La Juve Stabia torna dalla trasferta di Cesena con un pareggio che muove la classifica e conferma la competitività del gruppo guidato da Ignazio Abate. Un 1-1 maturato in un match intenso, dove le Vespe hanno mostrato il solito cinismo sulle palle vive, ma non sono riuscite a piazzare la zampata vincente nonostante la superiorità numerica nell’ultima mezz’ora.
Il solito marchio di fabbrica: Bellich vola
Nonostante le assenze pesanti di Correia e Gabrielloni, la Juve Stabia approccia la gara con coraggio. Il vantaggio arriva al 29′ ed è una firma d’autore della casa: calcio d’angolo perfetto di Maistro dalla sinistra e stacco imperioso di Bellich. Per il difensore è il secondo centro in campionato, mentre per la squadra campana si tratta dell’ottava rete stagionale nata dagli sviluppi di un corner, a conferma di un’organizzazione sui calci piazzati fuori dal comune.
Botta e risposta prima dell’intervallo
Il Cesena, quarta forza del campionato, non resta a guardare e al 42′ trova il varco giusto. Bastoni si inserisce centralmente con i tempi giusti e batte Confente con una conclusione chirurgica che ristabilisce l’equilibrio. I romagnoli avrebbero anche trovato il raddoppio due minuti dopo con Blesa, ma la gioia del Manuzzi viene strozzata dalla segnalazione di fuorigioco che blocca l’urlo dei padroni di casa.
Superiorità numerica e assedio finale
La ripresa cambia volto al quarto d’ora: proprio l’autore del gol, Bastoni, rimedia un cartellino rosso per una sbracciata ai danni di Candellone durante un duello aereo. Con l’uomo in più, la Juve Stabia prende il comando delle operazioni e cinge d’assedio l’area bianconera.
La squadra di Abate costruisce diverse palle gol nitide: ci provano in serie Mosti, Candellone e Leone, ma la difesa del Cesena regge l’urto e il risultato non cambia più.
Il bilancio
Al triplice fischio è un pari che lascia sensazioni contrastanti. Da un lato c’è la soddisfazione per un’ottima prestazione su un campo difficile e contro una big del torneo; dall’altro rimane il rammarico per non aver capitalizzato i trenta minuti di superiorità numerica che avrebbero potuto regalare tre punti pesanti.
Il dato: La Juve Stabia si conferma “regina dei corner”: con la rete di Bellich sono 8 i gol nati dalla bandierina, un fattore che continua a fare la differenza nel percorso dei gialloblù.





