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l Giudice Sportivo cons. Ines Pisano, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Moreno Frigerio, nel corso della riunione del 18 marzo 2025, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
Ammenda di € 15.000,00: alla Soc. JUVE STABIA per avere, al termine della gara, omesso di impedire l’ingresso sul terreno di giuoco di una persona non in distinta che minacciava i calciatori e dirigenti della squadra avversaria; per avere, inoltre, per tutta la durata del secondo tempo, anche dopo i ripetuti richiami del Direttore di gara, continuato a ritardare la ripresa del giuoco per la mancanza dei palloni.
La prima motivazione riguarda un fatto grave e inaccettabile per la sicurezza dei tesserati di entrambe le formazioni: non è possibile che una persona non identificata acceda al rettangolo di gioco anche se al termine della gara.
La seconda motivazione riguarda il comportamento della società che secondo il referto dell’arbitro durante il secondo tempo della partita, nonostante i ripetuti richiami da parte del Direttore di gara, ha continuato a ritardare la ripresa del gioco a causa della mancanza di palloni disponibili. Questo comportamento antisportivo ha interrotto il normale svolgimento della partita e ha influito negativamente sull’andamento della gara.
La decisione del Giudice Sportivo sottolinea l’importanza per le società sportive di garantire la sicurezza all’interno e all’esterno del campo da gioco, prevenendo l’accesso di persone non autorizzate e assicurando il regolare svolgimento delle partite nel rispetto delle norme e dei regolamenti. La pesante sanzione inflitta alla Juve Stabia rappresenta un chiaro monito per il club e per tutte le società calcistiche affinché adottino misure adeguate per evitare il ripetersi di simili episodi.
A causa di questa pesante ammenda la Juve Stabia balza al secondo posto della poco onorevole classifica delle società più multate della serie BKT. Un danno economico e di immagine a cui bisognerà porre rimedio in futuro.