Iacomino, le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Luigi Iacomino, Chief Area Scout, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare con noi il momento delle Vespe.
Punti Chiave Articolo
Le dichiarazioni di Iacomino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Quest’anno bisogna fare un’analisi molto accurata sul campionato che sta facendo la Juve Stabia. Sta dando un esempio di calcio sostenibile e sta dimostrando come si può provare a vincere un campionato facendo quadrare i bilanci.Â
Prendere un calciatore come Adorante che non si era mai espresso al massimo né a Messina, né a Trieste, e vederlo giocare su questi livelli significa fare un applauso a chi ci ha creduto. I dati di gestione che sta portando avanti il presidente Langella sono evidenti. Agendo da solo ha trovato i collaboratori giusti e funzionali e sta portando avanti qualcosa di grandioso con costi di gestione tre-quattro volte inferiori agli altri.Â
Iacomino sui grandi meriti della Juve Stabia del presidente Langella.
La Juve Stabia non era nel novero delle favorite e si trova in testa dopo 27 giornate con un vantaggio anche ragguardevole. Ricordiamo che il Benevento a gennaio ha fatto un mercato importante, davanti ha 8-9 giocatori offensivi di grande livello con ingaggi da Serie B e qualcuno anche da Serie A.Â
Non c’è ansia, puoi incappare in un campo ostico come quello di Catania. Insieme all’Avellino penso che il Catania ha un passato da Serie A ed è sempre un campo molto complicato. Ci perdeva anche il Napoli qualche anno fa.
E’ importante il lavoro tra lo scouting e la direzione sportiva che ti può permettere di prendere in Serie C un calciatori a costi bassi. Quando si fa un lavoro importante, i risultati vengono. Il lavoro serio come lo sta portando avanti la Juve Stabia alla fine paga.
La Juve Stabia è in testa dall’inizio del campionato con un allenatore che ha trovato la quadra ma l’importante per un allenatore in queste categorie è la gestione del gruppo. Ci vuole ancora più lungimiranza in questa categoria che non in serie A. E’ importante anche dare un’immagine fuori dal campo per una società .
Il presidente ha scelto bene i collaboratori e Adorante è stato il fiore all’occhiello del mercato del ds Lovisa. Va dato merito a Lovisa e al presidente Langella soprattutto che ha creduto in un direttore che veniva da Pordenone e da un ambiente molto diverso.
In Italia molti vanno a proporsi, Langella è stato bravo a scegliersi i collaboratori, così come ha scelto Lovisa potrebbe essere bravo anche a sceglierne altri.
Iacomino sui giovani più in mostra nel girone C di Lega Pro.
Ieri nel Benevento Carfora ha realizzato il gol decisivo ed è un calciatore su cui si punterà in categorie superiori. Leone e Romeo avranno un futuro nelle categorie superiori e già in Serie B magari l’anno prossimo. Nel Giugliano c’è Ciuferri, nel Francavilla Manca, nel Messina Zunno 2001 che è un ottimo giocatore. Anche nel cesena c’è Sphendi. Tutti giovani interessanti che sono per ora in Serie C ma di cui sentiremo parlare in futuro nelle categorie superiori.
L’assenza di un allenatore come Pagliuca in panchina è importantissima e speriamo che il mister non incappi più in questi episodi perché la Juve Stabia – conclude Iacomino – paga dazio in questi casi come dimostra questo campionato nel rush finale”.