e la consapevolezza nei propri mezzi.
Infine, un accenno al futuro e ai giovani, con un plauso speciale per un evento storico: “E’ la strada giusta verso l’obiettivo finale della salvezza, suggellato anche dal gol in B del più giovane di sempre, Niccolò Fortini”. Il riferimento al primo gol in Serie B di Niccolò Fortini, giovanissimo talento del vivaio stabiese, non è solo un dato statistico, ma un simbolo di speranza e di futuro. Un gol che rappresenta un record di precocità e la possibilità di costruire un futuro solido partendo dai giovani talenti.