La Juve Stabia è partita questa mattina alla volta del ritiro di Castel di Sangro, dove le Vespe lavoreranno fino al 20 luglio anche se resteranno nel vicino quartier generale di Roccaraso fino al 24.Un appuntamento che segna l’inizio ufficiale della nuova stagione e che, come di consueto, offre le prime indicazioni sulle gerarchie e sulle scelte tecniche.
E la prima, significativa notizia emersa dalla lista dei convocati diramata ieri sera è l’assenza di Cristian Andreoni.Un’esclusione che sa di bocciatura per il terzino classe 1992.
Ai più attenti non è sfuggito, infatti, che il suo nome non figurasse nell’elenco dei giocatori a disposizione del nuovo tecnico Abate.Una sorpresa, soprattutto alla luce del recente rinnovo di contratto siglato qualche settimana fa, che legava Andreoni al club gialloblù fino al 30 giugno 2027.
Evidentemente, però, il prolungamento non è bastato a garantirgli un posto nei piani della società e dello staff tecnico per la prossima stagione.Il suo futuro è il Crotone, club con cui è stata definita un’operazione di prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, tra cui il numero di presenze.
Per Andreoni, quella che si prospettava come la stagione del riscatto si è trasformata in un preludio all’addio.L’annata 2024/2025 è stata per lui estremamente deludente, un vero e proprio calvario segnato da una serie di infortuni che ne hanno minato la continuità e il rendimento.
Pochi spezzoni di partita, tante panchine e tribune, e un contributo che non è mai riuscito a decollare lasciando l’amaro in bocca al giocatore e ai tifosi.Eppure il percorso di Andreoni con la maglia delle Vespe era iniziato sotto ben altri auspici.
Nel suo primo anno, quello della trionfale promozione dalla Serie C, si era rivelato un elemento fondamentale sulla corsia di destra.Le sue prestazioni erano state solide, costanti, un mix di affidabilità difensiva e propensione alla spinta che aveva contribuito in maniera significativa al successo finale della squadra.
La sua grinta e la sua esperienza erano state un valore aggiunto in un gruppo che aveva saputo stupire tutti.Poi il difficile impatto con la nuova categoria e i problemi fisici che lo hanno tormentato.
Ora la scelta di trovare una nuova sistemazione appare la più logica e saggia per entrambe le parti: per il calciatore che a 33 anni ha bisogno di giocare con continuità e per la Juve Stabia che può liberare una casella in rosa e puntare su altri profili.Mentre le Vespe sudano in Abruzzo per preparare la prossima stagione, per Cristian Andreoni è tempo di guardare avanti e attendere l’ufficialità del suo passaggio al Crotone.
Al calciatore, protagonista sfortunato di un’altalena di emozioni in gialloblù, non resta che augurare un sincero in bocca al lupo per la sua nuova avventura.





