La Juve Stabia non sbaglia davanti ai propri tifosi. In un match intenso e fisico, le “Vespe” superano di misura il SudTirol per 1-0, blindando le mura amiche e consolidando un posto d’oro nella griglia play-off. Per gli uomini di Castori, invece, prosegue il periodo nero: il digiuno di vittorie tocca quota tre mesi, complice una reazione troppo timida dopo il gol subito.
Maistro colpisce, Correia domina
Il match si accende subito. Dopo soli sei minuti, Candellone spaventa gli ospiti con una conclusione alta da posizione favorevole. Il SudTirol deve invece fare i conti con la sfortuna: Martini si arrende quasi subito per un infortunio, lasciando spazio a Casiraghi, che entra immediatamente nel cuore della manovra.
L’episodio che decide l’incontro arriva al 19′. Il protagonista è Omar Correia: il francese recupera un pallone sanguinoso al limite dell’area avversaria e serve Maistro. Il numero 10 gialloblù non se lo fa ripetere due volte e scarica un destro potente; Adamonis tocca, ma non riesce a strozzare la gioia del gol. È l’1-0, nonché la seconda firma stagionale per il trequartista stabiese.
Battaglia fisica e sterilità offensiva
La partita diventa un duello rusticano. Sotto gli occhi dei cinquemila del Menti, si accendono sfide d’altri tempi: Pietrangeli non molla un centimetro a Candellone, mentre Ruggero deve usare le maniere forti per contenere la fisicità di Odogwu.
Il SudTirol fatica a pungere. L’unica vera chance del primo tempo capita sui piedi di Casiraghi al 42′, ma il suo mancino dal limite è svirgolato e finisce sul fondo senza impensierire Confente.
Ripresa: il SudTirol ci prova, la Juve Stabia resiste
Nella ripresa i ritmi si alzano. Al 6′, gli altoatesini vanno vicinissimi al pari: corner di Casiraghi e colpo di testa di Odogwu, che sibila sopra la traversa. La Juve Stabia risponde due minuti dopo con Cacciamani, che però sciupa un ottimo invito del solito Correia, sempre più padrone del centrocampo.
Castori prova a scuotere i suoi inserendo Tait e Simone Davi, che danno effettivamente più brio alla manovra. La pressione ospite si fa costante nel finale, ma la mira è imprecisa: ci provano Odogwu (parata sicura di Confente), Tait con un missile dalla distanza e Casiraghi su punizione, senza fortuna.
Nel finale (41′), è ancora la Juve Stabia ad avere la palla del raddoppio: Correia corona una splendida azione personale con un tiro che però pecca di cattiveria, permettendo ad Adamonis di parare agevolmente.
Verdetto finale
Al triplice fischio esplode la gioia del Menti. La Juve Stabia vince e convince per solidità , trascinata da un Correia in versione extra-lusso. Per il SudTirol è una serata amara: la crisi di risultati si fa pesante e la reazione allo svantaggio è apparsa troppo blanda per impensierire una difesa organizzata come quella campana.





