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Castellammare di Stabia

IL MORSO DELLA VESPA. Stabia travolto a Frosinone. Pomeriggio amaro e senza storia

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Una trasferta da dimenticare, un pomeriggio senza storia. La Juve Stabia di mister Abate esce con le ossa rotte dallo stadio Benito Stirpe, travolta da un Frosinone cinico e determinato (3-0), che ritrova il successo casalingo, il primato in classifica (agganciando il Monza) e una serenità che mancava da troppo tempo. Per le nostre Vespe, invece, è stato un brusco risveglio dopo un periodo positivo: una prestazione opaca, insufficiente in ogni reparto, che impone una riflessione immediata per non gettare alle ortiche il buon lavoro fatto finora.

🟡🔵 Il Monologo Giallazzurro: Difesa Stabiese in Difficoltà

La partita è stata, fin dai primi minuti, un monologo dei padroni di casa. Il Frosinone ha messo subito sotto pressione la retroguardia stabiese, palesando una superiorità tecnica e fisica che la Juve Stabia non è mai riuscita a contrastare con efficacia. Già al 7′, Raimondo, servito da Ghedjemis, ha scaldato i guantoni di Confente, la cui parata ravvicinata, seppur alta, è stata il preludio di una giornata di passione.

Il campanello d’allarme più squillante è suonato al 26′: su una punizione pennellata da Calò, Calvani ha tentato la deviazione, trovando solo il palo alla destra dell’estremo difensore stabiese. Le Vespe faticavano enormemente a contenere gli spunti e la velocità della formazione di Alvini, rimanendo schiacciate nella propria metà campo e rendendosi pericolose praticamente mai.

⚽ L’Incantesimo di Kvernadze Spezza gli Equilibri

Quando l’intervallo sembrava potesse offrire un attimo di respiro e la possibilità di riorganizzare le idee, è arrivata la doccia gelata. Al primo minuto di recupero del primo tempo, la magia di Giorgi Kvernadze ha sbloccato il risultato. Un’azione personale da applausi, un assolo sulla sinistra che ha visto il georgiano dribblare due avversari, controllare con maestria e depositare il pallone nell’angolino dove Confente, incolpevole, non è potuto arrivare: 1-0 Frosinone. Poco dopo, un brivido ha percorso la schiena stabiese con Cichella che ha sfiorato il raddoppio, sventato da un intervento prodigioso di Confente.

🔨 Il Tris Nella Ripresa Affonda Le Vespe

La speranza di vedere una Juve Stabia più battagliera nella ripresa è svanita in appena otto minuti. La ripresa è ripartita con lo stesso spartito: Frosinone padrone del campo e le Vespe in apnea. Al 53′, sugli sviluppi di un corner calciato da Calò, il difensore Calvani ha trovato il tempo perfetto per incornare e siglare il 2-0, il suo primo gol stagionale.

Il colpo del KO è arrivato in un amen, tre minuti più tardi. Al 56′, ancora il mattatore Kvernadze ha calato il tris. Imbeccato splendidamente da Cichella, il georgiano non ha lasciato scampo a Confente con un destro “chirurgico”, chiudendo di fatto la contesa sul 3-0.

Il resto della gara è stato accademia per il Frosinone, che con il settimo risultato utile consecutivo e la terza vittoria di fila, può festeggiare l’aggancio alla vetta e un vantaggio di 4 punti sulla terza.

📝 Urge Reazione e Chiarezza

Per la Juve Stabia, invece, è un pomeriggio da dimenticare in fretta. La squadra non è riuscita a reggere l’urto, mostrando evidenti lacune in fase di contenimento e una scarsissima vena offensiva. Al di là del valore dell’avversario, che ha meritato ampiamente i tre punti, la prestazione delle Vespe è stata al di sotto delle aspettative.

Ora è fondamentale voltare pagina immediatamente. Messa in archivio questa pesante sconfitta, il mister e i ragazzi dovranno analizzare gli errori con lucidità per ritrovare la rotta e l’identità vincente che aveva caratterizzato le ultime uscite. I tifosi stabiesi si aspettano un pronto riscatto al Menti.

Juve Stabia TV


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