Juve Stabia, oggi la prima uscita stagionale in un allenamento congiunto che vede le Vespe opposte al Delfino Curi Pescara, squadra militante nel campionato di Eccellenza Abruzzo.
Juve Stabia in campo dal primo minuto con una sorta di 4-3-3 e i seguenti uomini: Russo; Peluso, Caldore, Tonucci, Dell’Orfanello; Scaccabarozzi, Maselli, Altobelli; Ricci, Pandolfi, Bentivegna.
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LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO TRA JUVE STABIA E DELFINO CURI PESCARA.
Al 3° è subito la Juve Stabia a proporsi in maniera pericolosa con Dell’Orfanello che cross dalla sinistra e Scaccabarozzi che, spinto un pò da dietro, non riesce a toccare a rete. Tre muniti dopo è Bruno per il Delfino a fallire una buona occasione nell’area di rigore delle Vespe.
Gli esterni della Juve Stabia, Dell’Orfanello a sinistra e Peluso a destra sostengono molto la manovra con scorribande abbastanza continue sulle due fasce. Al 17° è Dell’Orfanello ad impattare di testa un bel pallone proveniente dalla fascia destra con palla che termina sul fondo.
Al minuto 19 punizione battuta da Bentivegna dalla destra e colpo di testa di Caldore che da ottima posizione mette di poco fuori.
Al 28° cross di Peluso dalla destra e tentativo di rovesciata di Ricci che per poco non ha buon esito con i due cursori di destra e di sinistra, Peluso e Dell’Orfanello, sicuramente tra i migliori in campo nella prima frazione di gioco.
Quattro minuti più tardi è Altobelli a cercare la via della rete ben servito da un cross di Peluso dalla destra ma sul colpo di testa fa buona guardia il portiere del Delfino Curi.
Al 39° Juve Stabia in vantaggio: Manuel Ricci si libera molto bene al limite dell’area e fa partire un bel diagonale di destro che termina alla destra del portiere del Delfino Curi Pescara.
Due minuti più tardi al 41° è Bentivegna, tra i più positivi, a controllare di petto una palla vagante in area di rigore, e in mezza girata al volo a chiudere in gol per il 2-0 delle Vespe.
Un buon primo tempo per la Juve Stabia che si chiude sul risultato di 2-0 per effetto dei gol siglati da Ricci al 39° e Bentivegna due minuti più tardi. Due gol di buona fattura per una Juve Stabia che risente dei carichi lavoro accumulati in questi sei primi giorni di ritiro ma che ha comunque fatto vedere discrete trame di gioco al cospetto di un avversario come il Delfino Curi Pescara che non più tardi di una settimana fa aveva dato filo da torcere anche al più blasonato Pescara che aveva chiuso sullo 0-0 il primo tempo salvo poi terminare il match con una vittoria per 5-0.
Tra i più positivi sicuramente Bentivegna e Ricci, autori dei due gol, ma anche i due esterni Peluso a destra e Dell’Orfanello a sinistra. Pandolfi, ultimo arrivato in casa Juve Stabia e schierato da punta centrale nel 4-3-3 di mister Colucci, si è mosso bene con qualche bella iniziativa sul fronte offensivo ma è apparso ancora in ritardo di condizione come è giusto che sia dopo pochissimi giorni di ritiro.
LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO TRA JUVE STABIA E DELFINO CURI PESCARA.
Nel secondo tempo non cambia il canovaccio tattico 4-3-3 di mister Colucci nonostante la girandola di sostituzioni: Sarri in porta poi entrano Boccia a destra, Matino e Vimercati centrali di difesa, Todisco a sinistra, resta Maselli (unico superstite del primo tempo per la Juve Stabia) in campo da play, Carbone a destra e D’Agostino a sinistra, Poi tridente d’attacco con Barlafante a destra, Della Pietra al centro e a sinistra Mariano Guarracino con la fascia di capitano che nel primo tempo era stata indossata da Tonucci.
Al minuto 9 è D’Agostino, prelevato in prestito dalla Primavera del Napoli, a tentare la via della rete con un bel destro su punizione con la palla che indirizzata sul secondo palo va di poco fuori. Nei primi 10 minuti della ripresa sono proprio i due esterni della catena di sinistra D’Agostino e Guarracino a seminare il panico su quella fascia creando più di una occasione.
Al 20° è Guarracino a procurarsi un calcio di rigore per atterramento da parte del portiere abruzzese: sul dischetto va lo stesso Guarracino che spiazza completamente il portiere e porta la Juve Stabia sul 3-0.
Pochi minuti dopo ancora D’Agostino al minuto 24 di esterno destro cerca Carbone che al centro dell’area di rigore mette di pochissimo oltre la traversa di testa.
Al 25° bellissima azione corale delle Vespe: Guarracino mette in condizione Della Pietra di battere a rete ma lo stesso Della Pietra viene pescato in fuorigioco e la rete viene annullata.
Anche Barlafante, autore di pregevoli spunti, alla mezz’ora arpiona all’ingresso dell’area di rigore un pallone che spioveva da centrocampo, dribbla anche il portiere avversario ma trova sulla linea il salvataggio di un difensore.
Ad un quarto d’ora dalla fine Colucci sostituisce Maselli, autore di un’ottima prova da play della squadra, e fa entrare al suo posto Nicolas Schiavi.
Nel finale esce anche Barlafante ed entra Balzano, altro prodotto del settore giovanile della Juve Stabia. Entra anche Picardi per le Vespe.
Termina con la vittoria per 3-0 per la Juve Stabia la prima uscita stagionale nel ritiro di Pescocostanzo. Una Juve Stabia ovviamente da rivedere ma con più luci che ombre come è giusto che sia dopo pochi giorni di ritiro e le gambe pesanti per i carichi di lavoro. Ma una squadra quella di mister Colucci che ha fatto vedere diverse cose buone come ad esempio la prova di Sergio Maselli, classe 2001 e proveniente dal Lecce, impiegato da play per oltre un’ora da Colucci e preferito a Schiavi entrato solo nel finale. In evidenza anche Ricci, Bentivegna, e nel secondo tempo soprattutto D’Agostino, Guarracino, Barlafante e anche Boccia, già molto convincente nel suo ruolo di esterno basso di destra.
Giovedì si replica sempre alle 17:30 contro la ASD Polisportiva Vastogirardi che milita nel campionato di Serie D.