L
a Juve Stabia cade in casa contro la Cremonese al termine di una gara in cui solo due disattenzioni difensive condannano alla sconfitta la squadra di Pagliuca.Di Adorante dagli undici metri la rete del momentaneo pareggio gialloblu.
Questo è il podio e il contro podio dei calciatori della Juve Stabia
PODIO
Medaglia d’oro: a Niccolò Fortini, ancora scatenato sulla fascia mancina.Seconda gara da incorniciare per il giovanissimo esterno scuola Fiorentina, che mette da protagonista il piede, e non solo, nel pareggio stabiese.
Ottimo il controllo a seguire con cui Fortini salta Zaninacchia andando più a scontrarsi con Antov in area di rigore.Costanza, velocità, imprevedibilità e coraggio non mancano nella gara del numero 29, che cala un po’ alla distanza insieme a tutta la squadra.
Medaglia d’argento: a Davide Buglio, consueto metronomo del centrocampo della Juve Stabia.
La capacità del numero 8 di switchare da regista a mediano lo rende imprescindibile per gli equilibri ed il gioco della squadra; è dal suo mancino che parte il lancio che scatena la corsa di Fortini come, ancora, è sempre Buglio a dettare tempi e giocate della Juve Stabia.Fa sempre la scelta giusta non lasciandosi mai prendere dalla frenesia.
Medaglia di bronzo: ad Andrea Adorante, che timbra per la quarta volta in campionato.
Dopo la doppietta di Genova, altro gol per il 9, infallibile dal dischetto quando c’è da spiazzare Fulignati.Sponde e salti arricchiscono la gara dell’ex Triestina, bravo anche a fare reparto da solo.
Peccato che il suo secondo gol al Menti coincida, come il primo, con una sconfitta.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Demba Thiam, che aiuta Vazquez a far volare la Cremonese.Gara senza particolari sussulti per il portiere stabiese, incolpevole sul gol di Antov ma incredibilmente “pigro” sul tocco dell’argentino.
Palla bloccata ma inspiegabilmente finita in rete e tre punti per la Cremonese.Un errore che non cancella quanto di buono fatto da Thiam nella gara e fin qui ma che certamente lascia tanta amarezza.
Medaglia d’argento: a Kevin Piscopo, che non entra praticamente in partita.
Il numero 11 stabiese palesa fin dai primi tocchi se è o meno in giornata e contro la Cremonese non fa eccezione: già dai primi minuti si intuisce che non sarà la sua gara.Purtroppo per lui e per la squadra di Pagliuca, l’ex Pordenone gioca troppo lontano dalla porta e senza riuscire a legare il gioco come invece Maistro, venendo richiamato in panchina dopo pochi minuti della ripresa.
Medaglia di bronzo: a Cristian Andreoni, che entra per marcare, senza efficacia, Vazquez.
Fatali i crampi che colpiscono Varnier, tocca ad Andreoni prendere il posto dell’ex Pisa ma la sua marcatura sul corner che consegna la vittoria alla Cremonese non è delle più aggressive.Poco l’apporto finale nel timido forcing tentato dagli stabiesi.
Avrà certamente necessità di acquisire nuovamente la condizione migliore dopo le tante settimane di assenza.