Del Gaudio: Juve Stabia con l’occhio della tigre nelle prossime due

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Del Gaudio, le sue dichiarazioni sulla Juve Stabia nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Giuseppe Del Gaudio, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare con noi il momento delle Vespe.

Le dichiarazioni di Del Gaudio sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Mi unisco all’appello di stare uniti e vicini alla squadra. E’ il momento di stringerci intorno ai nostri colori. In un momento di appannamento bisogna stare vicino ai ragazzi. E’ il momento di ricompattarci, nulla è perso e siamo padroni del nostro destino.

Ora si ha difficoltà a trovare la linea di fondo per arrivare al cross perfetto in area. Forse è anche un periodo di calo fisico. In questo finale di stagione ci sarà un mini richiamo per riprendere la preparazione atletica. Forse qualche calciatore come Meli che è uscito dai radar potrebbe essere utile alla causa in questo momento.

Ricordo il compleanno di Stabia Amore e voglio evidenziare che c’è stato un rinnovato impegno per il riconoscimento del titolo del 1945.

Juve Stabia tra passato e futuro.

Pagliuca in settimana studierà la Turris che in questo momento è la squadra più ostica che ci potesse capitare. Secondo me sarà un’altra squadra che verrà a mettere il pullman davanti alla porta. Ora i jolly sono finiti e la gare in casa vanno assolutamente vinte. Con la Turris è una partita difficile. A Torre del Greco sono molto carichi perché vogliono venire a fare la gara della vita anche perché con Menichini si sono ripresi ma non è che stiano facendo un grande campionato. 

A Picerno e Monopoli sono state due gare belle per intensità di gioco e per compattezza tra squadra e tifoseria. Al Veneziani la gara si era messa male per l’ennesimo rigore concesso agli avversari. Ieri l’episodio di Catania è chiarissimo e si vede una parata del difensore del Catania. Non si capisce il perché di questi episodi.

Piovanello era più utile farlo entrare dal primo minuto della ripresa. A Catania non so cosa sia mancato. Non è stata la gara più brillante ma a parte i primi 20-25 minuti non ho visto una Juve Stabia malvagia. Non è stata una Juve Stabia da bocciatura o da matita blu.

Mi sarei aspettato un leggero turnover a Catania che non c’è stato. Ma nessuno meglio di Pagliuca ha il polso della situazione. Sono state fatte 2 sconfitte in 27 giornate e sono state tutte scelte quasi sempre indovinate dal mister.

Juve Stabia nel rush finale.

Credo che sulla Juve Stabia stia influendo un po’ di stanchezza. Confido nei preparatori atletici e sono convinto che ci sarà un mini-richiamo per fare lo sprint finale e dare il mille per mille. Quando lui parla di andare al Massimino da squadra di disperati era per stimolarli al massimo. Ora dobbiamo dare tutto nella doppietta in casa con l’occhio della tigre. Non si dovrà dare spazio agli avversari ma aggredirli”.

 

 

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