Finisce a reti bianche il recupero della decima giornata di Serie B tra Juve Stabia e Bari. Al “Menti” le Vespe di mister Abate hanno dominato per lunghi tratti la gara, creando numerose occasioni, ma la poca concretezza sotto porta e un pizzico di sfortuna hanno negato la vittoria. Il risultato finale di 0-0 permette comunque alla Juve Stabia di fare un passo avanti in classifica, salendo all’ottavo posto, a pari merito con Catanzaro e Avellino.
Primo Tempo: Due Gol Annullati Tra le Polemiche
Il match è stato caratterizzato da un forte controllo del gioco da parte dei padroni di casa, che nel primo tempo sono andati a segno due volte, vedendosi annullare entrambe le marcature.
Al 27′, la prima doccia fredda: il colpo di testa di Gabrielloni che aveva sbloccato il risultato viene invalidato dal direttore di gara Abisso per un presunto fallo di Candellone su Dickmann, generando forti proteste tra i calciatori stabiesi. Pochi minuti prima del riposo, al 40′, è il fuorigioco a fermare la seconda esultanza delle Vespe, con Correia colto in offside di pochi centimetri dalla linea difensiva biancorossa.
Ripresa: Palo e Occasioni, Ma il Muro Regge
La seconda frazione di gioco si è aperta con il consueto dominio territoriale della Juve Stabia. Tuttavia, il Bari, guidato dal neo-tecnico Vivarini, si è dimostrato abile a contenere gli assalti, cercando di pungere in contropiede.
Al 72′ è il Bari a sfiorare il vantaggio, al suo primo tiro in porta, con una punizione di Verreth che termina di poco a lato del palo sinistro di Confente. Lo spavento scuote la Juve Stabia, che torna a spingere con maggiore convinzione. La sfortuna si abbatte nuovamente sulle Vespe al 77′, quando la conclusione di Mosti viene respinta in pieno dal palo.
Fino all’ultimo secondo, la Juve Stabia ha cercato la rete della vittoria, in particolare con i tentativi dalla distanza di Maistro, l’ultimo dei quali su punizione al 95′, ma senza trovare la precisione necessaria.
Il triplice fischio sancisce un pareggio che, per le statistiche finali (17 tiri a 3), sta stretto agli uomini di Abate. La testa è ora alla difficile trasferta di lunedì a Frosinone.





