Sabato esordio in campionato per la Juve Stabia, di scena a Chiavari con la Virtus Entella.Nella conferenza che anticipa il match, abbiamo ascoltato il tecnico stabiese Ignazio Abate.
Queste le parole dell’allenatore gialloblu:
Siamo in miglioramento.La squadra sta bene e conosce l’importanza della partita e le relative insidie.
La buona prestazione di Lecce non deve influenzarci perché le prime gara di Coppa Italia sono sempre particolari; a Chiavari sarà gara chiaramente diversa.La squadra deve ancora assimilare alcuni concetti tattici ma dal punto di vista caratteriale ci siamo; sappiamo che ci sarà da battagliare ma la squadra ha valori morali molto alti.
Affrontiamo una squadra che ha vinto il campionato, mantenendo poi il gruppo storico e aggiungendo elementi di qualità e di categoria.Massimo rispetto per gli avversari ma andremo a Chiavari per fare punti.
Avvertiamo il calore della piazza e dei tifosi.L’abbraccio del pomeriggio ce lo teniamo ben stretto perché sarà una spinta importante per tutto l’ambiente.
Ci sarà qualche cambiamento rispetto a Lecce ma tengo per me i dubbi.Sono dubbi belli perché tutti vogliono essere della gara e danno risposte importanti.
Buglio non è al meglio mentre Varnier si è allenato in gruppo.Pierobon si porta dietro un piccolo fastidio.
Dispiace per Battistella, che si sottoporrà ad ulteriori accertamenti nei prossimi giorni.
È un periodo particolare non solo per la Juve Stabia ma per tutti.Certo, per chi cambia tanto come noi lo è un po’ di più.
Per questo mi affido in particolare al gruppo storico, che sta facendo integrare benissimo i nuovi.Nessuno ha la pancia piena, hanno tutti fame e lo dimostrano quotidianamente.
L’identità della squadra c’è, l’abbiamo vista anche a Lecce.Quando ci sono in ballo i tre punti però cambia l’impatto alla gara da parte di entrambe le squadre.
Mi aspetto una gara sporca, che si deciderà sui duelli e sulla capacità di leggere bene i momenti e le fasi della gara.Il direttore Lovisa sa perfettamente qual è la mia idea e cosa c’è da fare, ugualmente la proprietà.
Io però non posso ora perdere energie mentali per pensare al mercato, dovendo tutti noi focalizzarci solo sulla gara di Chiavari.L’unico ambito in cui posso aiutare i ragazzi è il campo quindi il resto lo lascio agli altri.





