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iuseppe Amato, de Il resto del calcio, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Talk Show” che va in onda ogni giovedì alle 20:30 sui canali social di Vivicentro.it.
Le dichiarazioni di Giuseppe Amato sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di Vivicentro.it:
“Ci vuole troppo tempo per analizzare il fuorigioco. Se una situazione è oggettiva, anche a sfavore, un margine così piccolo di tempo non può essere determinante. Al Var, bisogna bloccare l’immagine al tempo giusto. Ci vorrebbe un margine di tempo più importante per annullare o meno una rete.
La classe arbitrale italiana non è di grande qualità, prima eravamo il top a livello europeo, oggi manca il ricambio generazionale. Il problema è che, data la pericolosità nell’arbitrare sui campi minori, le nuove generazioni non si avvicinano all’arbitraggio..
La Juve Stabia a Sassuolo è comunque uscita a testa altissima, la differenza l’hanno fatta i dettagli.
Calciomercato? Quaranta arriva da Ascoli dove è stato capitano, quindi è una riserva già pronta in caso di assenza dei tre “Marco” in difesa. Peda è un giovane di grande prospettiva, un buon quinto slot. Dubickas arriva finalmente a Castellammare dopo una buona prima parte a Salò dove ha realizzato 5 reti. Sarà un’ottima alternativa ad Adorante. Louati è strutturato fisicamente, la piazza di Vercelli ne parla un gran bene. L’unico neo è forse il mancato arrivo di ricambi sugli esterni, con Andreoni che quest’anno sta avendo problemi fisici. Dispiace per l’uscita di Folino. La rosa, nel complesso, non è indebolita, mi aspetto qualcosa di più da Sgarbi che l’anno scorso ad Avellino disputò una grande stagione a suon di assist.
Pagliuca vuole dai suoi mai errori banali. Lo stadio pieno è un’esplosione di emozioni che genera amore.
Il Bari è una squadra in ripresa che però non ha ancora del tutto trovato la quadra, credo che le vespe diano seguito alla rabbia dopo la buona prestazione di Sassuolo. Il traguardo è lì, bisogna mettere il coltello tra i denti. Fra Bari e Cosenza mi aspetto 4 punti per un finale col vento in poppa per il grandissimo traguardo della salvezza”.